Parla Antonello Riva: “Vorrei restare per cancellare questa delusione”
Antonello Riva, il giorno dopo la sconfitta contro l’Orlandina, che ha concluso con largo anticipo la stagione del Barcellona Basket, ammette una carenza caratteriale della squadra messa insieme nell’estate scorsa insieme a coach Giovanni Perdichizzi, ma non nasconde il suo rammarico per l’occasione buttata al vento di allungare la serie e cercare il colpaccio in gara 5.
“E’ stato un finale incredibile – afferma Riva – in cui tutto è andato per il verso storto. Ho rivisto gli ultimi 5’ di partita e non ho fatto a meno di notare alcuni episodi che hanno penalizzato. Sul +13, ma anche quando Collins ha ritrovato la parità dopo la loro rimonta, non sono stati sanzionati alcuni falli che avrebbero potuto cambiare il corso della partita. In ogni caso resta l’amarezza difficile da digerire per aver sprecato un’opportunità incredibile di andare avanti nei playoff. Facciamo tutti il mea culpa per non aver sfruttato in precedenza le opportunità che la partita ci aveva concesso per chiudere il discorso anche prima dell’ultimo periodo”. Riva difende le scelte tattiche di coach Calvani, criticato per aver fatto uscire dal campo Ganeto, proprio nel momento in cui Basile lanciava la volata dell’Orlandina. “Dopo la partita è semplice criticare le scelte del tecnico, dimenticando che anche in gara 3, quando abbiamo vinto, Calvani aveva rinunciato a Collins fino a tre minuti dalla fine, ritrovandolo più fresco e concentrato nel momento in cui ha deciso quella partita. Ha provato probabilmente a fare la stessa cosa con Ganeto, ma la gara ha preso un’inerzia diversa e non è andata come tutti avremmo voluto”.
Tra le critiche che sono tornate in primo piano dopo il tracollo con l’Orlandina c’è stata quella mossa alla società di non aver prolungato i contratti con la guardia Ryan Bucci: “Su questo aspetto – ha riferito Riva – posso dire che la conferma di Bucci era stata programmata, ma il giocatore aveva chiesto garanzie sul suo impiego da titolare, che non potevamo garantirgli a priori. Le scelte di mercato non sono mai semplici e credo che i ragazzi che abbiamo portato a Barcellona sono tutti di grande qualità. Il rammarico è che, per diversi motivi, non abbiamo trovato la chimica giusta per far rendere tutti al massimo delle loro possibilità”.
Sul futuro il general manager attende le decisioni del presidente Bonina: “E’ comprensibile la sua delusione ed è giusto che faccia serenamente le sue valutazioni. L’esperienza di questo anno a Barcellona per me è stata importante ed ha confermato come questa società abbia ormai conquistato un posto importante nella pallacanestro italiana. Non nego che mi piacerebbe restare per cancellare questa delusione, per portare questa società e i suoi tifosi nei palcoscenici che meritano per la passione dimostrata verso questo sport”. (24live)