17° Giornata

Fonte: Ufficio Stampa Folgore Nocera
Data: 22/01/2008
Autore: Giuseppe Della Morte

Non erano applausi finti o di circostanza. Quelli dei tifosi della Pallacanestro Sarno all’indirizzo della propria squadra e della Condor Ponteggi Folgore erano sentiti dal profondo del cuore. Gli appassionati di basket hanno infatti visto giocare in campo due grandi squadre. La Folgore con il suo gioco spumeggiante e corale, Sarno invece con i suoi singoli a fare la differenza nel momento topico del match. La vittoria di Sarno nel derby di domenica è stata l’esaltazione pure della pallacanestro nostrana. Due compagini che meritano di primeggiare nel girone H di serie C1.
"C’è stato un momento in cui ho pensato che potevamo vincere. Il divario era netto, avevamo la gara in pugno, con un vantaggio che poteva lasciarci tranquilli – dice il presidente della Folgore Ciro Esposito – poi ci siamo innervositi nell’ultimo quarto facendoci condizionare da un arbitraggio che mi è apparso un pochino dubbio, tanto che a coach Dello Iacono, persona che difficilmente protesta, è stato fischiato addirittura un tecnico. Siamo crollati psicologicamente proprio alla fine, anche se usciamo a testa altissima da questo confronto, esprimendo un gioco eccellente. La Folgore non mi ha affatto deluso. Anzi, sono convinto che già da domenica ci rifaremo e alla grande".
Con il mercato aperto, l’avvocato e presidente Esposito lascia aperta la porta a possibili nuovi inserimenti. "Non lo so. Se torneremo sul mercato, lo faremo solamente per un giocatore che possa essere un protagonista indiscusso del campionato. Questa Folgore ha la sua forza nel gruppo e prendere un elemento tanto per prenderlo, e che potrebbe rompere gli equilibri della squadra, non conviene in questo momento. Vedremo con calma".
Il general manager della Condor Ponteggi Folgore, dottor Angelo Napodano, vuole innanzitutto sottolineare la splendida accoglienza ricevuta a Sarno. "E’ vero. La dirigenza sarnese ci ha fornito i biglietti, ci ha sistemati benissimo e ha organizzato in modo perfetto il nostro arrivo. La situazione ambientale poi è stata eccellente e ha fatto in modo che si potesse assistere davvero a uno spettacolo degno di due bellissime realtà cestistiche. La partita? Al di là di qualche decisione di gioco che gli arbitri hanno invertito a favore di Sarno, forse per una mera questione di sudditanza territoriale, credo che i nostri siano venuti meno sotto il profilo psicologico proprio nell’ultima frazione, quella decisiva. Non ci rimproveriamo nulla. Possiamo fare benissimo e lo sappiamo". Prossima tappa domenica pomeriggio a Caltanissetta contro l’ultima della graduatoria. Occasione ideale per la Folgore per rilanciarsi immediatamente.