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Acegas, aumento di capitale per scongiurare sanzioni. E domani la Pallacanestro Trieste 2004 riporterà a 50mila euro il patrimonio

Parametri d'indebitamento eccessivi, la ComTec impone di rientrare nei limiti

- Il Piccolo -

27/03/2013 18:00 - di Matteo Contessa
TRIESTE Domani si terrà l'assemblea dei soci della Pallacanestro Trieste 2004 da tempo in attesa di svolgimento e già slittata un paio di volte per vari motivi. Quasi sicuramente non vedrà l'auspicato arrivo del nuovo socio/(i) forte che da qualche tempo ormai rimbalza con insistenza sul tam-tam degli appassionati (ma di cui sono coperte le generalità e la reale provenienza), ma non per questo i tempi verranno ancora allungati. Perchè ci sono scadenze ormai improcrastinabili se non si vogliono subire sanzioni pecuniarie le quali ap- pesantirebbero la già asfittica situazione economica del club, oltre che raffreddare l'interesse dei possibili nuovi soci. Insomma, l'assemblea stavolta si deve fare. E si farà. L'argomento forte all'ordine del giorno sarà la ricapitalizzazione immediata, per rientrare nei parametri di indebitamento tollerati dalla Fip che attualmente sono sforati a causa di un vecchio debito con il Comune per l'utilizzo del palasport. Una situazione paradossale: si rischia la sanzione federale per un debito ormai annoso del club nei confronti del suo "proprietario" (il Comune)! Uno scoperto vecchio di 3/4 anni, che era arrivato ben ol- tre i 1 OOmila euro di consistenza prima di essere coperto da una fidejussione a garanzia e che da un paio di anni la Pallacanestro Trieste 2004 sta saldando a rate mensili al Comune. La fidejussione e il pagamento rateale, però, evidentemente non bastano ancora: la ComTec (la commissione tecnica federale di controllo contabile) a fine febbraio ha "invitato" il club a rimettere le cose a posto al più presto possibile, per evitare le sanzioni pecuniarie previste. Non ha dato un tempo limite per farlo, ma questo c'è già: è il 20 aprile, data delirassimo Consiglio Federale. E quella la prima occasione utile alla ComTec per riferire alla Fip di eventuali irregolarità nei conti delle società e chiedere sanzioni ed è prima di quella data che la Pallacanestro trieste 2004 dovrà fornire le prove del riassorbimento del debito enuo i limiti tollerati. Il primo passo sarà, dunque, la ricapitalizzazione. Che per il momento sarà light: circa 20mi-la euro, per riportare il capitale sociale dai 30mila attuali ai 50mila che sono la nuova soglia minima che la Legadue richiede. Diecimila euro saranno sottoscritti da Luigi Brugnaro, gli altri lOmila verranno coperti dai soci attuali (chi vorrà starci). Ma non sono sufficienti. «Il resto dovrebbe arrivare dai nuovi soci», spiega il presidente Luigi Rovelli. E se invece non arriverà nessun nuovo socio? «Se verremo sanzionati faremo ricorso - anticipa Rovelli - con la fidejussione a garanzia e le rate che stiamo pagando stiamo dimostrando la nostra volontà concreta di sanare il debito. E poi il rilievo della ComTec si riferiva alla nostra si- tuazione a fine anno scorso, molto più preoccupante. Da allora a oggi abbiamo posto rimedio a parecchie cose». Oltre alla ComTec, il club è stato nei giorni scorsi sotto la lente d'ingrandimento degli ispettori federali Fip, giunti a Trieste per verificare la tenuta formale e sostanzia- le dei conti e dei libri contabili e societari. Hanno elogiato il club per la correttezza del lavoro amministrativo, ma anche loro hanno notato l'indebitamento fuori parametri. All'ombra di tutto questo, restano i soci imminenti. Che stanno studiando anche loro la contabilità della Pallacanestro Trieste 2004 prima di fare un passo ufficiale. Per questo motivo non sono pronti a uscire allo scoperto già domarti. Le trattative con i dirigenti, però, sono sempre più fitte. È un segnale positivo o negativo? Presto si capirà.