Pierrel Capo d'Orlando

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00lunedì 3 settembre 2007 14:20
Orlandina, in 300 a Caltanissetta per le "magie" di Pozzecco
Travolto 105-57 il Trapani (serie B1): Slay migliore realizzatore, Ndoja la sorpresa


Orlandina105
Trapani57

Orlandina: Pozzecco 13, Diener 18, Slay 20, Wallace 11, Bruttini 13, DeRogatis n.e., Falls 4, Orsini n.e., Pomenti n.e., Fabi 2, Ndoja 18, Howell 6. All.: Sacchetti.
Trapani: Virgilio, Stjpeovic 5, Verri 8, Caprari 14, Camata 9, Tessitore 9, Gennari, Reale 2, Antrops 8, Pace 2, Magaddino, Mollura. All.: Tucci.
Arbitri:Paternicò, Crescenti e Sahin.
Note: parziali 23-13, 44-30, 74-45.

Caltanissetta. Circa trecento sostenitori arrivati da Capo d'Orlando (sui circa mille presenti) hanno salutato ieri sera la prima uscita della stagione 2007/08 dell'Orlandina e di Gianmarco Pozzecco a Caltanissetta per l'inaugurazione del nuovo "PalaCarelli", per il quale il sindaco della città nissena ha voluto le due maggiori compagini cestistiche siciliane: l'Orlandina di serie A e il Trapani di B1. Il punteggio dice tutto sul largo margine con il quale i biancazzurri si sono imposti, come da pronostico con due categorie di differenza, in un test che è arrivato a due settimane esatte dall'inizio della preparazione e con i carichi di lavoro da smaltire dopo le fatiche accumulate a Tripi e Montalbano Elicona.
Coach Romeo Sacchetti ha potuto fare le prime valutazioni in ordine a gruppo e schemi e subito sono emerse la personalità di Pozzecco in cabina di regia (13 punti e 7 assist), la mano calda di Diener, la forza atletica di Tamar Slay. Ma benissimo sono andati anche due giovani: vada per Bruttini che fa parte del giro della nazionale Under 20, ma ha ben impressionato Ndoja, sino a pochi mesi fa titolare in B2 nel Fossombrone. Proprio all'ultimo Sacchetti ha deciso di schierare anche Howell, giunto in ritiro giovedì sera e non ancora al passo con i compagni.
Dopo l'inaugurazione del palazzo e la cerimonia, si è entrati nel vivo del match con i quattro tempi regolamentari e senza azzerare il punteggio alla sirena dei 10 minuti. Sacchetti ha schierato subito lo "starting five" (Pozzecco, Diener, Slay, Wallace, Howell) in attesa dell'arrivo di Wojcik dopo gli Europei, e Pozzecco ha immediatamente fatto carburare le prime iniziative in regia distribuendo due assist sontuosi conclusi da Wallace e Slay in entrata e ha strappato grandi applausi con una tripla che ha portato l'Upea sul +10 dopo 6'. Nel finale del primo quarto sono iniziati i primi cambi e, come si era intuito alla vigilia, in questo momento è Juan Manuel Fabi designato a fare il vice "Poz" visto che l'italo-argentino è stato schierato abbastanza mentre il suo alter ego DeRogatis non è per niente entrato.
Nel secondo quarto qualche disattenzione difensiva ha dato modo al Trapani di coach Tucci e dell'ex Marco Caprari (12 punti nel solo primo tempo per la guardia marchigiana) di ridurre lo scarto, ma è stato al rientro dagli spogliatoi che l'Orlandina ha fatto intravedere le cose migliori (il primo tempo si era concluso 44-30).
Le gambe troppo legnose dei trapanesi, un grado di preparazione differente ed il tasso tecnico hanno nettamente inciso sulla contesa che è diventata praticamente una passeggiata, con i paladini scatenati anche con le riserve e impressionati ogni qualvolta potevano distendersi in campo aperto in velocità. È stato questo il momento migliore per Diener (che ha giocato qualche minuto anche da play), del reattivo Bruttini apparso in smaglianti condizioni di forma e di Ndoja che ha "stampato" due triple da distanza siderale dimostrando di avere anche molto coraggio.
Nell'ultima frazione ancora alternanza nei quintetti e titolari che hanno avuto il fiato giusto sino alla conclusione, con Slay autore di alcune micidiali incursioni concluse con spettacolari schiacciate che hanno strappato gli applausi del pubblico sino al 105-57 finale.
«Per noi – ha detto a fine gara il direttore sportivo Gian Maria Vacirca – si trattava di una prima partita che ci è servita per cominciare a smaltire i carichi di lavoro, e così sarà da qui all'inizio del campionato anche se, chiaramente, punteremo a fare bene nei trofei "Carone", "Sant'Ambrogio" e "Lo Forte" nei quali affronteremo anche squadre straniere di grosso livello. Direi che tutto è andato bene, sono contento per l'enorme seguito di gente che è venuta a vederci da Capo d'Orlando e l'impatto è stato buono».
In panca sono rimasti, oltre a DeRogatis, anche Pomenti e il capitano Orsini.
Stasera si replica ma con ben altro avversario, la parigrado Angelico Biella, alle 21.30 a Varallo Sesia.(g.l.)


