Premesso che il "brutto vizio" di attaccare subito i neo iscritti non passa mai di moda ed è alquanto controproducente...
detto ciò, non capisco perhè ad ogni sconfitta casalinga la colpa sia del tifo.
Per come lo concepisco io ( e sicuramente sbaglio), il tifo è un qualcosa che NULLA ha a che fare con l'esito della partita.
E' un sostegno morale per la squadra, un divertimento per chi lo fa, un corollario di un evento sportivo.
Dare la colpa alla Brigata o a chi non tifa perchè non vuole farlo (ed è suo sacrosanto diritto di cittadino libero) non ha senso ed è solo un tirarsi la zappa sui gioielli di famiglia.
L'unità e la coesione che c'erano una volta a Barcellona (sportivamente e baskettaramente parlando) sono ormai solo ricordi e pura utopia.
Non mi spiego i motivi per cui da divertimento il tifo sia diventato "lavoro" o obbligo.
Quindi (cit.
), per chiudere, che c'entrano gli attacchi alla tifoseria quando perdiamo?