00 20/12/2007 15:17
Barcellona si gode i numeri di Fucek, la Feapi una buona prova corale

Gli uomini di Valerio Napoli hanno pigiato sull'acceleratore nel corso della ripresa, risolvendo senza patemi la pratica Crotone. Messina ha stabilito il nuovo record di punti realizzati contro il Comiso, grazie ad una ripresa interpretata finalmente in modo ottimale.
Decimo successo consecutivo per Barcellona, che continua la sfida a distanza con Ragusa, vittoriosa in casa contro Rosarno. Al PalAlberti c'è già trepidazione per il confronto diretto programmato per il 27 gennaio prossimo. Restano invece distanziati di quattro lunghezze il Sarno, dopo il rinvio del match con il Cosenza, che si recupererà questa sera, e il Nocera, capace di conquistare ben otto vittorie di fila. La truppa di Valerio Napoli ha superato per 80-62 il Crotone. Calabresi in partita soltanto nel primo tempo, quando Rubino li ha portati anche avanti di 6 lunghezze. Nella ripresa la buona vena di Fucek, in netta crescita rispetto alla passata stagione, Contaldo e Corbetta ha scavato il solco e offerto spettacolo al pubblico barcellonese. Nel prossimo turno è previsto un autentico testa-coda a Comiso, con i giallorossi pronti a prolungare la loro marcia da record.
Dopo quattro ko di fila ritrova il sorriso la Feapi Messina, che supera 107-78 proprio il Comiso, stabilendo il nuovo record di punti realizzati in C1 (i peloritani avevano toccato la tripla cifra soltanto due anni fa a Vittoria). Gara dai due volti: nel primo tempo gli uomini di Caroè si fanno contagiare dal clima natalizio, concedono rimbalzi e eccessiva libertà al tiro ai ragusani, che realizzano ben 8 triple con sette uomini differenti. I 20 punti di Maggio consentono alla truppa di Caroè di chiudere sul 49-48. Nella ripresa la Feapi inizia a difendere e Comiso mostra la sua vera consistenza, restando a corto di fiato e pagando i limiti di organico. Raggiungono la doppia cifra anche Cioffi, Rossmann, Adorno (che ne mette 12 solo nel terzo parziale) e Cantelli. Fra gli ospiti meritano la menzione Domenicucci (autore di 22 punti), Trimarchi e Ceccato (un cecchino da oltre i 6 metri e 25). Il successo consente alla truppa di Caroè di confermarsi in settima posizione e portare a 4 i punti di margine sulla nona. Domenica test verità a Cosenza.
Soddisfatto ma cauto Gabriele Maggio, alla sirena miglior realizzatore del match a quota 26: "Nel primo tempo abbiamo mostrato buone cose, ma ad un certo punto sono riemersi i timori del recente passato e abbiamo rischiato di ripetere alcune brutte prestazioni. Ritengo che sia stata decisiva la strigliata del nostro allenatore nell'intervallo. Ci ha motivato a dovere e nella ripresa abbiamo dato il massimo". La Feapi ha mostrato alti e bassi in questo girone di andata che l'ex Senigallia spiega così: "La nostra è una squadra giovane, che spesso paga l'inesperienza ma sa giocare a pallacanestro. I play-off preferisco non nominarli. Ad ogni modo sono convinto che se li raggiungeremo otterremmo nuovi stimoli e potremmo dare fastidio a molti..."

Francesco Straface (19 Dicembre 2007)