La Prima Veroli fa felice coach Marcelletti: "Gruppo super, a Casale è stata la vittoria del cuore"
- La Provincia -
19/03/2013 15:56 - Finalmente Veroli. La Prima a Casale compie un autentico capolavoro prendendosi due punti che fanno morale, classifica e tengono ancora viva la speranza di agganciare in extremis il treno play off. Col cuore, tanto, ferita nell'orgoglio per tutto quello che è accaduto negli ultimi tempi, Veroli - che non vinceva in trasferta da tre mesi e mezzo (l'ultimo successo il 2 dicembre a Jesi) - sbanca per la prima volta Casale dopo cinque tentativi, rifilando alia squadra di coach Gric-cioli una sonora sconfitta dopo sei risultati utili sui legni di casa (non accadeva dal 25 novembre contro Pistoia). Il quarto ko casalingo su undici partite giocate mette quasi definitivamente una pietra sopra le ambizioni di primato dei piemontesi relegandoli alia lotta per la piazza d'onore. «Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima, in salita, ma avevo molta fiducia nel gruppo - commenta un raggiante Marcelletti subito dopo la vittoria dei suoi - siamo riusciti a giocare di squadra, a difendere e a mettere qualche granellino di sabbia nel meccanismo eccellente di Casale». i '¦¦' ident solici SU3 J E si perché Veroli ha inceppato la macchina da canestri della Novipiù e lo ha fatto con la difesa a zona messa in mostra per quasi tutta la partita, lasciando a Casale solo le briciole. Ware e Green quasi all'asciutto (solo 27 punti in due), viste le medie di quest'anno, ma soprattutto l'aver tenuto Casale a soli 69 punti (in casa di media la formazione di Griccioli ne ha segnati 87 a partita) sono una prova inconfutabile di una grande prova di squadra e di una difesa che ha girato a meraviglia. «Ci abbiamo creduto fino alla fine anche quando abbiamo avuto qualche problema in difesa come i 23 punti subiti nell'ultimo quarto, troppi rispetto al tipo di partita che volevamo giocare». Una vittoria che lascia ben sperare per il futuro come sottolinea lo stesso Marcel-letti. «Questa è una vittoria di squadra in un momento difficile per la classifica e per altre situazioni». Questa l'analisi di coach Franco Marcelletti che evita saggiamente di approfondire le questioni legate all'assenza di Walker, ufficiosamente fuori squadra (per oggi sono attese importanti novità). «Parliamo della partita. Walker non era in condizione di giocare perché non si è allenato. La squadra ha trovato una sua identità e^ una sua compattezza. È la forza di questo gruppo di italiani che non dipende da un singolo giocatore». Due punti che possono rappresentare una svolta in chiave play off anche se Marcelletti ci va molto cauto. «Non lo so. Tutte le squadre sopra hanno vinto. Quello che mi sento di dire è che vogliamo chiudere questo campionato con grande dignità. Ci proveremo fino alla fine - conclude Marcelletti - nonostante gli errori che abbiamo fatto». È vero, gli altri risultati non hanno dato una mano a Veroli che è rimasta sempre a quattro punti dall'ottavo posto (occupato da Bologna e Verona a quota 20) ma almeno Berti & compagni hanno avuto quello scatto d'orgoglio auspicato in settimana. E se domenica prossima contro Barcellona in profonda crisi di risultati (sconfitta anche l'altro ieri ad Imola) nonostante i continui cambi degli americani, Veroli dovesse ripetere l'exploit di Casale tornando con i due punti in tasca, allora veramente si potrebbe cominciare a ragionare diversamente. Nei frattempo la squadra tornerà ad allenarsi questo pomeriggio sui legni di via Casaieno in vista dell'impegno di Barcellona altro crocevia fondamentale di una stagione che potrebbe cambiare con l'arrivo delia primavera.
Gianluca Bucci