Rassegna Stampa Eurolega 07/08

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00giovedì 1 novembre 2007 10:50
Siena sfiora il colpo a Mosca. Milano cade a Istanbul

FONTE: Gazzetta.it

Nella seconda giornata di Eurolega il Montepaschi gioca alla pari con i vice campioni d'Europa, rimontando anche da -12, e si vede superare solo in volata (74-70). L'Armani battuta dall'Efes Pilsen 80-70

MILANO, 31 ottobre 2007 - Seconda giornata di Eurolega e due sconfitte per le italiane, Siena e Milano.
Cska Mosca (Rus)-Montepaschi Siena 74-70
di Marco Naldini
Il Montepaschi vende carissima la pelle nella tana del Cska, ma alla fine è costretto al primo stop stagionale. Conduce, soffre e recupera sino all’ultimo pallone a 9 secondi dal termine, con il possesso sul 72-70 (dopo i liberi di Smodis), sprecato con un banale errore sul palleggio di Mc Intyre, che fa finire oltre la linea il pallone. Così i russi si impongono 74-70.
Ad aprire il sipario ci pensa Ksystof Lavrinovic. Il lituano compie il percorso netto di 3/3 dall’arco, ed i suoi 10 punti, nei primi 6’ dell’incontro, rappresentano quasi il 75% del fatturato di Siena, sul 11-16. Lavrinovic segna e ricava anche i 2 falli da Savrasenko, costretto al cambio con David Andersen. Il Cska si mette sui pedali con l’ingresso di Papaloukas. Il greco accorcia (15-16), prima del sorpasso di Siskauskas dai trepunti (18-16), ma soprattutto mette scompiglio nella difesa senese, seminando in due occasioni Sato. Il parziale di 16-4 fa salire Mosca sul 27-20 al 14’41’’, Siena reagisce con Stonerook (27-25), ma sembra affondare nel mini-break di 9-0, che per i russi significa 36-25 al 18’05’’. Si vede allora Kaukenas, dopo l’inizio disastroso con lo 0/4 da due. Piazza il primo trepunti, da molto lontano e sullo scadere dei 24 secondi del possesso, e permette all’Mps di risalire la china (36-33 alla pausa), grazie anche al gioco da tre punti (canestro e fallo di Holden) a firma di Lavrinovic.
L’andatura però è ancora di marca moscovita, con Andersen (44-35) e Siskauskas (52-40) che segnano e concretizzano i tanti liberi, mentre Papaloukas e Zisis confezionano un delizioso gioco a due per il massimo vantaggio sul 58-46 al 27’43’’. Il Cska è ancora sul 63-52 ad inizio dell’ultimo quarto, quando parte la rimonta di Siena. Stonerook è un totem in difesa, recupera e vendemmia rimbalzi, in attacco firma il trepunti del 65-63 al 34’16’’, alternandosi a Kaukenas, che mette assieme la cinquina del sorpasso (67-70 al 38’05’’). Ci mette due toppe pesanti Smodis (71-70, con il semigancio), Mc Intyre spreca in attacco e Stonerook il trepunti a –10 secondi. Mc commette subito fallo ancora sull’ex-Virtus e Fortitudo, prima di perdere l’ultima maniglia.
Efes Pilsen Istanbul (Tur)-ArmaniJeans Milano 80-70
dal nostro inviato Luca Chiabotti
Milano regge un quarto a Istanbul contro l’Efes Pilsen di David Blatt, ex trevigiano e fresco campione d’Europa con la Russia, che vince 80-70 senza mai soffrire. Resiste quanto una squadra con tanti problemi irrisolti può tenere in Europa, dove non si raccontano bugie, soprattutto in area. L’Efes decide tutto nel 2° quarto con un parziale di 16-0, l’Armani non è scandalosa, recupera nel finale, ma non ce la fa. I migliori realizzatori sono Bulleri 18 (tutti nei primi 23’) e Gaines (13) mentre Nicholas sdottora per l’Efes (16).
Milano parte con la testa giusta e con un 7-0, ma Gonlum è troppo dinamico per i lunghi Armani e l’Efes con un 8-0 è già davanti. Bulleri segna 7 dei primi 9 punti milanesi ma non dà una palla a Gaines che si estranea dalla lotta: un timeout di Caja consegna qualche pallone in più all’americano, ma sotto canestro è un dominio assoluto dell’Efes che, quando sbaglia, ha sempre un rimbalzo offensivo per rifarsi. L’ultimo vantaggio dell’Armani è sul 15-18, poi inizia a grandinare: l’aggressività dei lunghi turchi non cala, ma con Erdogan l’Efes comincia a colpire anche da fuori mentre entra in ritmo anche Nicholas che Vukcevic non riesce a tenere. Arriva un 16-0 (31-18), Watson fa la prima, e una delle poche, cosa buone della partita al 15’ segnando i primi punti Armani del 2° quarto. Ma Milano è fragile, quando sbaglia non rientra bene in difesa e il parzialone turco si allunga all’intervallo fino al 35-10 del 22° (50-30).
La partita è finita, anche se l’atteggiamento di Milano non è cattivo fino alla fine (soprattutto Bulleri e Gaines anche se va un po’ su e giù di umore, ma a metà del 2° quarto segna 8 punti in fila) ci sono momenti di assoluta impotenza, specie sotto canestro. Sul 71-52, Gadson segna canestri che sembrano ormai inutili ma che producono un 10-0 Armani. Ma al momento di tentare l’aggancio che sembrava impossibile, un passi di Sesay, una persa di Gaines e una stoppata subita da Watson ricacciano Milano dove è stata per tutta la partita. Domani si cambia pagina: Gallinari riprenderà ad allenarsi con la squadra, l’operazione nuovo play dovrebbere prendere la strada che porta a Melvin Booker e anche Toure se ne andrà anche se, sotto canestro, preoccupa di più Watson. Intanto l’Eurolega resta una cosa troppo grande per l’Armani di oggi.
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00venerdì 2 novembre 2007 12:48
Roma perde in volata, Virtus Bologna affonda a Vitoria