(lunedì 3 settembre 2007)
Exsottosopra
00venerdì 7 settembre 2007 11:57
Lega A: Orlandina: Gianmarco ne segna 31 con Casale
Fonte: La Gazzetta del Sud

Casale Monferrato 97
Orlandina 96

Casale Monferrato: Mathis 12, Dean 12, Formenti 7, George 10, Pierich 15, Volcic 19, Tagliabue 3, Rossi 2, Garofalo 3, Fazzi, Miller. All.: Crespi.

Orlandina: Pozzecco 31, Diener 18, Slay 20, Wallace 3, Howell 10, Fabi 6, Ndoja 2, Bruttini 2, DeRogatis, Pomenti n.e., Falls n.e., Orsini n.e. All.: Sacchetti.

L'unica consolazione è quella che perdere in questo periodo non conta nulla. Terza partita di fila in Piemonte e terza sconfitta per l' Orlandina superata ieri sera a Varallo Sesia da Casale Monferrato che, giunta alla terza stagione in Legadue e condotta in panchina dall'esperto Marco Crespi, ha in Taquan Dean (la scorsa stagione a Biella prima e Dynamo Mosca dopo) la "stella" in grado di fare la differenza.
Grandissimo protagonista della serata uno straordinario Gianmarco Pozzecco ispirato per come ci si spera di averlo sempre in campionato: la "mosca atomica" ha dimostrato le sue infinite qualità piazzando 31 punti con l'aggiunta di 6 assist, 4 rimbalzi e 3 palle recuperate. Miglioramenti a vista d'occhio per la coppia di esterni Diener-Slay (38 punti in due) mentre sotto le plance hanno oltremodo sofferto Howell e Wallace il quale sta pagando un po' di stanchezza dopo la prova "monstre" contro Biella.
Primo tempo con l'Orlandina avanti 44-47. Nella ripresa si procede punto a punto, Casale arriva con un punto di vantaggio alla volata finale e, nei 4" conclusivi, i biancazzurri non finalizzano l'ultimo possesso. Domani nuovo test (ore 21) ancora a Varallo Sesia contro la parigrado Cantù dell'ex Torin Francis.(g.l.)

Il Poz sempre sopra gli scudi!!! [SM=g7792] [SM=g7792] [SM=g7792]
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00giovedì 13 settembre 2007 09:39
BASKET SERIE A la mini-tournée in svizzera dell'orlandina si è chiusa con un'altra vittoria

Pozzecco scatenato: assist e 31 punti [SM=g8218]
Tamar Slay pronto a rientrare, domani sbarca Wojcik, sabato il memorial "Carone"


