00 14/01/2008 17:47
“LA SICILIA” LO SPORT. BASKET LUNEDÌ 14 GENNAIO 2008

C1: la Nova Virtus cade a Nocera, Prativerdi strepitosa contro Agrigento.

NOCERA 74
N. VIRTUS RAGUSA 58

NOCERA: Boero 7, Moccia 4, Longo 6, Colombo 11, Angelino, Ferrante 26, Cicalese 2, Parlato 18, Illustrazione; all. Delloiacono.
N. VIRTUS RAGUSA: Passarelli 10, D’Iapico 11, Camera 12, Lissandrello 7, Tumino 3, Blanda 10, Gabrielli 2, Sorrentino Al. 3, Sorrentino An,. Iabichella; all. Recupido.
ARBITRI: Scivales e Malerba di Brindisi.
PARZIALI: 17-12; 34-25; 52-43.

PAGANI. g.p.) S’inizia male il girone di ritorno per la capolista Nova Virtus. Sul parquet di Pagani (dove gioca il Nocera) il quintetto di coach Recupido ha conosciuto infatti l’amaro della sua seconda sconfitta stagionale. Una sconfitta pesante, senza attenuanti, frutto del pessimo approccio alla contesa e del cattivo rendimento di tutti gli iblei. Una sconfitta che non compromette il futuro della Nova Virtus ma che dovrà certamente fare riflettere sulle reali difficoltà del prosieguo del torneo.


EMPEDOCLE 50
BARCELLONA 74

SEAP EMPEDOCLE: Erice, De Gregorio 4, Grillo 3, D’Ercole 2, Genco 9, Fiannaca, Costa 5, Sanicola 21, Fathallah, Franzino 6. All. Lillo Piro.
BARCELLONA: Fucek 12, Giorgianni, Rhodes 3, Di Francia, Tartaglia 17, Corbetta 10, Iorio, Contando 14, Manzo 16, Zecca 2. All. Valerio Napoli.
ARBITRI: Luca di Catania e Verolino di Roma.
PARZIALI: 13-16, 26-35, 40-54.

AGRIGENTO. Una Seap Empedocle molto generosa nulla ha potuto contro il Barcellona che doveva rifarsi della sconfitta interna con la Fortitudo Moncada Agrigento. Gara costantemente in salita e solo nei primi due quarti il punteggio è rimasto (13-16 e 26-35) su livelli accettabili. Poi gli ospiti hanno chiuso il terzo con un più 14 e nell’ultimo quarto il punteggio è ancora lievitato (50-74). Bene l’ex Tartaglia tra gli ospiti e Andrea Sanicola nell’Empedocle.
GERLANDO MICALIZIO


PRATIVERDI 77
FORTITUDO AG 75

PRATIVERDI SIRACUSA: Rea 4, Ventura, Saccà A. 19, Saccà R. 4, Santaera 10, Bernabei 8, Ambrosecchia 20, Andrè 14, Giarratana ne. All. Marletta.
FORTITUDO AGRIGENTO: Anello 2, Festino 11, Del Cadia 15, Di Simone 2, Pellicanò 4, Principe 2, Paparella 10, Mayer 10, Giocondo 13, Provenzano 6. All. Loi.
ARBITRI: La Monica (Piazza Armerina) e Perrone (Catania).
PARZIALI: 20-17, 46-34, 67-50.

SIRACUSA. Exploit della Prativerdi contro la blasonata Agrigento, vincitrice in trasferta con il Barcellona, che manda in delirio il pubblico di casa. Compatti, aggressivi, quanto basta i ragazzi di Marletta stavolta non mollano fino all’ultimo. Nel secondo quarto la Prativerdi arriva a +12 e nel terzo a +17 ma il pressing a tutto campo degli ospiti, a 6" dalla fine, produce il pareggio. Sulla sirena Ambrosecchia, diventa match winner.
GIUSEPPE BENANTI


LOGOS COMISO 62
SARNO 101

LOGOS COMISO: Brugaletta 3, Zappacosta 2, Ungaro 23, Domenicucci 12, Ceccato 11, Modica 2, Savarese 5, Romeo 2, Cilia 2. All. Del Vecchio.
SARNO: Corvino 20, Barbato 21, Verde 6, Napolitano 9, Corral 10, Rusciano 12, Cupito 8, Ginefra 8, Tredici 5, Senatore 2. All. Ferrara.
ARBITRI: Simone (Rc) e Centorrino (Me).
PARZIALI: 17-28; 27-51; 47-74.

COMISO. Troppo forte il Sarno per una Logos Comiso a corto di «lunghi». Match, pertanto, senza storia con gli ospiti che prendono subito in mano le redini della partita ben orchestrati da Corvino e Barbato che mitragliano la retina dal perimetro dominano sotto i tabelloni. Al 6’ il Sarno già doppia i locali (10-20) e allunga fino al 27-51 al riposo lungo. Inizio ripresa sul filo dell’equilibrio (parziale 9-9) e Ferrara sferza i suoi chiedendo maggiore intensità. Nell’ultimo parziale Del Vecchio dà via libera ai giovani, risparmiando Ungaro e Domenicucci. ANTONELLO LAURETTA


ROGE 73
COSENZA 84

ROGE CALTANISSETTA: Nobile 3, Giordano 13, Lumìa 15, Leggio 16, Abate Diego 3, Strazzera 20, Spena 3, Messina, Abate Michele, Giusti.
COSENZA: Milito 18, Del Prete 9, Ate 24, Alesse 6, Ramaudo 1, Carbone, Passacantilli 4, Rosa, Simioli 21, De Rose.
ARBITRI: Natale di Napoli, Quartararo di Trapani.
PARZIALI: 23-22, 42-45, 57-65.

CALTANISSETTA. Partita combattuta al Pala-Cannizzaro, ma alla fine Cosenza riesce a prevalere grazie a un Ate che si rivela un arma micidiale, mentre sotto le plance Simioli domina in tutte le azioni. I locali nel primo tempo riescono ad imporsi mostrando un buon collettivo, ma come al solito l’intervallo lungo si rivela deleterio per i nisseni. Cosenza mette il turbo e la Roge perde la scia; nell’ultimo quarto Strazzera e compagni tentano l’ultimo disperato assalto ma Cosenza controlla e porta a casa i 2 punti.
VINCENZO PANE


CEFALÙ 62
BATTIPAGLIA 63

CEFALÙ: Maniscalco 1, Pirrone ne, Milici 5, Guadagni ne, Monaco 7, Muratore 9, Marsala, Stoppia 17, Gallo 21, De Lise 2. All. Fiasconaro.
BATTIPAGLIA: Montuori 12, Lo Russo 5, Cantucci 15, Di Tota 11, Castoro 8, Bertini 9, Dijegre 3, Filippi, Vicinanza ne, Ambrosiano ne. All. Paternoster.
ARBITRI: Ramondini e Meduri di Reggio Calabria.
PARZIALI: 22-18, 40-34, 50-46.

CEFALÙ. C’è mancato poco sul campo geodetico di Cefalù che David battesse Golia. La squadra del presidente Giambelluca ha condotto in vantaggio per tutto l’arco della partita fino a tre secondi dal termine poi una bomba da tre punti di Montuori ha dato il successo al Battipaglia. Il Cefalù, privo di Saccà, Bona e Pappacena (che hanno lasciato la squadra), ha lanciato anche i ragazzi della panchina che hanno giocato con determinazione degna di miglior sorte.
MARIO LOMBARDO