FONTE: Gazzetta.it
AUTORE: Pietro Scibetta
02/11/2007


Roma a tratti combattiva e gagliarda a Madrid, ma ancora ferma al palo in Eurolega. La spunta il Real, solo nel finale, come accaduto con il Panathinaikos nel primo turno. Partenza soporifera della Virtus, stile Rieti domenica scorsa, che porta a tre le sconfitte consecutive. Primo quarto perfetto per i bianchi di Spagna che ottengono un margine di garanzia, frutto di costante superiorità. Al 2’ siamo già 8-2, poi si infiamma Charles Smith e con due triple consecutive spinge il Real sul 20-7. All’8’ il tabellone segna 25-10, la conclusione pesante di Hawkins frena la caduta al 9’ (27-15). Nessun segnale di Ray, faro mancato dei romani che proprio non riescono ad esprimersi in attacco. Con la difesa a zona la formazione di Repesa si riporta sotto. Giachetti porta aggressività sulla palla e fosforo, Lorbek sale alla ribalta, ne viene fuori un 8-0 (punteggio 35-32) che delinea un nuovo corso. I madridisti si reggono su due triple di Lopez: all’intervallo è 45-42 con Roma in evidente crescita. Al 24’ alcune disattenzioni regalano un buon vantaggio al Real che ringrazia e va sul 53-44. Ukic è concreto, con una tripla tampona dando il via a un nuovo parziale di 8-0, validamente sorretto da Lorbek (53-52 al 26’). Non è finita: Stefansson impatta dall’angolo e Giachetti regala il primo vantaggio al 27’ sul 55-57. Si risveglia Smith con tre canestri consecutivi e la frazione termina 66-64. L’ultimo quarto inizia con un 7-0 castigliano e per la Lottomatica sono dolori; Repesa deve rispedire sul parquet Lorbek, ma Smith è sempre ispirato e sigla dall’arco il 76-66 al 34’. Ancora Ukic da tre a rispondere e torna la zona; il playmaker croato appoggia il cesto del 78-75 al 37’. Al 38’ dalla lunetta Lorbek porta il divario a 2 lunghezze (81-79), poi recupera palla subendo fallo offensivo di Papadopulos. A 1’30’’ dalla fine Ukic impatta, ma il solito Raul Lopez infila la tripla che rompe il ritrovato equilibrio, anche perché Hawkins sbaglia due volte e i tifosi bianchi possono esultare.

