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Enel, c'è la Sigma sulla via dei play off



- Il Quotidiano Brindisi -

17/05/2012 11:27 - Pierpaolo Piliego
Sarà il Barcellona Pozzo di Gotto la rivale che affronterà l'Enel il prossimo 23 maggio nella prima sfida delle semifinali play off. Ieri sera la terza e decisiva vittoria dei siciliani a Piacenza: 96-100. E a fine partita il guanto della sfida lo lancia l'ex Piazza: «Andiamo lì, a Brindisi, per vincere». Quattro partite di certo non rappresentano un arco temporale sufficiente, specialmente se messo a confronto con le prime 29 partite di campionato dell'Enel Basket Brindisi, per esprimere un dato certo. Ma, cioè che innegabile è che, da quando la formazione di coach Bucchi può contare sulle prestazioni di Jonathan Gibson, il saldo attivo tra punti segnati e punti subiti è passato da 3.1 punti a partita, agli attuali 10. Ovvero, nelle quattro partite in cui è stato schierato Gibson, che vanno dall'ultima di regular season a Scafati a gara tre di domenica scorsa contro l'Ostuni, l'Enel Brindisi viaggia ad una media realizzativi di 86.7 a partita, <* contro i 78.6 delle prima 29 partite; in difesa, sostanzialmente non è cambiato molto, visto che l'Enel targata Gibson in media subisce 76.7 punti a partita contro i 75.7 delle prime 29 partite. Ma cosa ha dato i termini di fatturato Gibson in queste quattro partite? Il giocatore proveniente dal campionato turco finora ha realizzato 87 punti, viaggiando alla media di 21.7 a partita (cifra che non si discosta molto dal 19.1 a partita con cui ha concluso la stagione in Turchia), tirando con il 61.5 per cento da due punti, 48.3 per cento da tre punti e 76.5 per cento ai liberi, e norfando a casa una valutazione media di 18,5 a partita. Insomma, sebbene quattro partite non rappresentano un range importante, essendo questi numeri da qui in avanti suscettibili di variazione, resta innegabile che oggi l'Enel Brindisi è senza dubbio una formazione molto più pericolosa offensivamente. E questo sicuramente grazie al contributo di Gibson, giocatore bravo sia in fase realizzativi che nel costruirsi un tiro da fuori o in penetrazione che sia. Certo, il giocatore ha ancora ampi margini di miglioramento, considerato che ancora non si è ambientato al meglio in un campionato a lui nuovo. Ad esempio deve ancora capire quando è il momento di rinunciare a forzare una penetrazione (uno contro tutti), così come ancora non è completamente in sintonia con i suoi compagni di squadra. Senza considerare che ancora Gibson non è un giocatore continuo, soprattutto in difesa, fondamentale nel quale spesso si concede qualche pausa di troppo. Coach Bucchi, avrà una settimana di tempo per continuare a lavorare con la squadra e di conseguenza su Gibson, ma è comunque evidente che questa "nuova" Enel Brindisi è una squadra sicuramente con caratteristiche ed equilibri della precedente (ovvero con Hunter in campo) ma agli occhi dei tifosi è senza dubbio più spettacolare. In particolar modo il nuovo colored ha dimostrato di trovarsi a meraviglia con Alex Renfroe. Un tandem che grazie all'imprevedibilità e alla velocità, oggi rappresenta il vero valore aggiunto di questa squadra. Se a tutto ciò ci aggiungiamo il ritorno di capitan Ndoja, altro elemento fondamentale di questa Enel Brindisi, e l'affidabilità del resto del gruppo, allora coach Bucchi in questi play off ha senza dubbio a disposizione un roster in grado di poter lottare fino alla fine per quello che resta un obiettivo, difficile sì, ma comunque alla portata di questa Enel.