Givova Napoli vs Sigma Barcellona e la contesa dello scettro… delle due Sicilie!
Author: Pierfrancesco Laudani
Givova Napoli vs Sigma Barcellona. Due squadre a pari punti in classifica (anche se i campani devono recuperare il match contro Torino) con obiettivi ben diversi per ciò che riguarda le ambizioni di inizio campionato. Interessanti spunti tecnici si sono intravisti nel quadrangolare a settembre, il trofeo Renault, in occasione del quale la spuntarono i siciliani (che poi vinsero il torneo battendo in finale i “cugini” della Moncada Agrigento) con un’ottima prova corale ed un Marchetti in gran spolvero che destò una buonissima impressione mettendo in crisi la cabina di regia partenopea con a capo il “totem” Spinelli. Chiaramente la partita di domenica sarà ben altra storia poichè in palio ci saranno i due punti che faranno gola ad entrambe le compagini. Alla Givova per cercare di recuperare terreno verso l’alta classifica, ossia il territorio che le compete in virtù del mercato importante allestito, ed a Barcellona che vuole ricercare quella sicurezza ancora non consolidata correggendo quei passaggi a vuoto figli comunque di una preparazione “ritardata” rispetto a tutte le altre compagini della serie A2 Gold (Forlì esclusa).
Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta nell’ultimo turno di campionato. Se, per certi versi, lo scivolone di Napoli ci poteva anche stare (dopo un supplementare!) contro una Moncada Agrigento che sta impressionando in questo inizio di torneo, la sconfitta della Sigma è arrivata in maniera rocambolesca e del tutto inaspettata considerando la dinamica del match contro i piemontesi di Casale Monferrato che al riposo lungo erano sotto di 14 punti. A caldo, dopo la sconfitta contro Casale, coach Perdichizzi non è apparso preoccupato (ed ha comunque motivo di non esserlo) poichè quando la Sigma riuscirà a oltrepassare la fatidica soglia nella tenuta fisica (e mentale) dei 30’ sarà avversaria temibile per tutti, ergendosi da “outsider” e vera mina vagante della seconda lega nazionale di pallacanestro maschile. La Givova dal canto suo deve innanzitutto confrontarsi con se stessa dato che ha subito due sconfitte contro Ferentino alla prima in casa e ad Agrigento nell’ultimo turno, ossia due validissime avversarie che per motivi differenti stanno comunque producendo numeri interessanti. Le due vittorie in casa (contro una rimaneggiata e poco rodata Forlì e Veroli che appare forse la squadra meno attrezzata del torneo anche se domenica scorsa ha vinto contro Trapani ed è comunque “tanta roba”) troveranno pronto riscontro domenica prossima in un match contro la “Barcellona dei miracoli”. Coach Marco Calvani e “Mito Ganeto” (indimenticati i suoi 6 mesi a Barcellona lo scorso anno) ritroveranno di fronte i colori giallorossi in un match che non sarà certo da “dentro o fuori” ma offrirà sicuramente spunti interessanti e valori tecnici importanti.
Quintetto della Givova che spicca per classe, esperienza e fisicità. Coach Calvani ha a disposizione un team che farà sicuramente la voce grossa nei momenti che conteranno quando la palla scotterà nel vero senso della parola! Valerio Spinelli, che ritorna a casa dopo sette anni, non lo scopriamo noi. E’ il faro illuminante della squadra che nel reparto può vantare la classe e la tecnica dominante di Jarrius Jackson (ex Casale, Veroli e nell’ultimo biennio in serie A con Cremona) e la concretezza dell’ex Gabriele Ganeto, grande uomo squadra che completa il reparto degli esterni. Un reparto equilibrato, imprevedibile e d’esperienza che nei cambi può vantare la freschezza del giovane Sabbatino e del “vecio” Malaventura. Tanta roba! Sotto le plance la Givova offrirà talento e fisicità con De’Mon Brooks, rookie appena uscito da Davidson College, ala forte di 202 cm. classe ’92, che sta già impressionando in questo campionato di serie A2. Centro titolare è David Brkic che, come per Spinelli, non ha bisogno di presentazioni. Giocatore ecclettico che “trasporta” sul parquet i suoi 210 cm. con estrema naturalezza e classe sia sotto le plance che fuori dal perimetro. Completano i reparto Allegretti e Metreveli che garantiscono esperienza (il primo) e fisicità (il secondo) con i suoi 211 cm. E qui vale il discorso, come per il reparto esterni, del “tanta roba” 2.0!
Barcellona affronterà quindi una squadra “incazzata” per l’inizio campionato in sordina e forte sia fisicamente che tecnicamente ed avrà la necessità di giocare, come fu al torneo Renault, con intensità ed alte percentuali per 40 minuti al fine di impensierire il team partenopeo.
LE STATISTICHE INDIVIDUALI
Spinelli: 4° miglior tiratore da 3 punti (54%) e 4° negli assist (6.5)
Brooks: 3° rimbalzista (9.5) e 3° stoppatore (2.3)
Garri: 4° rimbalzista difensivo (7.4)
Kelley: 3° classifica palle perse (4.2)
Ganeto: 4° classifica falli commessi (3.8)
Metreveli: 5° classifica falli commessi (3.7)
Palla a due domenica 2 novembre alle 18,00 presso il PalaBarbuto di Napoli.