Madrid: Smith 23, Mumbru 17, Lopez 11, Papadopoulos 11
Roma: Lorbek 24, Ukic 19, Stefansson 14


Tau Vitoria (Spa)-VidiVici Bologna 98-71

La prima trasferta delle Vu Nere in Eurolega si tramuta in una disfatta : il punteggio finale è esplicativo di una gara condotta in carrozza dal Tau di Neven Spahija, malgrado le assenze di Singleton e del suo sostituto Linton Johnson. Sembra iniziare bene la formazione bolognese che tiene inviolato il proprio canestro per quasi due minuti e con Holland va avanti 5-2. Pillastrini, privo di Spencer, ha a disposizione Alan Anderson, rientrato dagli Stati Uniti, ma propone in quintetto Lestini. Nel Tau ci pensa la terza opzione in power forward a fare la differenza: Mirza Teletovic segna 8 punti consecutivi (12-7) e lancia la partita dei suoi, che trovano terreno fertile contro la zona chiamata dagli ospiti (tre triple a segno) e allungano. Ci penserà Splitter, con 4 tiri liberi di fila, a dare il momentaneo massimo vantaggio sul 24-12 a 2'10 dalla prima sirena. La VidiVici torna sotto la doppia cifra di svantaggio con i tiri liberi di Anderson e un'invenzione di Conroy in chiusura di primo quarto (26-19), ma in tre minuti della seconda frazione finisce la partita: break di 12-1 del Tau con gli ingressi di Pete Mickael e Will McDonald e +18 (38-20) a 7' dall'intervallo. Malgrado un buon impatto di Crosariol e Chiacig e 6 punti in fila di Giovannoni, che riportano Bologna a -12, gli spagnoli restano comodamente avanti al 20' con la tripla allo scadere di Prigioni (49-34) e nella ripresa fanno polpette degli avversari, spenti sotto ogni punto di vista. Mickael schiaccia in contropiede il +37 (87-50) nell'ultimo quarto, il resto è puramente materiale per gli archivi.

Vitoria: Rakocevic 23, Teletovic 18, Splitter 14
Bologna: Holland 27, Giovannoni 13, Chiacig 8, Crosariol 8

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00mercoledì 7 novembre 2007 21:49
Tracollo Roma

FONTE: Gazzetta.it
AUTORE: Pietro Scibetta

Nella terza giornata di Eurolega la Lottomatica perde sul campo del Fenerbahce di Tanjevic 85-66. Partita sotto tono che forse pagano la stanchezza dopo le trasferte di Madrid e Treviso. Domani le altre partite


ISTANBUL (Turchia), 6 novembre 2007 - Forse la stanchezza può spiegare la débacle della Lottomatica Roma in quel di Istanbul, dove la formazione capitolina si è inchinata senza appello al Fenerbahce di Boscia Tanjevic (85-66). Per i romani si trattava della terza gara in trasferta nello spazio di cinque giorni (dopo Madrid e Treviso), e se i segnali delle prime due di queste erano stati incoraggianti, stavolta a parte un discreto Lorbek non c'è nulla da salvare.