Lugano83
Orlandina95


Lugano: Green 25, Lukovic 17, Herwin 11, Pantic 2, Boskovic 2, Majocchi 2, Bah 9, Cirnograg 15.
Orlandina: Pozzecco 31, Diener 21, Slay n.e., Wallace 15, Howell 14, Fabi 11, DeRogatis n.e., Bruttini 3, Pomenti n.e., Orsini n.e., Falls n.e. Note: parziali 27-20; 45-39; 65-70.
LUGANO. Chissà cosa avrebbe potuto dare Gianmarco Pozzecco se fosse stato impegnato agli Europei. Magari il paragone non regge ma calza a pennello nella serata dell'amara eliminazione azzurra, fuori anche dalla corsa all'Olimpiade e con il "Poz" che anche a Lugano ieri sera ha dato lezione di pallacanestro con un autentico show: 31 punti, 5/8 da due, 2/4 dall'arco, 5 rimbalzi, tanti assist, 3 palle recuperate e ben 15 tiri liberi. Il leader biancazzurro, tra gli artefici della medaglia d'argento di Atene che l'Italia non potrà più difendere tra un anno a Pechino, è stato il grande protagonista nella seconda e vittoriosa amichevole con la quale l'Orlandina ha concluso la mini-tournèe svizzera e la seconda fase della preparazione.
Oggi, alle 14,15, la comitiva biancazzurra atterrerà al "Falcone e Borsellino" di Palermo e domani sera grande parata per la presentazione a stampa e tifosi al "Cafè del Corso" alle 22. E, come rende noto il direttore sportivo Vacirca, sempre domani giungerà l'atteso Adam Wojcik mentre buone notizie arrivano per Tamar Slay che, dopo l'infortunio che l'ha costretto in pratica a saltare le due gare elvetiche, rientrerà sabato per la semifinale del memorial "Maluccio Carone" unitamente a Falls.
Lugano è una delle compagini più forti della Prima Lega elvetica. Il suo atleta di carisma è Green (25 punti) e sin dal primo quarto si è visto che questa avversaria fosse diversa dal Vacallo superato dai paladini martedì. Prima fase difficile per Capo d'Orlando che soffriva particolarmente in difesa anche perché queste squadre svizzere sono composte da americani e slavi, quindi di buona scuola tecnica. Primo quarto 27-20 e secondo parziale 45-39 per i padroni di casa.
Dopo la strigliata di coach Sacchetti negli spogliatoi, l'Orlandina rientrava sul parquet con ben altro piglio ed era Pozzecco a dirigere tutte le operazioni con grande classe: tiro dalla distanza, penetrazioni che se non si concludevano a canestro portavano in dote il fallo subito, assist per i lunghi Wallace (15 punti+6 rimbalzi) e Howell (14 punti+8 rimbalzi+3 recuperi) e, soprattutto, precisi scarichi per liberare la mano calda dell'ottimo Drake Diener dall'arco (21 punti, 3/7 dai 6,25 metri). Anche in difesa, con la 2-3, Sacchetti sistemava il cerchio e l'Orlandina assestava un parziale di 31-20, sorpassava e andava all'ultimo riposino avanti sul 65-70.
Nell'ultima frazione Pozzecco rifiatava, prima di rientrare e al suo posto si confermava, splendidamente, Fabi che ha messo dentro 11 punti dopo i 15 di Chiasso e prendendo sempre più fiducia nei propri mezzi. Precisione in attacco (23 punti negli ultimi 10') e attenzione in difesa (solo 13 punti subiti) e così i biancazzurri non permettevano a Lugano di rientrare e vincevano tranquillamente. E allora se il presidente Sindoni ha perso la sua personale scommessa, quella di vedere Pozzecco a Pechino, ma non per colpa sua o del giocatore, diciamolo tranquillamente: questa Orlandina promette. (g.l.)


(giovedì 13 settembre 2007)
Matur0
00martedì 18 settembre 2007 22:33
Non pensate che il primo tifoso di Pozzezzo in questa pagina doveva fare gli auguri di compleanno gia passati da tre giorni.


bois bois


saluti
Exsottosopra
00mercoledì 19 settembre 2007 22:05
ORLANDINA IN FINALE DELLA COPPA CESARE LO FORTE
Tratto dal sito dell'Upea Orlandina
Inserito il 19-07-2007

Secondo tempo fantastico dei paladini che trascinati da Pozzecco (in tripla doppia grazie anche a 10 assist e 11 falli subiti [SM=g8294] [SM=g8294] [SM=g8294])hanno superato i turchi dell'Ankara conquistando la finale in programma domani alle 21:00 sempre a Messina.
Ecco i tabellini:

UPEA PIERREL - ANKARA 105 - 101

PIERREL: pozzecco 32 (un fattore)!!!,Howell 16,Diener 22, Slay 10, Wallace 9, Bruttini 13, Ndoja 3, Fabi, Pomenti n.e., De Rogatis n.e.,. All.Sacchetti

