00 16/06/2008 14:51
dalla gazzetta del sud 16 maggio 2008
qui barcellona il presidente bonina: allarghiamo la società e faremo grandi cose

Entusiasmo alle stelle, il pubblico l'arma in più

BARCELLONA L'entusiasmo è alle stelle. Il ritorno del Barcellona nel basket che conta ha riportato negli ambienti sportivi l'ottimismo, e c'è già chi paragona il Barcellona di oggi alla Cestistica e alla sue imprese. I presupposti per andare avanti ci sono tutti. Grazie anche alla solidità della società che si appresta a partire con il campionato di B d'Eccellenza, che dovrebbe portare nello spazio di poco tempo alla massima serie anche se, come dice il presidente Bonina, occorre andare cauti, ma sopratutto occorre allargare la società ad altri soggetti. La B1, insomma oggi è una base di partenza che dovrà portare a grossi traguardi. Forti del grande pubblico che sosterrà il Barcellona, i dirigenti sono animati da tanta volontà per fare bene e sempre di più. Il presidente del Barcellona basket, l'uomo nuovo della pallacanestro, è gasato. Immacolato Bonina che ha masticato sempre calcio, dopo aver portato l'Igea Virtus in C2 vuol essere protagonista anche nel basket. Il primo passo, importante sicuramente quanto nel calcio, lo ha fatto nella stagione da poco conclusasi portando il Barcellona ad un passo dalla promozione in B2. Ma con l'acquisto del titolo, ha tagliato corto, ha superato altri ostacoli e ha portato il Barcellona in B1. Adesso Bonina e gli altri dirigenti sono impegnati su diversi fronti per predisporre la squadra per la prossima stagione, a cominciare dal coach che sarà Pippo Sidoti che bene ha fatto alla guida del Patti. Bonina tira il fiato e parla di questo momento felice per il basket barcellonese, che per lui costituisce una grossa esperienza. «Quando sono entrato a fare parte della società – ha detto – mi ha colpito l'entusiasmo di questo gruppo di dirigenti e la loro voglia di portare avanti questo progetto. Mi hanno coinvolto in toto. Ho accettato questa sfida, direi anche pericolosa, ma ho capito che c'è alle spalle una città che pressa e che, purtroppo per me che amo il calcio, è legata al basket. E lo dimostrano i fatti, il passato anche recente con le ultime gare di playoff e le trasferte ad Agrigento intraprese da centinaia di sostenitori barcellonesi. Con gli altri dirigenti abbiamo fatto un programma importante, che ci deve portare nello spazio di qualcje anno nella massima serie. In una anno la nuova società, con l'avvento mio e di altri soci, è riuscita a bruciare le tappe». – Quali i programmi della società per la nuova stagione? «Innanzitutto dobbiamo cercare di annullare l'handicap degli otto punti di penalizzazione. Anche se sono convinto che questi punti saranno "annullati" dall'entusiasmo del PalAlberti. È scontato che costruiremo una squadra importante, che possa consentirci di fare bene e regalare grandi giornate di basket». Bonina conferma poi che sarà il pattese Pippo Sidoti il nuovo coach del Barcellona: «È questione di ore e con Sidoti raggiungeremo l'accordo economico. Coppolino – ha aggiunto – sarà invece il vice». Bonina guarda oltre la B1: «Questa società, composta oltre che da me dai vari Gemelli, Catania, Spanò, Li Mura, Crisafulli, Crinò, Catania, Genovese – argomenta – potrà fare bene. In atto siamo la base di partenza, ma la società va allargata. Abbiamo l'apporto di altri soci e a tal proposito stiamo creando un azionariato popolare in modo che tutti possano partecipare a questo progetto. Nella vita da soli non si porta avanti un bel niente. Lo abbiamo visto nel calcio, tanto da arrivare alla risoluzione di chiudere. La gente spera che cambi idea, ma da solo non ce la posso fare. Con l'acquisto del titolo del Patti – ha aggiunto Bonina – tutti noi abbiamo fatto un passo importante. Ne avevamo parlato con il sindaco, che ci ha dato una grossa mano. Lui infatti ha avuto una parte importante in questa operazione e, a tal proposito, in settimana ci sarà una conferenza stampa. Il Comune darà il contributo di 90 mila euro non solo al basket, ma anche all'Igea Virtus che riceverà la stessa somma. Noi – ha detto ancora il presidente giallorosso – la nostra parte la stiamo facendo, mi auguro che adesso altri operatori economici si facciano avanti per potenziare la società». Ma Bonina non dimentica il calcio, anche se conferma che non ci sono le possibilità per fare qualcosa di più. «Purtroppo ho forti dubbi che per l'Igea Virtus possa andare avanti un progetto concreto. Per fare calcio occorrono soldi e quindi imprenditori che, come me, siano pronti a mettere le mani in tasca. Mi auguro – ha concluso Bonina – che questa città, anche per il calcio, si svegli ed esca allo scoperto perché mi fa rabbia vedere sul giornale pagine belle sul basket e in un'altra pagina notizie che il calcio che va a scomparire. Il calcio è passione, emozione ed è bellissimo. Ma da solo, come ho detto, non sono in grado di farcela. Anche se Barcellona merita una grossa squadra di C2».(f.m.)