Tortona: non c’è tempo, c’è già Barcellona
Neppure il tempo di gustare la vittoria con Latina, ed è già tempo di trasferta per il Derthona Basket: destinazione Barcellona Pozzo di Gotto, contro l’ultima in classifica ma non per questo la partita più semplice da affrontare, dato che la differenza di classifica potrebbe dare nuove energie ai giallo-rossi di Bartocci. “Non hanno nulla da perdere” ha commentato alla viglia capitan Simoncelli che sarà nel gruppo nonostante gli oltre 34 minuti giocati. Brooks reduce da un’influenza è a disposizione, mentre rimane ai box il lungo Iannilli, con il solo Garri a dover portare la squadra sotto canestro. “Trasferta delicatissima – commenta coach Cavina- . Abbiamo rivisto attentamente la partita d’andata che ci ha ricordato la qualità di Barcellona non solo nei due americani, ma anche nella solidità del gruppo di italiani e lo spirito battagliero con cui affrontano ogni partita a dispetto della posizione di classifica. Dovremo cercare di essere continui nell’arco dei 40 minuti partendo con diversa intensità rispetto alla partita con Latina”.
In parole povere aggredire subito l’area e difendere forte a rimbalzo, ripartendo in velocità magari riproponendo la coppia Simoncelli – Spissu da doppio play così da confondere una difesa abituata a marcare a uomo, pur non disdegnando attimi di zona sul tentativo dei tiratori avversari di colpire dal perimetro. Coach Bartocci dovrà fare a meno di una pedina che dopo la sconfitta con Omegna ha deciso di rescindere il contratto. Si tratta di Andrea Capitanelli, centro che si trasferisce a Pescara: sotto la lente di Cavina rimangono quindi Loubeau e Smith Jr., centro e guardia che hanno messo in difficoltà Tortona, soprattutto su palleggio e tiri in penetrazione.
“La forza dei leoni sta nel trovare soluzioni offensive in velocità e sfruttando i passaggi – commentava Simoncelli dopo Latina – aver vinto significa una differenza canestri a favore per i playoff e questa pur non facile, è un match da portare a casa per arrivare con Siena nel miglior modo possibile”. E già a inizio settimana Luigino Fassino non avrebbe disdegnato sei punti nelle tre partite settimanali, anche perchè sarebbe un bottino che per Cavina vorrebbe dire playoff quasi certi in vista poi di altri scontri pericolosi come Ferentino. Una media punti quella di Barcellona molto simile ai tortonesi se non fosse per gli innumerevoli “80” subiti nel corso della stagione: una difesa non impenetrabile quella ospite che i leoni dovranno sfruttare, andando al tiro da tre con Spissu e Reati, mentre agli altri è chiesto di perdere meno palloni (20 l’ultima partita) concentrandosi sulla possibilità di acquisire qualche libero utile a spezzare il ritmo. L’appuntamento a differtenza degli altri campi è previsto al palasport di Barcellona alle ore 21.