Tratto da Messinasportiva.it
Inserito il: 26/11/2007
Autore: Francesco Straface
Foto di Enrico Mazzaglia
Il derby disputato a porte chiuse nell'impianto di via Rocca Guelfonia ha confermato che Feapi Messina e Progetto Basket Barcellona possono lottare tranquillamente per i rispettivi obiettivi. Ma anche inferto un duro colpo a chi crede nello sport e fa sacrifici regolarmente ignorati dalle Istituzioni.
Sabato scorso ha perso il basket. Il
PalaTracuzzi desolatamente vuoto che ha fatto da contorno al big-match della decima giornata di C1 è antitetico all'essenza stessa di una disciplina spettacolare, nata esclusivamente per entusiasmare le folle e non certo i quindici giornalisti accreditati presenti ieri sugli spalti. L'
inagibilità dell'impianto di via Rocca Guelfonia, la codardia di qualche dirigente comunale e la
richiesta di forza pubblica proveniente dalla città del Longano, dalla quale sarebbe partito qualche centinaio di supporters, hanno cancellato uno splendido pomeriggio di sport.
Sul parquet l'atteso derby è stato a tratti spettacolare, ma l'atmosfera gelida ed irreale non ha certo aiutato i protagonisti della sfida.
Barcellona ha vinto meritatamente, al termine di una gara condotta grazie alla qualità assoluta del suo quintetto ed alla profondità della panchina a disposizione di coach
Napoli. Nel primo tempo è stato decisivo un ispiritassimo
Picone, nella ripresa è salito in cattedra uno strepitoso
Tartaglia, non a caso capocannoniere degli ultimi due tornei di C1 con la maglia del Porto Empedocle. Netta la superiorità del reparto lunghi ospite, degno già della B2, grazie alla solidità dei vari
Contaldo, Rhodes, Zecca e
Fucek. La formazione del presidente Immacolato
Bonina, che ha seguito la partita dalla panchina, ha centrato il nono successo in dieci partite ed il primato solitario in classifica non senza soffrire. Toccato il +15 in apertura di terzo quarto (sul 31-46) ha subito il ritorno dei padroni di casa, che con la consueta generosità hanno rimontato fino al 61-62, pagando poi il nervosismo ed un tecnico comminato ad
Arrigo. Positive le prove di
Cioffi, Maggio e
Cantelli. Coach Caroè, nonostante il quarto stop in cinque gare, dopo dieci giornate deve rammaricarsi soltanto per la sconfitta di Porto Empedocle, l'unica gara fallita fin qui dai suoi uomini, ma può consolarsi con il riscatto di
Cabbas, finalmente incisivo nei 23' in cui è rimasto sul parquet.
Grande il rammarico per quanto avvenuto al PalaTracuzzi. Alle 18 un migliaio di persone era presente nella struttura, che aveva ospitato una partita di pallavolo di serie C. Alle 18 ed un minuto l'impianto è divenuto improvvisamente inagibile ed i dirigenti della Feapi hanno dovuto a malincuore scortare fuori gli spettatori, increduli per il provvedimento imposto dalla
Questura. L'auspicio è che adesso il
Dipartimento Impianti Sportivi si adoperi alacremente per riaprire il palazzetto che sarebbe stato gremito da un migliaio di persone, come non accadeva da un decennio. Altrimenti il presidente
Centorrino farebbe bene ad impiegare in altro modo un budget da oltre 100.000 annui. La sua società può e deve crescere ancora molto. Ma una città pluri-commissariata ed indifferente come Messina non merita i suoi sforzi.
GUARDATE CHE COMMENTO CARI TIFOSI... QUESTE PAROLE SOLO UNO STUPIDO POTEVA PRIMA ANCORA CHE SCRIVERLE PENSARLE, COSA AGGIUNGERE SE NON ...VERGOGNA
VERGOGNA
VERGOGNA
COMMENTI:
di m_aveni inserito il 26 Novembre ore 12:23 Dedicato alla dirigenza del Barcellona: VERGOGNA!
Avete utilizzato un indegno espediente per far disputare la partita a porte chiuse privando la FEAPI dell’apporto del proprio pubblico; indegno espediente per trarne un indubbio vantaggio; indegno e premeditato tant’è che il vostro allenatore, in una famosa trasmissione di una famosa emittente condotta da un altrettanto famoso giornalista che in vita sua avrà visto tutt’al più mezza partita di minibasket, ha dichiarato che le tribune del pala Traguzzi non sarebbero bastate per i loro supportes. Temevate questa partita e per tale motivo, oltre a tutto ciò, avete fatto commutare, con la complicità della Federazione, in multa la squalifica di Contaldo reo di aver colpito a gioco fermo con una testata un avversario (bell’esempio per il movimento cestistico giovanile!!!!!)
Dedicato alla squadra del Barcellona:
Avete giocato nelle migliori condizioni per l’assenza del pubblico messinese che avrebbe senz’altro spinto e sostenuto la propria squadra come è giusto che sia quando si gioca in casa. Con il vostro potenziale tecnico avreste dovuto vincere a mani basse, ma nonostante tutto avete rischiato di perdere. Direi che sul -1 la partita vi è stata letteralmente regalata: in quel momento all’esterno del palazzotto aleggiava un insopportabile olezzo: ve la stavate facendo di sopra…..
Dedicato ai tifosi del Barcellona:
E’ giusto che voi sosteniate la vostra squadra ma non allargatevi, è sempre un campionato di serie C1. Il basket, quello vero, si gioca quattro piani più in su ed in un posto che dista da casa vostra circa 50 chilometri (Capo d’Orlando).
STO BUDDACIAZZO PERDENTE INSINUA CHE NON SIAMO VOLUTI ANDARE E PRIMA AVEVAMO DETTO CHE SAREMMO STATI TANTI, BEH IO LO INVITEREI A CHIAMARE QUALCUNO A CEFALU' E SI FA ISTRUIRE POI NON PENSO CHE LA GENTE DI BARCELLONA 200 E + X LA PRECISIONE SI FA 110KM X ANDARE A CEFALU' E NON SE LA SENTE DI FARSENE 44 X ANDARE A GIOCARE IN CASA PERCHE' SE SI FOSSE GIOCATO NON SO CHI SAREBBERO STATI DI +, SUL RESTO NON AGGIUNGO ALTRO PERCHE' NOTO COME LA SCONFITTA GLI BRUCI ANCORA E TANTO
CHIUDO CAMBIANDO L'INNO DI DE COUBERTAIN CHE DICE... "L'IMPORTANTE NON E' VINCERE BENSI' PARTECIPARE" IN .... "BUDDACIAZZO TU SUBISCI ED IO GODO COME UN PAZZO"!!!
E NON CONTINUO LA RIMA XCHE' I BAMBINI CI LEGGONO
AVENI TI CONSIGLIO UN BELLU TUFFU
FORSE A MOLLO TI RINFRESCHERAI LE IDEE
[Modificato da Exsottosopra 26/11/2007 15:36]
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NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...