00 17/04/2013 14:02
Il pagellone. Dwight Hardy, la durissima legge dell'ex inchioda Pistoia. McConnell ha il telepass pagato, Cutolo e Guarino italiani con brio, Rullo non ne azzecca proprio una

VOTO 10 a Dwight Hardy (35 punti, 12/24 al tiro, 7 assist), del resto lui in serie A ci era anche andato, prima di tornare in LegaDue dopo mesi di anticamera in stile The Terminal. Soprattutto per i suoi ex innamorati sarebbe stato molto meglio si fosse imbarcato, invece che tornare a rovesciare il piatto dove si era fatto abbuffate clamorose. Insensibile (ovunque tranne che nei polpastrelli).
VOTO 9 a Terrence Roderick (27, 16 rimbalzi, 5 assist), perché non sarà dalle cifre che si giudica un giocatore, ma lui fa dei numeri pazzeschi che in linea di massima ti fanno vincere le partite. Ma anche a Dj Gay (31,9/15,11/13 ai liberi, 5 assist), perché predicare in mezzo ad un mezzo deserto vale molto di più di un tiro libero sbagliato. Spettacolari.
VOTO 8 a Mickey McConnell (34,12/18, 7 assist), non bisogna pregarlo troppo quando c'è da infilarsi nel traffico, figurati coi telepass aperti che lasciano a Scafati tra i mezzi passi tenuti di Mays e gli aiuti (umanitari, in senso di viveri) di Slay E così si arriva sempre al capolinea. Prossima fermata playoff.
VOTO 7 a due italiani, uno abbastanza giovane e l'altro ottimamente stagionato: Donato Cutolo (classe 87,24,9 rimbalzi, 5 recuperi) disintegra i resti di Gino Cuccarolo, leggera somiglianza con la Sposa Cadavere di Tim Burton, mentre Ciccio Guarino (classe 79, 19 punti, 3/3 da tre, 6 rimbalzi e 6 recuperi) va nella tana del Poz a spiegare come si fa playmaMng applicato. Motivazioni.
VOTO 6 a Paul Marigney (18, 7 rimbalzi, 4 assist), finalmente a Veroli possono star sereni una domenica. Non è che abbiano battuto il Panathinaikos, visto che a Trieste ormai giocano solo quasi gli Under 17, però non ci si può sottilizzare sempre, tocca prendere e portare a casa quel che si trova. Basta che respiri.
VOTO 5 a Gianmarco Pozzecco e la difesa della sua Upea Orlandina: tenuto presente che al suo arrivo non si era vinto nemmeno a Subbuteo da soli, spiace constatare che nel momento di stringere - due match in casa - ci sia ingolositi molto del canestro e molto poco degli scivolamenti laterali. Così si vendono i biglietti, ma a fine aprile si va al mare. Cabriolet. [SM=g9361]
VOTO 4 a Luca Conte (4,1/5, 2 perse) e Bj Elder (2/7 da tre, 5 perse, Pierich dimenticato al guardaroba), a volte serve qualcosa di più per sentirsi veramente in pace con se stessi. A volte, appunto: loro stanno benone anche così, scommettiamo? Privilegiati.
VOTO 3 a Stevan Stojkov (1 persa, 1 fallo e -2 in 3') e Eric Lombardi (2, perse, 2 falli e -3 in 5'), dice "si va beh ma hanno giocato otto minuti in due è come se non ci fossero stati". Fidatevi: non ci fossero stati sarebbe stato un pacco meglio...Chiuso per turno (o per tornio?).
VOTO 2 a Mirko Turel (0/4 e 1 persa in 6', -6), 3.500 persone che ti guardano e il tipo che teoricamente ti fa ombra - Frassineti - costretto a guardare da fuori. L'occasione fa l'uomo ladro, si dice: qui l'ha fatto un po' pollastro. Fuggitivo.
VOTO 1 a Ricky Harris (virgola, 0/4 al tiro, -6), a parte che sarebbe pagato per fare la differenza per la sua squadra e non per quella avversaria, finché le sue lacune coincidono con le vanzade di tutti gli altri ben vengano. Zero e vincere.
VOTO 0 a Robertino Rullo (0/5, 3 perse, 2 falli, -9), se uno deve cancellare una giornata dai suoi ricordi, mi sa che lui cancellerebbe quegli 11 minuti ai confini dell'irrealtà. Ipnotizzato.

Fonte: La Voce di Romagna
Data: 17/04/2013
Autore: Matteo Peppucci
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NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...