Giuliani ingoia “amaro”. (poteva essere questo il titolo fantasioso da usare per questo pseudo articolo)
E’ amaro il ritorno a casa per il sig. Giuliani. Difatti a distanza di due giorni dalla pesante sconfitta sul campo neutro di Cefalù, da parte della Sigma Barcellona, si leggono dichiarazioni alquanto fantasiose e prive di senso come questa.
Domenica ero al palasport di Cefalù, più precisamente a bordo campo, poiché accreditato in quanto fotografo per la rivista “online” Dailybasket.it.
Il clima in cui si giocava non era per niente ostile (ma non lo è mai stato a dire il vero), e tra le 2000 persone presenti sugli spalti c’erano molte famiglie con bambini ed anche neonati al seguito.
All’ingresso in campo della squadra ospite, i ragazzi de “l’Allegra Brigata” (supporters Barcellonesi) hanno salutato il loro ex beniamino Matteo Da Ros, il quale ha ricambiato con un gesto della mano il pubblico ed ha ringraziato nuovamente anche dopo la partita tramite il social network “Twitter”.
Non si è, invece, udito alcun coro contro il “Giuliani brindisino” né altre cose offensive nei suoi confronti. Si è udito molto forte invece, un altro coro all’indirizzo di Manuele Mocavero, che in settimana alcuni “rumors” davano in partenza per Scafati.
Pare strano, quindi, che un uomo di sport quale è il sig. Giuliani, rilasci dichiarazioni del genere, poiché fa apparire l’ambiente cestistico barcellonese come ostile ed inospitale.
Stia tranquillo il sig. Giuliani, che a Barcellona Pozzo di Gotto - ed i Barcellonesi tutti - non nutrono nessun rancore né contro di lui, né contro la società Brindisi Basket, la quale meritatamente ha ottenuto la promozione lo scorso anno e soprattutto, prima di creare queste “montature” si informi, magari proprio dai suoi stessi giocatori (Da Ros in primis) chi sono i Barcellonesi e come è stato trattato qui.
Non rimarchi i risultati ottenuti in passato, ma pensi al futuro e soprattutto non si dia troppa importanza, perché se è vero che l’episodio del suo allontanamento è stato notato da quasi tutti i presenti, la maggior parte di questi non sapeva manco chi fosse, quindi non cerchi alibi e non faccia illazioni alcune.
Mi spiace, infine, che un uomo di sport quale egli è, non abbia avuto, in passato, lo stesso impeto e la stessa prontezza nello scrivere, quando in palazzetti considerati CIVILI, hanno sputato al presidente Bonina ed alla sua famiglia, oppure – in diretta nazionale su Rai Sport – lo abbiano insultato in svariati modi, tra cui anche “mafioso”.
In conclusione, spero davvero che il sig. Giuliani non creda davvero alle cose che ha fatto scrivere in questo articolo (che non merita neanche tutta questa importanza) e ribadisco che i Barcellonesi non covano alcun rancore nei suoi confronti e sono persone tranquille e serene, nonostante le 4 giornate di squalifica rimediate quest’anno facciano credere altro.
Cordiali saluti
era sottinteso
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