00 27/08/2007 21:31
Siracusa, arriva l’argentino Andrè


I “lunghi” completano il roster: arriva l’argentino Andrè

Saranno quattro, in totale, i “lunghi” a disposizione del coach Paolo Marletta. Accanto al già annunciato under Alessandro Saccà, 1,97, ala ventunenne catanese (Virtus Catania e Grifone Catania) ancora tutto da scoprire, la Prativerdi Siracusa schiera tre atleti di grande esperienza. Il “colpo” più grosso la società lo ha fatto ingaggiando l’argentino Dario Andrè, 33 anni, 2,03, che da almeno dieci anni non giocava in C1. Sempre impegnato in categorie superiori, l’ala pivot ha al suo attivo numerose apparizioni in Legadue e in B1, negli ultimi due anni Andrè ha giocato per il Canicattì in B2. Grande realizzatore e rimbalzista, l’atleta sa giocare bene sia fronte che spalle canestro, l’anno scorso ha viaggiato costantemente in doppia cifra, ad ogni partita. Il suo è un ritorno nel girone C1 che l’argentino non vive come un declassamento giacchè ripone grande fiducia nel coach Marletta, suo allenatore nel corso del primo anno al Canicattì. L’allenatore aretuseo lo ha convinto a sposare il progetto della matricola Prativerdi Siracusa. Nella società siracusana l’atleta rivestirà anche il ruolo di uomo “immagine” della squadra. Molto sensibile alla promozione del basket tra i più giovani, Andrè ha offerto alla Prativerdi anche la sua disponibilità a “dimostrazioni” atletiche gratuite nelle scuole primarie di Siracusa dove nel corso dell’ormai prossimo anno scolastico sarà accompagnato dallo staff della Virtus Siracusa, la società-vivaio della Prativerdi. L’ingaggio di Andrè, che si prefigura come uno dei migliori pivot del campionato (sarà interessante la sfida contro Contaldo del Barcellona), è stato realizzato anche grazie alla acquisizione di uno sponsor di peso: la Banca di Siracusa, scesa in campo con un buon contributo e che si affianca al pacchetto Prativerdi del patron Sebastiano Torneo che comprende alcune multinazionali del calibro di Bayer, Syngenta, Basf e Valagro oltre a svariati supporter locali. <>. Fa dell’esperienza la sua arma migliore Lorenzo “Lollo” Modica, 2,00 metri. Con i suoi 35 anni, il pivot palermitano sarà il più anziano della squadra e dunque anche il più “smaliziato” nelle tecniche di gioco e pertanto dovrebbe fungere da traino per le nuove leve. Giocatore duttile, si destreggia bene anche fronte e interno canestro e l’anno scorso ha ben figurato nel Comiso in C1, campionato di cui vanta una lunga conoscenza. Arriva da Augusta e la scorsa stagione è stato impegnato con l’Amatori Messina in C1, Carmelo Santaera, 2,05. 27 anni. Il megarese gioca in casa, le sue doti sportive sono ben conosciute soprattutto dall’assistent coach Angelo Valerio. Santaera è un’ala centro, è dotato fisicamente e con una buona mano dalla distanza

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...perché il basket, come qualsiasi altra disciplina, porta il nome della città sui campi d'Italia, su internet, sulla bocca di tanti...

FORZA BARCELLONA .... SEMPRE E COMUNQUE!!!!!