LORBEK ILLUDE - La gara inizia subito male: la Lottomatica appare decisamente sotto tono, fa moltissima fatica a difendere vicino a canestro contro la buona tecnica di Erden e i chili di Savas, e quindi va sotto rapidamente, venendo addirittura doppiata alla fine del primo quarto (20-10). Il secondo quarto è la parte migliore della partita dei giocatori allenati da Jasmin Repesa: Allan Ray lo comincia con una tripla e un gioco da tre punti con la mano sinistra, due buone iniziative di Ukic e un antisportivo sanzionato per un fallo su Stefansson permettono agli ospiti di avvicinarsi fino al -7 (33-26) e Lorbek su uno splendido servizio si mangia un layup facilissimo per il possibile -5. Ancora Semih Erden rimette in pista i suoi, con tre punti in due possessi per il nuovo +10 (2'12 all'intervallo, 38-28), ma Roma prova a restare agganciata e Lorbek firma un illusorio -6 prima del 42-34 segnato sulla sirena da Solomon.

TRACOLLO - Sembra un copione già visto nelle prime due trasferte europee: partenza falsa, rimonta nel secondo quarto e poi gara punto a punto. Sembra, ma non è. La Lottomatica, di fatto, non rientra dagli spogliatoi e subisce un 12-2 in apertura di terzo quarto (54-36, con 8 punti di Kutluay in 3'). Fucka e compagni stavolta non reagiscono, né tecnicamente né emotivamente, ma probabilmente è anche un fatto di gambe pesanti. Solomon e Kutluay continuano a martellare la retina ospite (68-47 a 8'33 dal termine), poi con due triple consecutive Damir Mrsic fa toccare il massimo vantaggio alla truppa di Tanjevic (85-61 a 1'18 dalla fine). La stagione europea dei romani, adesso, deve iniziare sul serio in casa contro il Bamberg, per risalire dopo il terribile ciclo iniziale tutto fuori casa (tutte sconfitte).
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00mercoledì 14 novembre 2007 21:46
Milano affonda in Croazia

Quarta sconfitta in altrettante sfide di Eurolega per l'Armani Jeans , battuta 100-91 dal Cibona Zagabria.

MILANO, 14 novembre 2007 -
Cibona Zagabria (Cro)-Armani Jeans Milano 100-91

Ancora una sconfitta per Milano in Eurolega: l’Armani crolla nel secondo tempo a Zagabria sotto i colpi del Cibona, trascinato dal tiratore Ayuso (ex Montegranaro) e guidato dal fosforo di Mulaomerovic (ex Fortitudo). Per la squadra biancorossa si tratta del quarto k.o. di fila, finora non ha mai vinto e così la qualificazione alla Top 16 comincia a diventare una chimera. Non basta all’Armani il buon debutto del nuovo americano Booker, tornato dopo nove anni a dirigere le operazioni in regìa, e l’ottima prova di Gallinari, ultimo ad arrendersi, per fronteggiare un Cibona precisissimo al tiro e capace di sfruttare al meglio tutte le sue individualità più pericolose, come l’altro tiratore Warren e il centro Hoskin, lungo che nella scorsa stagione ha bidonato la Virtus Bologna.
Eppure Milano comincia bene con Booker che innesca con successo i lunghi e Gallinari per l’allungo 12-22 al 7.’Con le prime rotazione l’Armani viene subito rimontata: Bulleri non si combina con Gaines, ancora anonimo e ormai prossimo alla cessione. Il Cibona scalda le mani di Ayuso e Warren sorpassando già sulla prima sirena. Milano però ci crede, prova a correre, ma è il Cibona a fare sempre il tiro giusto. Ayuso è un tornado, dalla lunetta è una sentenza (15/15), si sveglia anche Hoskin che pilota lo strappo nel secondo quarto (53-43) poi, dopo un illusorio rientro a -4 (65-61), Milano salta per aria nel terzo quarto sul 10-0 del solito Ayuso. Il Cibona può dilagare sul +17 (87-70) in avvio dell’ultima frazione, l’Armani almeno non si fa spazzare via ma il centone finale è un pugno che arriva dritto allo stomaco.

