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Serie A dil/B - Viaggio all'interno del campionato 08/09, Ostuni
Fonte: www.realsports.it
Data: 08/09/2008
di Francesco Sabatelli



Sarà ancora Giovanni Putignano lo skipper che traghetterà l’Ital Green Energy Ostuni, nelle sconosciute acque della A Dilettanti, per la prima volta in assoluto attraversate dalla compagine ostunese.

Nell’allestimento del team, la dirigenza giallo-blu non ha badato a spese, portando nell’alto Salento atleti di nome e spessore; vediamoli nel dettaglio.

Partendo dalla frontline, l’Ostuni ha confermato in blocco la coppia di lunghi con cui ha dominato le plance nello scorso campionato di B dilettanti, formata dall‘ex bandiera del basket Napoli Mimmo Morena (210, 1970), l’ anno scorso davvero dominante nei pressi del canestro, e dal “quarantenne di successo” Donato Avenia (199, 1966), che pur non essendo più l’atleta di qualche stagione fa, è fattore rilevantissimo in fatto di leadership e tenuta dello spogliatoio.

Non accontentandosi dei soli 210 cm di Morena, i dirigenti della città bianca hanno deciso di rinforzarsi sotto le plance facendo arrivare direttamente dalla Sicilia, sponda Trapani, i sette piedi abbondanti di Andrea Camata (215, 1973), ormai da varie stagioni tra i migliori lunghi del massimo campionato organizzato dalla LNP.

Quindi varie sono le soluzioni che coach Putignano potrà scegliere sotto canestro, tra cui quella più affascinante prevede l’utilizzo di Morena da “numero 4”, con Camata nel ruolo di centro.

Davvero eterogeneo e interessante il reparto ali; alle riconferme del colored Negri, ala piccola di 195 cm con la dinamite nei garretti, e dell’under Caloia, si sono aggiunti, arrivando direttamente dai professionisti, Luigi Selicato e Daniele Bonessio; al primo, ala esplosiva di 198 cm che da il suo meglio nel gioco in avvicinamento a canestro, si aggiungono i 2 metri del più noto alle cronache Bonessio.

“Il pupone della garbatella”, ancora controllato dalla Virtus, giunge nella citta’ bianca dopo una buona stagione disputata in LegaDue con la maglia dell’Aurora Basket Jesi, con l’ambizione di essere il miglior under del campionato, se non addirittura il miglior “3” in assoluto.

Riserve si nutrono nell’ambiente cestistico ostunese circa la composizione del settore guardie.

Alla sicurezza di un play esperto e di qualità come Nando Labella fresco fresco di festa promozione a Caserta, si aggiunge la gioventù e il vigore atletico del figlio d’arte Stefano Gentile (190, 1989) proveniente da un anno sulla panca dell’AJ Milano.

Shooting guard del quintetto sarà Riccardo Romano (190, 1984); l’atleta reduce dalla promozione in quel di Palestrina, pur essendo sicuramente giocatore completo, probabilmente non è ancora pronto per essere la bocca da fuoco di una squadra che, come dichiarato dagli esponenti della società, punta ad entrare nelle magnifiche otto che si giocheranno l’ingresso nel professionismo attraverso la lotteria dei play-off.

Completano il roster Paolo Della Corte (190, 1970) vecchio leone delle minors pugliesi dalla mano divina, e l’enfant du pays Gianluca Marseglia play sedicenne di 175 cm.
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NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...