Barcellona - Verona

Sidun., 28/02/2012 09.19:

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Capisco la tua ironia, ma non mi trova d'accordo al 100%.

Sul capitolo Gramenzi siamo tutti allineati sugli errori di gestione da parte della società, ma ci abbiamo rinunciato per prendere un SIGNOR allenatore che ci ha fatto scialare e quasi portato in A lo scorso anno (ricordo che al nostro "battesimo" siamo arrivati terzi e le prime due oggi giocano contro Siena).

Pancotto non é stato mandato via e non sarebbe stato esonerato.
E' andato via, da gran signore, e la cosa umanamente mi dispiace, perché quest'anno il suo credo non é stato applicato, perché abbiamo perso in casa più volte nelle ultime 3 settimane che nella nostra storia, perché alcuni giocatori (parere personale) gli remavano contro, perché non é mai riuscito a farci divertire.

Non é che perché siamo una squadra con meno storia di altre non valgano per noi le regole dello sport.

Detto ciò, sull'immaturità e il "tempismo" della società e di noi pubblico possiamo discutere

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mamba67, 28/02/2012 12.20:

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E se beccavamo anche un -48 come pistoia a reggio Emilia?

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mamba67, 28/02/2012 12.20:

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E se beccavamo anche un -48 come pistoia a reggio Emilia?

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Tequila., 27/02/2012 16.51:

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Non ho capito.

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SempreSottoSopra, 28/02/2012 11.21:

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Tutti oggi, giustamente, esaltiamo scafati e ne parliamo come miglior squadra del torneo, anche se nessuno alla fine del girone d'andata la accreditava come pretendente al titolo.

E' infatti reduce da 7 vittorie consecutive, alcune delle quali molto importanti, come a barca, a jesi e con reggio.

Ai tanti che oggi imprecano contro la nostra squadra, vorrei chiedere come si sarebbero comportati e come avrebbero giudicato coach griccioli e i suoi giocatori proprio alla fine del girone d'andata quando scafati era sotto di noi in classifica e reduce da un trentello preso a brindisi e da un ventello preso a pistoia.

A volte, la rivoluzione più efficace è la serenità.

Detto ciò, ormai è successo quel che è successo. Da oggi Vanoncini è il mio allenatore preferito.

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SempreSottoSopra, 28/02/2012 12.49:

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E' chiaro che il nostro momento attuale è molto diverso da quello di scafati di allora e infatti io non ho fatto questo paragone.

E' pure vero che i nostri momenti di difficoltà, anche minori, hanno visto la necessità di stipulare patti di ferro, di riunioni e conferenze stampa, di lamentele e di musi lunghi in tribuna, ad esempio quando abbiamo perso, di 1, a brindisi.

Si stava sempre come se una sconfitta fosse una crisi da cui uscire, in cui si metteva sempre in discussione allenatori e giocatori.

Non so se a Scafati era pure così.

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SempreSottoSopra, 28/02/2012 12.49:

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E' chiaro che il nostro momento attuale è molto diverso da quello di scafati di allora e infatti io non ho fatto questo paragone.

E' pure vero che i nostri momenti di difficoltà, anche minori, hanno visto la necessità di stipulare patti di ferro, di riunioni e conferenze stampa, di lamentele e di musi lunghi in tribuna, ad esempio quando abbiamo perso, di 1, a brindisi.

Si stava sempre come se una sconfitta fosse una crisi da cui uscire, in cui si metteva sempre in discussione allenatori e giocatori.

Non so se a Scafati era pure così.

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VaCaNTe_1_BaRCeLSeNZaPRoV, 28/02/2012 13.36:

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Io . L'errore è stato fatto dalla società quest'estate che ha fatto proclami eccessivi ed ha caricato l'ambiente di aspettative puntualmente smentite dal campo già in coppa italia. QUOTE]

A me sicuramente non mi ha caricato.

taratat, 28/02/2012 13.09:

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Però, secondo me, non è corretto portare all'estremo questo ragionamento, arrivando a pensare che le difficoltà della squadra siano state determinate in toto da certe scelte inopinate e discutibili e dai troppi proclami di qualcuno.
Certe iniziative, certi atteggiamenti, certe dichiarazioni avranno pure potuto incidere sulla serenità e sull'umore di qualcuno e si sono certamente rivelate in molti casi inopportune... ma tutto ciò non esime da responsabilità giocatori(soprattutto) e staff tecnico.
Negli anni passati avevamo la stessa società, ci sono stati momenti difficili, proclami eccessivi, conferenze stampa e patti di ferro discutibili, ma, alla fine, abbiamo disputato lo stesso bei campionati.

