00 23/03/2013 14:13
Marcelletti cala gli assi Berti e Marigney per il colpaccio

- Il tonfo contro Imola è di 'quelli pesanti che non possono passare inosservati. Proprio per questo in casa Barcellona hanno cominciato a preparare l'appuntamento di domani pomeriggio contro Veroli (palla a due alle ore 18.15, dirigono i signori Ciaglia, Paglialunga e Di Toro) sin dalla giornata di lunedì. Lecito attendersi a questo punto una reazione sul campo di quelle importanti. Detto questo e del tipo di partita che per forza di cose Veroli sarà chiamata ad affrontare, la Prima volerà questo pomeriggio in direzione Sicilia con un rinnovato entusiasmo. I due punti conquistati contro tutto e tutti su uno dei campi più difficili della Lega e contro un avversario di prim'ordine come Casale hanno ridato nuova linfa alla banda di Marcelletti che nella trasferta di Barcellona ripone gran parte delle sue speranze di agganciare in extremis la zona play off. Veroli scenderà in campo per la seconda volta consecutiva senza Erving Walker, lasciato ancora a casa per scelta tecnica, ma non per questo sarà una vittima sacrificale. A Casale Rossetti e compagni hanno dimostrato di saper correre, lottare e vincere una partita a detta di tutti off limits, sfoderando una prestazione super. Una squadra toccata nel profondo che nelle difficoltà ha saputo tirar fuori il meglio di se e risorgere. Orgoglio, cuore, grinta e anche attaccamento alla causa che sicuramente contano in alcuni casi più del talento. Ecco Veroli senza paura alcuna dovrà ripetere semplicemente quello che ha saputo fare a Casale non facendosi intimorire dai 3.000 del PalaAlberti e dalla voglia di Barcellona di riscattare le ultime figuracce, che per forza di cose la porteranno a partire subito forte. Pazienza, tanta, nel saper gestire il pallone in attacco trovando sempre il miglior tiro e difesa, casomai anche a zona come quella messa in mostra per lunghi tratti a Casale. Alla lunga le bocche da fuoco siciliane potrebbero innervosirsi. E si sa che, quando una squadra è in difficoltà e con l'acqua alla gola davanti ad un pubblico numeroso ed esigente come quello di Barcellona, questo potrebbe giocare un brutto scherzo. Veroli dovrà esser brava ad aspettare il suo momento, senza farsi travolgere. Se saprà far questo allora si potrà anche pensare di uscire dal PalaAlberti con i due punti in tasca. La crescita generale vista a Casale Monferrato lascia ben sperare in questo senso. Marigney sembra aver ritrovato quell'entusiasmo da cui Veroli non può prescindere in quest'ultima parte di stagione, Jurevicus, responsabilizzato ancora di più dopo l'uscita di scena di Walker, è apparso più incisivo del solito e il gruppo di italiani a cominciare da Berti, investito del ruolo di playmaker titolare, ha risposto come e più di quanto ci si aspettava. Decisiva per le sorti di una gara che non è per nulla dall'esito scontato sarà anche la lotta a rimbalzo e quello che riusciranno a fare i vari Rinaldi, Infante, Bruttini e Carenza al cospetto di un pacchetto lunghi che non è mai stato irresistibile quest'anno.


- La Provincia -
23/03/2013
Gianluca Bucci
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NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...