Barcellona si scrolla di dosso la paura e Casale
Gara punto a punto per 40’, la squadra di casa rischia anche di perdere ma nel supplementare decide Thomas
Sigma Barcellona - Conad Bologna 100-97 dts
Barcellona: Green 8 (1/3, 0/2), Hardy 19 (3/7, 3/7), Thomas 20 (4/4, 3/6), Callahan 16 (2/4, 4/6), Cittadini 13 (4/7, 1/1); Bucci 10 (2/2, 1/2), Mocavero 2 (1/1), Eliantonio 2 (1/1, 0/1), Giuri 10 (0/2, 2/3). N.e.: Coviello, Biondo.
All.: Perdichizzi.
Bologna: Cournooh 28 (12/14, 1/2), Montano 9 (1/4, 0/1), Vitali 7 (2/5, 1/8), Cutolo 12 (3/5, 2/6), Pini 4 (2/3); Harris 11 (3/11, 1/6), Verri 8 (1/1, 2/3), Drenovac 6 (3/3, 0/1), Mosley 19 (8/10). N.e.: Gasparin.
All.: Salieri.
Arbitri: Ciaglia,Moretti e Nicolini.
Note: parziali 22-17, 47-45, 65-68, 84-84.
Tiri liberi: Sigma Barcellona 22/25,
Bologna 6/13.
Tiri da due: Sigma Barcellona 18/31,
Bologna 35/56.
Tiri da tre: Sigma Barcellona 14/28,
Bologna 7/27.
Rimbalzi: Barcellona 42 (7 off.,
Callahan 11, Cittadini 10),
Bologna 30 (11 off.,
Mosley 8).
Assist: Barcellona 19 (
Giuri 6),
Bologna 18 (Cournooh 8).
Uscito per cinque falli: Cutolo.
Spettatori: 2.500 circa.
BARCELLONA. Nel giorno in cui la città del Longano soffre ed entusiasma i propri concittadini con una bella scorpacciata di sport (Nuova Igea ai playoff per la serie D, Igea Virtus promossa in Eccellenza), ci mette del suo anche la
Sigma Barcellona, che solo dopo un overtime la spunta su Bologna e mantiene la vetta riportando sui binari delle attese una gara controversa. Dunque, altri 45’di grande sofferenza per la squadra di coach
Giovanni Perdichizzi che inanella la quinta vittoria consecutiva e scaccia via i fantasmi di una serata che poteva giocare un brutto scherzo al roster giallorosso, apparso a tratti opaco, ma col carattere della grande squadra. La partenza è un colpo basso per gli ospiti, che vengono puniti in rapida sequenza dalle triple di
Hardy, Thomas e
Callahan sugli scarichi (9-0). Il quintetto emiliano, vista l’assenza di Pecile, è per la maggior parte formato da under 22, ma per spavalderia e qualità non soffre il clima arroventato dell’inizio, pungolando a dovere la difesa locale (14-13 con i canestri di Cournooh e Harris). Pur trovando il canestro, il team di Salieri sfida i padroni di casa al tiro e finisce per essere punito addirittura da
Cittadini, che apre le danze ai nuovi centri di
Hardy e
Callahan, compensando le tante palle perse dell’inizio (20-13). Cournooh trova spazio e corsa, così che a passo d’oca i bolognesi rientrano aiutati anche dagli extra possessi convertiti da Harris e Pini, che rispondono ad una schiacciata di
Callahan (22-17 al 10’). L’inizio della seconda frazione regala la stessa trama con
Barcellona fredda dalla lunga, nonostante alcuni cali di ritmo, e Bologna che non sfocia nelle disattenzioni. È ancora Cournooh a far male, punendo colpo su colpo (coadiuvato dal lungo Mosley, che tra le tante cose belle delizia con un tap-in volante) gli appannamenti difensivi dei locali. Sull’ennesimo rimbalzo offensivo degli emiliani si apre un mondo per la banda di Salieri, che ne approfitta con due triple del panchinaro Verri e mette il fiato sul collo impattando il punteggio sul 35-35 a 3’30’ dall’intervallo lungo.
Barcellona fatica e si vede, ma la fortuna aiuta gli audaci ed
Eliantonio ricaccia indietro gli ospiti aiutato dal ferro (39-37). Gli ultimi secondi denotano poca concentrazione mista a calma apparente e, dopo la parità siglata da Drenovac, sono due liberi di
Giuri a riportare avanti i giallorossi, che nel primo tempo segnano più dalla lunga che dal pitturato (47-45 al 20’con 8/18 da tre). Nella ripresa
Perdichizzi sceglie la via dei tabelloni, così che i palloni che riceve
Cittadini sono convertiti in punti. Chi non cambia copione è il redditizio connubio Harris-Cournooh, che a metà tempino spostano l’inerzia a proprio favore e più avanti trovano fiducia con corsa, difesa e vantaggio (59-64 sul canestro di Drenovac a 2’ dalla fine).
Barcellona fa fatica a trovare la via del cesto e la sensazione è che i demeriti siano la risultante del mix tra la bravura degli avversari e la scarsa concentrazione dei giallorossi. Sono 5 punti di
Thomas e un canestro di
Giuri a limitare danni e svantaggio, mentre
Green sta in panca e il pubblico continua a incitare la squadra (65-68 al 30’). Nell’ultima frazione
Barcellona ha un
Bucci in più: il capitano si prende in spalla le responsabilità e, aiutato da
Callahan, mette 8 punti in rapida successione (78-76 a 5’dalla fine). Gli emiliani sono in fiducia e non smettono di prendere area e tiri pesanti, trovando la via del canestro e alternandosi al bello e cattivo tempo di
Hardy, che sbaglierà pure molto ma mette i punti che tengono viva la Sigma (84-84 a 1’dalla sirena). Nei 60” finali succede di tutto e le squadre sono ancora senza bonus: Cournooh sbaglia e
Hardy lo imita a 11” (passi discutibile). La gara scivola ai supplementari, poiché Bologna non trova il canestro sul finale, anche grazie ai falli e alla difesa locale. L’overtime regala pathos e carattere: stavolta sono i giallorossi a fare la voce grossa con
Callahan e
Thomas a respingere gli assalti di Cutolo e Mosley (92-88 a 1’dal - la fine). Bologna non molla e trova con Cutolo anche la tripla che rimette in gioco a 40”dalla sirena, ma
Barcellona è fredda ai liberi e con
Green e
Giuri mette in cassaforte un match che, al di là di tutto, serve e tanto alla capolista.
- La Gazzetta del Sud -
22/04/2013
Mario Garofalo
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