Bonamico: «Non capisco queste contestazioni» Il presidente di Legadue: «Gli arbitri? Non li designiamo noi. Nessuna preclusione nei confronti di Pistoia, ma non ci sto a prendere sputi e insulti»
- Il Tirreno -
13/03/2013 15:57 - di Elisa Pacini
PISTOIA
Contestazioni nemmeno troppo velate da parte di alcuni sup-porter, dichiarazioni al veleno. La guerra "fredda" tra il Pistoia Basket e Marco Bonamico, presidente della Legadue, ha fatto tappa anche al PalaTrento ben prima che i tre "grigi" (non solo per l'abito ma anche per la serata infelice) della finalissima di Coppa "entrassero" in scena. Un operato pessimo sotto gli occhi di tutti, così come nelle orecchie di tutti rimangono le contestazioni al presidente di Lega. A cui lui dà una spiegazione, dal suo punto di vista chiaramente. Bonamico, partiamo dal bilancio sulle final tour. Come è andata? Siamo in attesa dei dati sugli spettatori tv e sul pubblico della finale ma quelli delle semifinali sono ottimi. Il sabato abbiamo avuto 500mila contatti tv, cioè persone che per più di un minuto hanno guardato questa trasmissione. Quindi una visione lunga. Per gli sponsor delle nostre squadre presenti intorno al campo penso sia stata un'ottima visibilità grazie al gran lavoro della Rai. Come pubblico, nella due giorni ci sono stati più di 6mila spettatori. E il bilancio sportivo? Tutte le finaliste hanno onorato al massimo la Coppa, abbiamo visto tre belle gare. Per motivi televisivi dobbiamo fare semifinale il sabato e la finale domenica. Per il futuro, se riuscissimo vorrei dare qualche giorno in più di riposo tra una gara e l'al- tra. La Coppa ha confermato che è un bel campionato nonostante l'infortunio- come diciamo noi- di essere in 15 squadre e non 16. Venendo a vicende nostrane, la Coppa ha confermato il clima di "tensione" tra il pubblico di Pistoia e Bonamico. Secondo lei da che dipende? Ha fatto una giusta considerazione, chiedendola alla persona sbagliata. Lo vada a chiedere a chi fa certe cose o a chi fa certe dichiarazioni come "Lega scandalosa". Se c'è qualcosa che non va, sarebbe l'ora che si dicesse. Si continua, per esempio, ad associare la Lega con gli arbitri? Si sa che non siamo noi a mandarli. Oppure si vuol dire che l'organizzazione di Trento non è stata buona?. Sia Paolo Moretti che i dirigenti di Pistoia hanno applaudito a più riprese l'organizzazione trentina... Allora sarebbe meglio che si specificasse. La storia la conoscono tutti, poco tempo fa a Pistoia fui oggetto di insulti e spunti (durante gli ultimi playoff, dopo la penalizzazione della Gtg, ndr). Io però non mi nascondo e continuo a fare il mio lavoro. Tutto ciò non fa piacere e non ne capisco i motivi. Ci sono problemi di collaborazione tra il Pistoia Basket e la Legadue? No. Alle riunioni si invita tutti e si ascolta tutti. Con la tensione della gara o del dopo gara, può scappare una parola di troppo ma il resto scatena altro malumore. Coppa a parte, il Pistoia Basket non ha mai mancato di esprimere pubblicamente la propria posizione verso la politica della Lega L'assemblea è fatta da 15 società e Pistoia è una delle fautrici dell'uscita della Lega dal professionismo. Stiamo costruendo un percorso insieme ma è chiaro che non è facile. Se ci sono cose che non vanno bene, si possono dire e lavorare per cambiare. Questa è democrazia, con gli ur-lacci non si è mai risolto nulla. Vuole dire qualcosa ai tifosi di Pistoia perché le cose cambino? Che devo dire? Due anni fa venni a Pistoia a premiare il pubblico con un mazzo di fiori perché si era egregiamente sostituito all'inno d'Italia cantandolo con tutto 0 suo calore. Non c'è nessuna preclusione ma non ci sto a prendere spuri, ad essere imputato per colpe non mie. Si contesta che mandiamo Pistoia in tv? È prima in classifica, la gente la vuol vedere perché è una bella squadra e ha un grande allenatore. Finendo, vuole commentare la direzione di gara della finale di Coppa? Io non commento mai gli arbitri. Dico solo che noi come Legadue, ogni anno perdiamo quelli migliori perché 6-7 salgono in Al e ne arrivano altri che fino all'anno prima facevano la doppia direzione. Nonostante il gran lavoro degli arbitri, è difficile mantenere un alto livello. Gli arbitri possono sbagliare, come sbagliano i giocatori, gli allenatori ed i dirigenti.
gli amici pistoiesi invece di farci la morale sarebbe bene che guardassero in casa propria