00 03/05/2013 00:26
Re:
Puledro Saggio84, 02/05/2013 22:33:

Spero di non essere frainteso.Anche a me manca il vecchio calore del Palalberti e auspicherei maggiore partecipazione da parte del pubblico, però mi rendo conto che non tutti sono come il Grezzo che intonava cori in serie C2 a Fucek e a Toto...o come Reed che si è fatto 2700 trasferte...(ne cito solo due a titolo esemplificativo).
Come in tutte le realtà medio-piccole, c'è uno zoccolo duro che "ama" la pallacanestro e 1000-2000 persone che la "seguono" con passione, diciamo, variabile.Penso che il problema sia un pò ingigantito e tirato fuori troppo spesso.
Mi preoccuperei se al Palazzetto andassero 1500 persone di media, se a Capo d'Orlando fossimo stati in 200, se non ci fossero critiche e seghe mentali dopo ogni sconfitta, se anziché andare a cefalù, la gente fosse rimasta a casa.
Io in giro sento parlare sempre di basket e della squadra sia dopo le vittorie che dopo le sconfitte, vedo la gente che si incazza, che critica, che gioisce, che ipotizza improbabili schemi,ecc.
Non percepisco indifferenza...constato solo una minore passionalità nel vivere la partita...questo si.



Per me tutto condivisibile. Penso comunque che molte critiche arrivano solo per stimolare, incrementare e migliorare quello che tu sottolinei.

A parziale sostegno della tua tesi e giustificazione di questi "scellerati" tifosi, si potrebbero evidenziare alcune cose:
1. Il torneo di Lega2 di quest'anno, è tra i più scadenti, dal punto di vista tecnico e organizzativo, che io ricordi. Tecnicamente escludendo un paio di stranieri, penso sia inferiore e "meno appassionante" ai tornei di B1 di 2-3 anni fa;
2. se aggiungiamo poi che la formula non consentiva la promozione diretta;
3. che Napoli chiudendo prima di partire, azzoppa il campionato;
si deduce che questa regular season è stata veramente desolante (solo qualcosina in più di amichevoli). Infatti molti risultati, a volte clamorosi, spesso sono stati figli di demotivazioni che hanno colpito a turno le squadre migliori e i loro americani (Troy Bell Docet). Di riflesso quindi anche parte di alcuni tifosi.

Sono comunque convintissimo che con i play-off, quando si incontreranno le squadre un pò più discrete, la passione e il calore del tifoso medio, verrà fuori in tutta la sua grandezza. A quel punto, spero che il tifo organizzato, invece di polemizzare, dividersi e insultare; sappia trascinare, scaldare ed entusiasmare come e più della squadra in campo. Spesso l'esempio vale più di mille parole.
[Modificato da Assist. 03/05/2013 00:30]