ANKARA: El Amin 24, Akpinar 4, Vuler 7, Williams 14, Dagley 14, Orcan 8, Acik 3, Whright 24, Oren n.e., Yildrim 3. All. Sunter

Arbitri: Capurro,Giovanrosa e Cappello. [SM=g8257] [SM=g8257] [SM=g8257]
Exsottosopra
00mercoledì 19 settembre 2007 22:34
Pozzecco e Diener trascinano l'Orlandina in finale
Tratto da messinaportiva.it
Inserito il 19 Settembre 2007
Autore Davide Manzo


Nella prima semifinale della "Coppa Cesare Lo Forte" l'Upea Pierrel Capo d'Orlando supera 105-101 la Telekom Ankara. Eccellente la prestazione dell'ex play azzurro, che chiude a quota 32 punti con un 38 di valutazione, e dello statunitense ex Castelletto Ticino.

Upea Pierrel Capo D'Orlando - Turk Telekom Ankara 105-101

Capo D'Orlando: Pozzecco 32, Bruttini 13, Howell 16, Ndoja 3, Fabi, Slay 10, Diener 22, Wallace 9, Triscari n.e, Fazio n.e., Pomenti n.e, Derogatis n.e.
Allenatore: Sacchetti

Ankara: Oren, Guller 7, Akpinar 4, Wright 24, Williams 14, Yarangume 3, El-Amin 24, Acik 3, Ozcan 8, Yildrim, Dudley 14, Goktas n.e.
Allenatore: Ecument


Exsottosopra
00mercoledì 19 settembre 2007 22:47
Sacchetti: ''Soddisfatto della squadra, ma voglio più intensità difensiva''
Tratto da messinasportiva.it
Inserito il 19 Settembre 2007
Autore Giuseppe D'Amico


Il coach della Pierrel Capo d'Orlando traccia un bilancio del lavoro svolto durante la fase di preparazione ed analizza le prove della squadra nel torneo "Carone". Da stasera i paladini sono impegnati al PalaRescifina per la "Coppa Cesare Lo Forte".

La decima edizione del "Meluccio Carone" si è conclusa con la vittoria di misura del Partizan Belgrado sulla Pierrel Upea. Una sconfitta onorevole che il coach paladino Meo Sacchetti però ha faticato a digerire perchè i suoi ragazzi hanno sfiorato l'impresa.
I veri bocconi amari, anzi indigesti, per l'ex campione azzurro sono giunti nella giornata di ieri con l'infortunio ad un piede di Falls (che resterà fermo per circa due mesi), i problemi di Wojcik ed un affaticamento muscolare che condiziona Wallace. Il modo peggiore per preparare i prossimi impegni, la "Coppa Cesare Lo Forte" a Messina ed il "Sant'Ambrogio" a Reggio Calabria.

Coach Sacchetti, è soddisfatto della prestazione contro il Partizan Belgrado?
"Abbiamo disputato una buona gara, ma dobbiamo ancora crescere, migliorare nell'intensità difensiva. La difesa deve essere la nostra prima arma, perché senza difesa non vai da nessuna parte".
Eppure, rispetto alla precedente gara contro il Tolone, si sono notati notevoli progressi...
"Indubbiamente qualcosa di meglio per continuità e qualità di gioco rispetto alla gara con i francesi è stato fatto. Il mio rammarico è che il Partizan ha trovato la via del canestro sfruttando fino in fondo il possesso. Noi siamo riusciti a difendere bene per 20", poi purtroppo loro riuscivano a segnare sfruttando i loro terminali".
In fase offensiva su cosa la Pierrel Upea dovrà migliorare?
"Dobbiamo rivedere qualcosa nelle soluzioni di scarico sugli esterni e creare maggiori soluzioni offensive per i nostri lunghi".
Quali sono le condizioni di Pozzecco, caduto malamente sul parquet durante la gara?
"Nulla di serio. Gianmarco è un testardo dal grande cuore ed è voluto subito rientrare per dare il suo contributo".
Ora per la squadra ci sarà la sfida con l'Ankara alla "Lo Forte".
"Andremo a Messina per partecipare ad un torneo impegnativo con l'intento di prepararci al meglio in vista del debutto in campionato. Ci attende ancora molto lavoro".
Come valuta la preparazione svolta nelle due fasi del ritiro pre-campionato, quali sono le sue sensazioni?
"Le indicazioni sono positive, aspettiamo di misurarci in questi tornei ed in campionato per dimostrare sul parquet di cosa siamo capaci. Abbiamo lavorato molto, sia dal punto di vista atletico che tattico. Abbiamo anche giocato molto, quasi tutti i giorni, durante la seconda fase in Piemonte. Purtroppo siamo stati penalizzati dai frequenti spostamenti. Diversi giocatori non erano abituati ed inevitabilmente li hanno patiti".
Cosa si attende dall'ultimo arrivato, Adam Wojcik?
"È un giocatore dalla grandissima esperienza internazionale. Un elemento dalle grandi qualità. Dovremo inserirlo presto nei meccanismi della nostra squadra. Non escludo in qualche frangente di schierare un solo lungo ed un quintetto basso, un po' come la Virtus Bologna nella passata stagione".

