00 29/01/2014 15:38
Re:
reed70., 29/01/2014 15:24:


METROPOLI CAPO D'ORLANDO

Il 7, 8 e 9 marzo prossimi, presso Rimini Fiera, l'Orlandina Basket tornerà a gareggiare in quella Coppa Italia già vinta nella stagione 2004/05 (allora Coppa di LegaDue) quando, battendo in semifinale la Cimberio Novara per 87 a 72 ed in finale l'Eurodida Scafati per 94 ad 83, coronò una cavalcata memorabile che la vide salire anche in Serie A con un ruolino di 27 vittorie su 30. Era l'Upea di Perdichizzi, Hoover, Howell, Oliver, McIntyre e altri che hanno fatto la storia della società paladina.

L'appuntamento dell'Adecco Cup rappresenterà un banco di prova sia per i ragazzi di Coach Pozzecco, quanto per l'intera Società che proverà a coinvolgere nei diversi progetti collegati il maggior numero di partner. Su questo e altro abbiamo sentito il direttore marketing e comunicazione Aurelio Coppolino.

D: Aurelio, le Final Six rappresentano un obiettivo sportivo. E poi?

R: Rappresentano anche l'esigenza di fare squadra fuori dal campo. Nel 2013 è impossibile pensare di coinvolgere aziende locali, regionali, nazionali ed europee garantendo loro solo visibilità. Serve altro.

D: Dal ripescaggio dell'estate del 2012 la Società si è dotata di un'area marketing e comunicazione. Quali i loro compiti principali?

R: Sono quelli di sfruttare i risultati sportivi per generare delle entrate economiche, essenziali per un progetto di lungo periodo. Ogni anno diverse società rischiano di scomparire, ciò deve far riflettere e ragionare sul fatto che gli 8 campionati sinora giocati da Capo d'Orlando nelle due massime serie nazionali (3 in Serie A e 5 in LegaDue/LNP Gold, ndr) rappresentano dei miracoli sportivi che hanno un artefice su tutti: Enzo Sindoni.

D: Il messaggio sembra chiaro: allargare la base. Come si fa?

R: Si, esatto. Bisogna creare una solida rete attraverso la quale condividere obiettivi e strategie. In questa stagione ad esempio, attraverso il prezioso contributo degli account manager Peppe Famiani, Peppe Blanca, Rino Germanà e Fabrizio L'Episcopo, abbiamo portato avanti 250 trattative chiudendone positivamente 65. Un'azienda su quattro di quelle contattate crede perciò nell'Orlandina Basket come realtà sportiva e come strumento aziendale.

D: Le performance sportive della squadra ovviamente vi stanno dando una grossa mano nel vostro lavoro..

R: Assolutamente si. In un'ottica aziendale che si prefigge la generazione di un utile, la qualità del

“prodotto” è la conditio sine qua non. L'incremento rispetto a soli sei mesi fa delle percentuali inerenti agli abbonati (più 70%) ed alle presenze medie (più 75%) dimostra lo standard raggiunto dall'area tecnica, ma anche il consolidamento di una struttura in grado di valorizzare tali qualità. Penso ad esempio all'area comunicazione che attraverso il lavoro di Raffaele Valentino e Peppe Marici l'anno scorso e a quello di Sebastiano Ilardi, Gabriele Ferruccio e Martina Rinoldo quest'anno, hanno permesso di capitalizzare al meglio l'empatia mediatica che registriamo quotidianamente. Siamo a vertici di tutti gli indicatori dell'intera Adecco Gold: presenza sui media tradizionali quali tv, radio e giornali, ma anche sui nuovi media come i social network.

D: In più la presenza di personaggi come Pozzecco, Basile e Soragna aiuta parecchio...

R: Aiuta è vero, ma questa presenza paradossalmente può edulcorare i diversi processi. Oltre al settore tecnico, dobbiamo incrementare ancor di più il tasso di sperimentazione nel marketing e nella comunicazione; fortunatamente abbiamo le risorse umane e le competenze professionali per farlo. Viviamo in una cittadina che d'inverno conta tredicimila anime, ma dobbiamo lavorare come se invece ci trovassimo in una metropoli con una popolazione cento volte più grande.

D: Dunque Capo d'Orlando intesa come una metropoli.

R: Assolutamente si
[SM=g8884] [SM=g8884] [SM=g8884] . Altrimenti non avrebbero senso avviare i diversi progetti che presenteremo nei prossimi giorni quali l'Orlandina Final Six, l'Orlandina Pride (per la valorizzazione locale del settore alimentare, turistico e dei servizi), l'Orlandina BtoB (per degli incontri commerciali), l'Orlandina Campus e tante altre singole iniziative che già coinvolgono i nostri partner.

Ufficio Stampa Orlandina Basket




No vabbè.... ormai hanno perso ogni contegno, vanno a ruota libera [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869]

Ma quale New York, quale Pechino, quale Londra, quale Parigi...... perchè la metropoli Capo è Capo!!!



Capo d'Orlando prossima capitale d'Italia!
ma quanto sono ridicoli?
quello che rilascia l'intervista è u potta bandera! RIDICOLO!!!