Orlandina al "Sant'Ambrogio" in cerca di test più probanti Infortunio di Portannese: un sostituto a gettone
CAPO D'ORLANDO - Si è conclusa con un trofeo alzato la travagliata trasferta in Emilia Romagna dell'Orlandina, che ha visto ridursi a due impegni su tre le sfide in programma affrontando una sola pari grado. Dopo la sconfitta subita nel finale sul parquet della Fulgor Libertas Forlì (
sin qui la prima e unica battuta d'arresto del precampionato), alcuni problemi organizzativi hanno costretto il ridimensionamento dell'annunciato quadrangolare di Bellaria. Dapprima dovevano affrontarsi in semifinale Orlandina-Bassano e Brescia-Ferrara, poi è stata fissata una finale unica tra le due compagini di Legadue (Upea e Brescia), alla fine tutto è saltato e, per assegnare un trofeo che era già stato espostola gara di finale è stata tra Orlandina e Bassano, ambiziosa compagine di DNB. I biancazzurri hanno agevolmente vinto la gara per 99-64 con Talor Battle super protagonista nel giorno del suo 24. compleanno: nominato Mvp del torneo con 21 punti e 9/10 al tiro (3/4 dall'arco). Bene anche Alex Young (17) e
Mitcheli Poletti, pienamente recuperato dopo l'infortunio alla caviglia subito contro Forlì (8 punti eli rimbalzi). Nel finale gloria per l'orlandino "doc" Fabio Bontempo: due palle rubate e "bomba" finale a tempo quasi scaduto. Bontempo, insieme a Luca Sgrò, era stato ceduto in prestito Gaudium Canicattì in DNC ma coach Massimo Bernardi, dopo averlo visto nei primi allenamenti, ha chiesto alla società di tenerlo nell'organico della prima squadra. Questo il tabellino dell'Orlandina: Passera 11, Battle 21, Young 17, Benevelli 15, George 8, Palermo 9, Poletti 8, Pellegrino 2, Vignali 2, Bontempo 4. Ieri l'Orlandina è rientrata in sede e, oggi pomeriggio, riprenderanno gli allenamenti al "Pala-Fantozzi" che mancano da oltre otto giorni. Prossima uscita nel weekend con la partecipazione allo storico trofeo
"Sant'Ambrogio" a Reggio Calabria, dove i biancazzurri (già vincitori nel 2004 e nel 2010) sono i favoriti visto che le tre avversarie sono tutte compagini, forti ed ambiziose, di DNA: la ripescata Viola Reggio Calabria degli ex Marco Caprari e Johnny Zampolli, la neopromossa Fortitudo Agrigento e l'Olimpia Matera dell'ex Cristiano Grappasonni, sempre sulla breccia a 40 anni suonati. Sarà l'ultima uscita per l'Orlandina prima dell'avvio ufficiale della stagione con l'attesissima doppia sfida in Coppa Italia contro la
Sigma Barcellona: derby di andata al "PalaFantozzi" il 27 settembre, tre giorni dopo il ritorno al "PalAlberti".
Vige la differenza canestri: una delle due partite, per esempio, potrà anche finire in parità e, contrariamente a quanto avviene di solito nel basket, non sarà giocato il supplementare. L'unico intoppo di questo periodo è l'infortunio subito domenica scorsa a Porto Empedocle da
Marco Portannese, che dovrà stare fermo per poco meno di un mese: probabile il ritorno sul mercato, con il direttore sportivo Giuseppe Sindoni che cerca una guardia a gettone.
- La Gazzetta del Sud -
17/09/2012
Giuseppe Lazzaro
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NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...