Zagabria: Ayuso 30, Hoskin 18, Warren 13
Milano: Sesay 24, Gallinari 20, Watson 13
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00mercoledì 5 dicembre 2007 22:03
VidiVici, lezione da Messina

FONTE: Gazzetta.it
AUTORE: Andrea Tosi


Nella 7ª giornata di Eurolega, la Virtus Bologna resiste soltanto per tre quarti a Mosca: il Cska vola via nel finale e vince 79-53. Qualificazione alle Top 16 sempre più lontana.


Cska Mosca-VidiVici Bologna 79-53

La VidiVici gioca tre quarti senza sfigurare sul campo della Cska ma non basta per evitare un k.o. annunciato che matura più per la forza d'inerzia che per l'effittiva superiorità dell'Armata Rossa. La squadra di casa conduce e controlla il match gestendo bene le proprie assenze per poi scatenarsi nell'ultimo periodo vincendo largamente. Bologna rimane a lungo aggrappata al match col contributo del trio Holland-Chiagic-Garri che garantisce il migliore assetto anche in difesa mentre coach Pillastrini recita a suo modo la parabola del figliol prodigo chiamando nel primo quintetto i reprobi Crosariol e Anderson, più disponibili verso se stessi e i compagni a lavorare con un atteggiamento più umile e propositivo. Il Cska è molto rimaneggiato per gli infortuni di Smodis, Papaloukas e Savrasenko ma nell'economia della partita pesa maggiormente, sull'altro fronte, l'assenza di Guy Giovannoni, lasciato 40' in panca per scelta tecnica di Pillastrini. Il Cska mette le mani sulla vittoria coi canestri degli ex italiani e soprattutto dell'ex virtussino Andersen che infila 11 punti nel primo quarto. Sulla sua scia si mettono gli ex trevigiani Goree e Siskaukas, tutti in doppia cifra. La spallata finale arriva nell'ultimo quarto con la fiammata di Holden e la scivolata di Siskauskas che firmano il +18 (64-46) al 33'30", poi arriva il diluvio sul 75-48, massimo vantaggio interno al traino di un parzialone di 18-2 col dominio di sei uomini in doppia cifra. Per Bologna è la fine, lo spiraglio per l'accesso alle Top 16, con la quinta sconfitta nel girone d'andata, si fa strettissimo ma non era questa la partita per sperare di allargarlo.

Cska: Siskaukas 16, Andersen 13, Goree 12, Langdon 12.
VidiVici Bologna: Holland 20, Chiagic 7, Spencer 7.
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00giovedì 20 marzo 2008 14:20
Eurolega: con la Montepaschi il basket italiano torna ai play off. Non accadeva dal 2004-05



 Romain Sato
Il primo posto nel girone della Top 16 che porterà la Montepaschi Siena ad incrociare nei play off il Fenerbahce Ulker Istanbul riporta il basket italiano tra le grandi d'Europa. Bisogna infatti risalire alla stagione 2004-05 per trovare squadre italiane arrivare ai play off di Eurolega: le protagoniste furono Benetton Treviso, sconfitta dal Tau Vitoria per 2 a 0 nonostante il fattore campo a favore, e la Scavolini Pesaro, battuta per 2 a 0 dal Maccabi Tel Aviv. L'ultima vittoria italiana in un play off di Euroleague fu la finale Virtus Bologna-Tau Vitoria 2000/01, dopo la quale furono introdotte le Top16 che qualificavano alle Final Four fino al 2003/04 compreso.
Dal 2004/05 sono stati introdotti i play off fra le Top16 e le Final Four, ma, come detto sopra, le italiane hanno disputato i play off solo nel 2004/05 (2005/06 Fortitudo e Treviso eliminate nella Top16, mentre nel 2006/07 toccò a Treviso e Roma uscire nella Top16).


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