Tensione sulle tribune (foto Mattioli)
Consum.it Siena-Ital Green Energy Ostuni 70-57 sospesa a 2’03’’ dalla fine
CONSUM.IT SIENA: Zambrini 4 (1/2, 0/2), Cournooh 5 (2/3, 0/3), Furlanetto 8 (0/1 da 3), Casadei 19 (4/7, 2/7), Visigalli ne, Cuccarolo 11 (3/6 da 2), Marcante 12 (1/1, 2/3), De Min 8 (3/3, 0/1), Altieri ne, Tomasiello 3 (0/2, 0/1). All.: Billeri.
ITAL GREEN ENERGY OSTUNI: Negri 9 (2/3, 0/2), Gentile 11 (1/2, 3/4), Morena 4 (2/6, 0/1), Selicato, Romano 8 (1/3, 2/3), Labella 1 (0/1 da 2), Caloia, Camata 6 (3/3), Avenia 11 (0/3, 3/9), Bonessio 7 (2/5, 0/1). All.: Putignano.
ARBITRI: De Rosas di Santa Teresa di Gallura (SS) e Cilento di Napoli.
NOTE – Gli arbitri hanno sospeso la partita a 2’03’’ dalla fine non ritenendo che ci fossero più le condizioni ambientali minime per proseguire la partita. Parziali: 20-17, 37-32, 52-43. Tiri liberi: Siena 30/35, Ostuni 11/16. Usciti per 5 falli: Gentile, Morena e Camata.
E’ una brutta pagina di pallacanestro e di sport in generale quella che è stata scritta al PalaMens Sana di Siena. I protagonisti sono tanti. Dalle due squadre, Siena ed Ostuni, agli arbitri fino al pubblico sulle tribune: tutti hanno partecipato a rendere una serata di sport un evento che con lo sport ha poco a che fare. I fatti parlano di una partita sospesa dagli arbitri De Rosas e Cilento a due minuti e tre secondi dalla fine. Prima della decisione dei due direttori di gara c’è però da fare un passo indietro e capire il motivo che ha portato alla conclusione anticipata di una partita tirata, sostanzialmente vinta da Siena. A 2’03’’ Siena deve solo far scorrere il cronometro ed arrivare alla sirena finale. Siamo nella metà campo di Ostuni. Marcante, ad un passo dalla panchina di Putignano, blocca il pallone fra le mani. Bonessio cerca di fare fallo abbastanza energicamente. Gli arbitri fischiano, Marcante però non la prende bene e platealmente rifila un assurdo pugno a Bonessio. Da qui succede di tutto. Bonessio si avvicina con fare minaccioso all’ex Firenze, dalla panchina ostunese intanto si alzano tutti, stessa cosa dalla sponda senese. Dietro ci sono anche i tifosi di Ostuni che urlano di tutto a Marcante. L’arbitro Cilento decreta l’immediata espulsione sia di Marcante che di Bonessio. Sembra finita qui la faccenda, ma non è così. Marcante viene portato negli spogliatoi. O meglio c’è il tentativo di farlo, perché qui accade l’altro fatto bruttissimo della serata. Infilato sotto il tendone dopo aver “dileggiato” (altro errore, come se non bastasse il primo…) il pubblico ostunese con il classico “ciao ciao” con la mano, Marcante viene rincorso da alcuni membri della panchina di Ostuni e da almeno tre-quattro tifosi pugliesi. Non c’è nessuno a sorvegliare le scalette che conducono agli spogliatoi (altro errore), quindi il passo per alcuni tifosi (li chiamiamo così?) dell’Ital Green per arrivare all’ala virtussina è breve. Ne nasce una mezza rissa, una gazzarra vergognosa sedata solo dall’intervento di giocatori di Siena, di Ostuni e della polizia. Le forze dell’ordine, dopo qualche parapiglia, riportano la calma sulle tribune. In campo però gli arbitri ne hanno abbastanza e decidono di sospendere la partita. Cilento e De Rosas vengono accompagnati negli spogliatoi. Passano quindici minuti senza che si sappia se la partita si possa riprendere o no. Gli arbitri sono chiusi negli spogliatoi con il commissario di gara. Alla fine la gara viene ufficialmente sospesa. Viene da domandarsi perché. Non sarebbe stato più semplice far accomodare Marcante e Bonessio negli spogliatoi, far riportare la calma in campo e fuori e chiudere la partita senza rinvii? Era davvero così impossibile riprendere a giocare?
Tutto finisce alle 23.44, quando gli arbitri vengono accompagnati alle rispettive macchine. La partita? Difficile parlare di basket giocato con quello che è successo. Sintetizziamo dicendo che Siena-Ostuni ha vissuto di equilibrio per due quarti. Poi Siena ha accelerato nel terzo quarto, sfruttando tanto i viaggi in lunetta (36 i liberi tentati contro i 16 di Ostuni). La squadra di Billeri l’aveva vinta anche la partita: +13 a 2’03’’. Il resto lo abbiamo già descritto. Niccolò Casalsoli