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SempreSottoSopra, 28/02/2012 14.30:

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io non dico questo. È chiaro che poi ci siano errori dello staff tecnico e brutte prestazioni dei giocatori. Ma il mio pensiero è un altro e si basa su una convinzione: se una società fa un progetto ambizioso deve avere due punti fermi: lo staff dirigenziale e quello tecnico, che devono essere difesi e tutelati fino all'estremo, anche di fronte a errori di scelte o tecnici. Un paio di esempi: casale si affidò a crespi per la promozione: ha fatto 3-4 campionati da favorita senza riuscire a salire, cambiando giocatori, ma nessuno ha mai messo in dubbio crespi. Venezia idem con mazzon. Brindisi idem con perdichizzi nel momento di massima difficoltà. Infine Milano con scariolo che, con una squadra costruita interamente da lui e senza badare a spese, ha fatto una prima parte di stagione nettamente peggiore dei suoi predecessori. L'anno scorso milano aveva esonerato bucchi, preso peterson e si era condannata a perdere. Quest'anno ha dato fiducia integrale a scariolo: non so se vincerà, è difficile, ma arriverà più avanti dell'anno scorso e sicuramente costruirà qualcosa per l'anno prossimo. Viceversa non ho mai visto una squadra vincere qualcosa dopo un cambio d'allenatore. Speriamo sia la prima volta.

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Exsottosopra, 28/02/2012 14.34:

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Il Paragone con Milano scusami ma non regge perchè anche se Scariolo sta facendo ridere non lo possono sollevare dall'incarico a meno che non vogliano devolvere lo stipendio del coach x ripianare il dissesto economico finanziario in cui ci troviamo!!!
E' vero che per Armani non sarebbe un problema ma mai come in questo caso l'Abito fa il Monaco dunque Milano è prigioniera del contratto con Sergio sennò a quest'ora l'avrebbe mandato e di corsa prendendolo pure a frisca e

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SempreSottoSopra, 28/02/2012 14.30:

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io non dico questo. È chiaro che poi ci siano errori dello staff tecnico e brutte prestazioni dei giocatori. Ma il mio pensiero è un altro e si basa su una convinzione: se una società fa un progetto ambizioso deve avere due punti fermi: lo staff dirigenziale e quello tecnico, che devono essere difesi e tutelati fino all'estremo, anche di fronte a errori di scelte o tecnici. Un paio di esempi: casale si affidò a crespi per la promozione: ha fatto 3-4 campionati da favorita senza riuscire a salire, cambiando giocatori, ma nessuno ha mai messo in dubbio crespi. Venezia idem con mazzon. Brindisi idem con perdichizzi nel momento di massima difficoltà. Infine Milano con scariolo che, con una squadra costruita interamente da lui e senza badare a spese, ha fatto una prima parte di stagione nettamente peggiore dei suoi predecessori. L'anno scorso milano aveva esonerato bucchi, preso peterson e si era condannata a perdere. Quest'anno ha dato fiducia integrale a scariolo: non so se vincerà, è difficile, ma arriverà più avanti dell'anno scorso e sicuramente costruirà qualcosa per l'anno prossimo. Viceversa non ho mai visto una squadra vincere qualcosa dopo un cambio d'allenatore. Speriamo sia la prima volta.

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reed70., 28/02/2012 14.35:

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non penso proprio sia come dici tu

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SempreSottoSopra, 28/02/2012 14.30:

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io non dico questo. È chiaro che poi ci siano errori dello staff tecnico e brutte prestazioni dei giocatori. Ma il mio pensiero è un altro e si basa su una convinzione: se una società fa un progetto ambizioso deve avere due punti fermi: lo staff dirigenziale e quello tecnico, che devono essere difesi e tutelati fino all'estremo, anche di fronte a errori di scelte o tecnici. Un paio di esempi: casale si affidò a crespi per la promozione: ha fatto 3-4 campionati da favorita senza riuscire a salire, cambiando giocatori, ma nessuno ha mai messo in dubbio crespi. Venezia idem con mazzon. Brindisi idem con perdichizzi nel momento di massima difficoltà. Infine Milano con scariolo che, con una squadra costruita interamente da lui e senza badare a spese, ha fatto una prima parte di stagione nettamente peggiore dei suoi predecessori. L'anno scorso milano aveva esonerato bucchi, preso peterson e si era condannata a perdere. Quest'anno ha dato fiducia integrale a scariolo: non so se vincerà, è difficile, ma arriverà più avanti dell'anno scorso e sicuramente costruirà qualcosa per l'anno prossimo. Viceversa non ho mai visto una squadra vincere qualcosa dopo un cambio d'allenatore. Speriamo sia la prima volta.

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Exsottosopra, 28/02/2012 14.34:

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Il Paragone con Milano scusami ma non regge perchè anche se Scariolo sta facendo ridere non lo possono sollevare dall'incarico a meno che non vogliano devolvere lo stipendio del coach x ripianare il dissesto economico finanziario in cui ci troviamo!!!
E' vero che per Armani non sarebbe un problema ma mai come in questo caso l'Abito fa il Monaco dunque Milano è prigioniera del contratto con Sergio sennò a quest'ora l'avrebbe mandato e di corsa prendendolo pure a frisca e

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