00 23/01/2013 09:42
Barcellona riflette sugli errori commessi




Troy Bell resterà fermo due settimane e salterà l'All Star Game per una contusione al piede

Bonina sul «gesto sconsiderato» costato la squalifica del campo: «Estranei i tifosi organizzati»


Non c'è spazio per le attese. La Sigma Barcellona non prende tempo e si muove di conseguenza, anche per evitare che la pesante sanzione del Giudice Sportivo abbia un'eco di portata eclatante e disturbi sogni e umori dei protagonisti. I sogni appunto, perché la società di Via Roma non vuole smettere di desiderare, vuole la massima serie e per farlo ha fatto mea culpa ma presenterà ricorso per avere ridotta la pena da due a una giornata. Non offre tanti dettagli la conferenza stampa straordinaria del presidente Immacolato Bonina, che però ribadisce le parole del giorno prima e rimanda alle autorità competenti la ferma volontà di chiarificare l'episodio avvenuto nel post-partita. Certamente una vicenda condannabile ed irripetibile, ma il presidente ci tiene a ribadire in particolare alcune cose. «Innanzitutto, ci tengo a puntualizzare che il fatto non è riconducibile alla tifoseria organizzata - dichiara il proprietario del club giallorosso -. Al di là della volontà di voler concertare con il tifo (presenti alcuni membri della tifoseria organizzata, ndc) lo spostamento dall'attuale postazione alla vecchia, ossia la tribuna numerata, condanniamo il gesto sconsiderato di uno sprovveduto che si è permesso di spingere il primo arbitro fuori dal palazzetto e determinare una simile squalifica. Però, qualora il nostro tentativo non vada a buon fine, m'impegnerò a portare più gente possibile in campo neutro». In merito al ricorso, la società del Longano ha fatto sapere che ha già contattato il legale di fiducia, l'avvocato ragusano Enrico Cassì, e i tempi di presentazione saranno strettissimi. «Come ho più volte sottolineato -prosegue Bonina - è nostro dovere ammettere che il comportamento dentro e fuori dal palazzo non è stato encomiabile, ma va anche detto che da altre parti non è stato usato lo stesso metro di giudizio e in molte occasioni anche noi come società siamo stati trattati malissimo. Il nostro tentativo di ricorso, oltre che sui contenuti e sui termini descritti nella sanzione, poggerà le basi anche sul dato morale che l'episodio non ha nulla a che vedere con la nostra gente, tra l'altro una delle più civili della categoria». Dopo la disfatta casalinga di domenica scorsa nella prima giornata del girone di ritorno contro Trento, il dato lampante che emerge è quello in riferimento al paragone con l'andazzo dei giallorossi nello scorso anno: stesse vittorie e stesse sconfitte al giro di boa delle 15 partite, 10 vittorie e 5 sconfitte. «A differenza della precedente annata - ribatte però con convinzione Bonina - siamo al primo posto e, ritornando al presente, mi permetto di augurarci che al ritorno nella nostra "casa" saremo ancora primi in classifica e riavremo a pieno regime le nostre stelle. Sanders ritornerà dagli States più forte di prima, Bucci non dovrà più indossare la maschera, Bell avrà il tempo di recuperare dal problema che ha avuto contro Scafati e gli altri faranno il resto». Proprio sull'americano Troy Bell, ripiombato in versione low profile nell'ultimo match interno (la guardia di Minneapolis è andata solo tre volte in doppia cifra nelle ultime 9 giornate), nel pomeriggio di ieri la società giallorossa ha emesso un comunicato ufficiale chiarendo la posizione del giocatore: «Su indicazione dello staff medico societario -si legge dalla nota diffusa dalla Sigma Barcellona - dovrà osservare due settimane di riposo assoluto per una metatarsalgia al piede destro. L'infortunio risale al match interno contro Scafati del 13 gennaio scorso. Nella fase discendente di un salto a rimbalzo, l'atleta ha riportato una forte contusione al piede. Pur non allenandosi con regolarità nella settimana che ha preceduto la gara di domenica scorsa contro la Bitumcalor Trento, la guardia statunitense ha voluto comunque essere a tutti i costi della partita. Troy Bell rimarrà quindi in totale riposo per due settimane nel corso delle quali lavorerà con i fisioterapisti della Società e con il preparatore atletico Antonio Nania. Successivamente le sue condizioni saranno nuovamente valutate dallo staff medico». Proprio per questo motivo, infine, Bell sarà costretto a saltare l'All Star Game di Vigevano, in programma il 3 febbraio.



Mario Garofalo