00 18/02/2014 13:14
SIGMA BARCELLONA: MISSIONE COMPIUTA

Quarto successo su cinque gare con Calvani in panchina

Le nuove energie arrivano dai "gregari" Natali, Ganeto e Pinton


Compitino o meno, la missione in Emilia doveva essere portata a termine. Per dirla semplice, e senza scomodare ed offendere alcuno, così è se vi pare. Obiettivo centrato: conquistare i due punti contro il fanalino di coda Imola. Due punti che aggiungono robustezza al cammino dei giallorossi e come tali vanno assommati al pallottoliere della propria classifica. Il collegamento non è per nulla ipertestuale, ma è diretto, secco e risoluto: per crescere, sperimentare ed incamerare consapevolezza la Sigma Barcellona deve passare indenne soprattutto da questi step. Il richiamo all'attenzione ha dunque portato i frutti sperati, una premessa che coach Calvani ha ben tradotto ai suoi, i quali non saranno stati certamente chirurgici ma hanno espletato l'impegno riducendo a spiccia la pratica. Così come la possibilità di poter testare e sfruttare l'attitudine al sacrificio di molti, regala tranquillità l'avere fatto rifiatare il capitano Maresca che, anche grazie al rientro di Mauro Pinton, eviterà di accelerare le operazioni per una pronta messa in sicurezza del suo stato fisico. Il riposo fa bene al fisico ed alla testa, e fa bene pure avere concluso l'incontro portando ben cinque uomini in doppia cifra (Young, Collins, Filloy, Natali e Ganeto). Ovviamente, in casa Sigma è vivo il bisogno di recuperare le forze dalle fatiche dell'ultimo periodo, prerogativa fondamentale al fine di poter interpretare al meglio la volata di fine regular season. Intanto, con la trasferta vittoriosa in Emilia si è chiuso il primo mini-ciclo targato Marco Calvani, un passaggio consistente e fatto di quattro successi in cinque incontri. Lentamente si iniziano a scrutare i primi segnali di svolta, avvalorati dalle cifre, dalla classifica e dall'attitudine dimostrata su ambo i lati del campo (soprattutto in fase difensiva). Senza lo scivolone del "PalaFantozzi", maturato nei minuti finali dopo avere tenuto in pugno la gara, oggi si parlerebbe di en plein. A dire il vero, anche se le partite vanno giocate e vinte, una mano l'ha data il calendario, ma è chiaro a tutti come sia da definire vincente la scelta della società di Via Roma, risoluta a puntare sull'esperienza e il carisma del tecnico capitolino. La scossa c'è stata, e i suoi effetti sono a tutt'oggi visibili, soprattutto sul piano psicologico e dell'identità di gruppo. Premiata, inoltre, la strategia di centellinare, inserire e reinserire gradualmente giocatori come Nicola Natali, Gabriele Ganeto e Mauro Pinton, che per un motivo o per l'altro sono stati impiegati senza tanti eccessi. Proprio questi tre - "gregari" per definizione - sono le note più liete del match del "PalaRuggi", giocatori che giornalmente lavorano e si sacrificano, ripagando con gli interessi la fiducia che lo staff gli concede. Oltre le cifre e l'ennesima riconferma della loro dimensione tattica, risultano ancora più utili oggi che più avanti visto che la coperta non è per nulla lunghissima. Appunto per questo Fiorello Toppo avrà tutto il tempo per recuperare e mettersi al passo dopo il calvario di queste ultime settimane; per la cronaca, il toscano è in città ed è stato vicino ai compagni nella trasferta di domenica.

Fonte: La Gazzetta del Sud
Data: 18 febbraio 2014
Autore: Mario Garofalo
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