00 30/01/2012 15:01
leggete qua questa interessante analisi tratta da basketcafè:

Visto che tutte le società di Legadue hanno "pubblicato" i propri bilanci relativi alla stagione scorsa e di conseguenza chiunque può visionarli ho pensato di fare uno studio accurato di questi numeri e di analizzarli in modo da vedere lo stato di salute economico-finanziario del nostro basket limitato alla seconda Lega Nazionale che presto grazie alla riforma passerà al dilettantismo (ma ben presto ci sarà un analogo studio per quanto riguarda la Lega A).

Ripeto i dati sono presi direttamente dai bilanci certificati dalle società, quindi non c'è niente di inventato.

Spero che questo studio dia adito ad interessanti ed educate discussioni tra noi forumisti.

Non ho preso in considerazione le società retrocesse, che hanno deciso di retrocedere e che sono fallite

CHI HA SPESO DI PIU'?

n.b. la spesa presa in considerazione è quella totale comprensiva dei costi variabili (ingaggi giocatori, procuratori) e dei costi fissi (spese federazione, viaggi e trasferte, affitti, altre spese), sono escluse soltanto le spese finanziarie e tributarie (interessi e imposte pagate dalle società)

Oltre i 4 mln €: Reggio Emilia


Dai 3 mln ai 4 mln di €: Barcellona, Veroli

Dai 2,5 mln ai 3 mln di €: Casale, Jesi

Dai 2 mln ai 2,5 mln di €: Venezia, Verona

Dai 1,8 mln ai 2 mln di €: Forlì, Pistoia e Scafati

Sotto 1,8 €: Imola



Le 11 squadre prese in considerazione per sostenere la stagione sportiva 2010/2011 hanno speso in media 2,6 mln di €, hanno incassato di pubblicità e sponsorizzazioni in media 1,8 mln € e di biglietti e abbonamenti 224K €.
La perdita di esercizio media è di 378K € ma se escludiamo Reggio Emilia scende a circa 220K€
La voce incassi pesa per il 10% dell'entrate (dovrebbe essere almeno il 20-25%)
La voce Stipendi (comprensivi di oneri sociali) invece per il 34% ma sappiamo che la parte retributiva è solo una parte (stimata al 50%) del costo di un atleta e non comprende i diritti di immagine e le % ai procuratori che sono contabilizzati nei costi per prestazioni di servizi e quasi mai dettagliati in bilancio.
Il Fabbisogno finanziario (Debiti-Crediti) medio è poco meno di 200K €

Una valutazione complessiva dei bilanci di Legadue mostra una discreta sostenibilità nel medio termine, non ci sono società in forte sofferenza economica-finanziaria e se si dovesse implementare la riforma con un ulteriore risparmio dei costi ipotizzabili intorno al 20-25% si dovrebbe in teoria realizzare un equilibrio economico poco sotto i 2 mln di €.
Ci sono però delle precarietà che potrebbero rovinare le prospettive economiche future della Legadue:

1) La crisi economica che potrebbe incidere sulle entrate in modo anche importante per molte società;
2) La proprietà accentrata in una sola persona che spesso è anche il principale sponsor per molte società;
3) La scarsa visibilità mediatica della Legadue che con la riforma potrebbe ancor più essere penalizzata;

I PROMOSSI E I BOCCIATI

Per ultimo vorrei dare degli oscar ai migliori bilanci della Lega in rapporto ai risultati conseguiti nella scorsa stagione, in questa parte non parlano soltanto i numeri ma ci sono pure mie personali valutazioni, quindi se non siete d'accordo o sapete cose che io non ho potuto desumere dall'analisi dei crudi numeri disponibile alla discussione:

1) Venezia : contrariamente a quanto si pensava ha speso molto meno rispetto tutte le altre contendenti la Serie A e rispetto molte altre che si sono salvate per miracolo, ha chiuso il bilancio quasi in pareggio e una situazione finanziaria addirittura positiva. Complimenti

2) Casale : ha speso molto questo si ma cmq meno di Barcellona e Veroli ed ha ottenuto comunque il massimo risultato (le spese dovrebbero quindi essere comprensivi dei premi promozione), per fare questo sforzo non si è svenata, ma in Lega A con questi incassi e con pochi sponsor non si va molto avanti.
3) Scafati e Imola a pari merito: Scafati perchè con una spesa nettamente al di sotto della media ha fatto una squadra molto competitiva e un'ottima regular season conclusa al quarto posto, Imola perchè con il più piccolo budget della Legadue ha ottenuto una tranquilla salvezza.

Mentre i bilanci che avrebbero meritato la retrocessione sono:

1) Reggio Emilia: sebbene si sia salvata all'ultima giornata ha speso quanto una squadra di Serie A, 16 giocatori sotto contratto, 3 allenatori, un esercito di assistenti e preparatori, una perdita difficilmente sostenibile per molto tempo, per fortuna che alle spalle hanno una solida proprietà;
2) Verona: ha speso da playoff ma si è salvata soltanto perchè è stata ripescata, ha cmq un bilancio solido e se spende meglio può recitare un ruolo di primo piano in Legadue senza traumi dal punto di vista economico
3) Jesi e Forlì a pari merito: Jesi da anni spende tanto ma raccoglie poco se non pochissimo, infatti quest'anno i soci hanno tagliato drasticamente i viveri, Forlì invece che sulla bocca di tutti (i forlivesi) era la società più parsimoniosa dell'universo in realtà ha speso quanto e anche un pò di più di altre che invece si sono qualificate ai playoff e non si sono salvate all'ultima giornata.