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Serie C1/H - Commento alla 17° giornata
Tratto da RealBasket/Sicilia.it
Data: 22/01/2008
Autore: Armando Onida


Dopo 11 vittorie di fila si ferma la marcia trionfale di Nocera. La corsa dei molossi viene fermata dal Sarno, che così continua a mantenere in coabitazione con Ragusa e Barcellona la vetta della classifica. Il play Corvino (23 punti e 7 assist) e il lungo Corral (22 punti 10 rimbalzi e 2 stoppate) consentono agli uomini di Ferrara di centrare quest'importantissima vittoria, mentre per Nocera sono buone le prove di Colombo e Ferrante.

Torna alla vittoria la Nova Virtus Ragusa dopo la sconfitta di domenica scorsa sul campo di Nocera, ma la formazione di Gianni Recupido, sempre in testa alla graduatoria, deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sull'Empedocle. I ragazzi terribili di Lillo Piro conducono la gara per larghi tratti, ma alle fine saranno la fisicità di Camera e Bona a far girare l'inerzia verso la formazione di casa, forse già con la mente al big match del prossimo fine settimana contro il Barcellona. I granata tornano in terra agrigentina con le mani vuote, ma con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà qualunque squadra.

Poco più di un allenamento la partita del Barcellona che passeggia su una Roge Caltanissetta priva dei suoi terminali offensivi Giusti e Giordano e presentatasi con solo 8 uomini a referto al PalaAlberti. La formazione di coach Napoli, che ha deciso di tenere a riposo per l'occasione il lungo Contaldo, prende il largo già nel secondo quarto, piegando le deboli resistenze dei nisseni. Poi la gara diventa solo un esercizio accedemico in vista della sfida di domenica prossima col Ragusa, sfida che può valere una buona fetta di primato. Per Barcellona e per Caltanissetta trovano spazio anche i giocatori che solitamente vengono meno utlizzati.

Torna alla vittoria la Fortitudo Agrigento dopo il pesante, non tanto per il punteggio quanto per morale e classifica, ko a Siracusa. Al PalaNicosia a cadere è il Rosarno che ha cercato in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote al quintetto allenato da Gianni Loi. Alla fine è il contributo di Danilo Del Cadia a dare una vittoria preziosissima, che permette agli uomini cari al presidente Moncada di tornare a soli 2 punti dal Nocera e quindi dal quarto posto. Rosarno torna con una sconfitta, con Verrigni ultimo a mollare, ma con la consapevolezza che non era questa la gara da vincere.

L'unica vittoria esterna di questa seconda giornata di ritorno la ottiene il Siracusa che viola il parquet del PalaCalafiore di Reggio Calabria. Continua quindi il buon momento degli aretusei che dopo la prestigiosa vittoria contro la Fortitudo, ottengono un'altra importante affermazione contro una squadra rinforzata dal mercato e reduce da una bella vittoria nel derby col Crotone. Marletta può gioire per la prestazione del solito Ambrosecchia e del lungo Andrè, mentre per l'Audax bene l'under Toto.

Torna alla vittoria l'Amatori Messina che si sbarazza facilmente del Cefalù. La squadra di Fiasconaro non è infatti riuscita a trovare la terza buona prestazione di fila. Nonostante la vittoria ottenuta si apre una crisi in casa nero-arancio con le dimissioni dell'allenatore Caroè e la partenza del lungo under Cabbas, voglioso di tornare verso casa, accasatosi a Spilimbergo. Grazie a questa vittoria, Messina continua a veleggiare in zona play-off. Cefalù invece rimane inchiodata al quart'ultimo posto con 8 punti.

Battipaglia si sbarazza, senza sudare più di tanto del Comiso, e mantiene la sesta piazza a pieno contatto con le “grandi”. Partita non certo probante per Montuori e compagni quella contro la formazione di Mike Del Vecchio, che ha messo in campo buona volontà e poco più. Bene per la squadra di coach Paternoster anche il giovanissimo playmaker Castoro. Comiso, che ha il disperato bisogno di un lungo continua a mantenere l'ultimo posto in compagnia della Roge.

Secondo derby e seconda sconfitta di fila per il Crotone che dopo l'Audax viene sconfitto anche dal Cosenza. Netto il divario tra le due formazioni, con i padroni di casa che non hanno difficoltà a sbarazzarsi degli ospiti. I pitagorici, che non stanno passando un bel momento, non solo sul parquet, trovano solo la prestazione di Venuto e Rubino, mentre per Cosenza bene da citare i 31 punti di Milito.
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NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...