Exsottosopra
00giovedì 20 settembre 2007 00:41
Coppa Lo Forte: Upea Capo D'Orlando - Partizan Belgrado è la finale
Tratto da messinasportiva.it
Inserito il 20 Settembre 2007
Autore Emanuele Franciò

Nella prima semifinale della "Coppa Cesare Lo Forte" l'Upea Pierrel Capo d'Orlando supera 105-101 la Telekom Ankara. Eccellente la prestazione dell'ex play azzurro, che chiude a quota 32 punti con un 38 di valutazione, e dello statunitense ex Castelletto Ticino. Nella seconda semifinale coach Markovski tiene a riposo i suoi americani Watson e Gaines e Velickovic guida i suoi alla finale.

E' l'Upea Pierrel Capo d'Orlando la prima finalista della 38° edizione della "Coppa Cesare Lo Forte". I paladini, dopo aver inseguito e sofferto i turchi della Telekom Ankara per oltre due quarti, si sono imposti per 105-101 nel match d'apertura della manifestazione, che torna dopo quattro anni di assenza.
Nell'incontro serale il Partizan Belgrado ha superato agevolmente l'Armani Jeans Milano per 81-68.

I tabellini:

Upea Pierrel Capo D'Orlando - Turk Telekom Ankara 105-101

Capo D'Orlando: Pozzecco 32, Bruttini 13, Howell 16, Ndoja 3, Fabi, Slay 10, Diener 22, Wallace 9, Triscari n.e, Fazio n.e., Pomenti n.e, Derogatis n.e.
Allenatore: Sacchetti

Ankara: Oren, Guller 7, Akpinar 4, Wright 24, Williams 14, Yarangume 3, El-Amin 24, Acik 3, Ozcan 8, Yildrim, Dudley 14, Goktas n.e.
Allenatore: Ecument

Armani Jeans Milano - Partizan Belgrado 68-81

Milano: Gadson 16, Scomparin, Bulleri 17, Aradori 7, Shaw 9, Watson n.e., Gentile, Vukcevic n.e., Marelli, Sesay 19, Gaines n.e.
Allenatore: Markovski

Belgrado: Tepic 11, Riznic 2, Kecman 11, Tapuskovic n.e., Borovnjak, Palacio 16, Velickovic 21, Canak 2, Pekovic 4, Vitkovac 9, Djurkovic, Bozic 5
Allenatore: Vujovesic



Exsottosopra
00giovedì 20 settembre 2007 21:48
Coppa Lo Forte: Milano al terzo posto, superata Ankara
Tratto da messinasportiva.it
Inserito il 20 Settembre 2007
Autore Emanuele Franciò


La finale per il terzo e quarto posto è appannaggio dell'Armani Jeans Milano, che supera per 92-89 in volata la Turk Telekom, Gara molto nervosa con ben tre tecnici fischiati ai turchi dell'Ankara ed un accenno di rissa fra Shaw e Acik per un contrasto molto duro.

I tabellini:

Armani Jeans Milano - Turk Telekom Ankara 92-89

Milano: Gadson 26, Scomparin, Bulleri 14, Aradori 12, Shaw 13, Watson 16, Gentile 2, Vukcevic n.e., Marelli, Sesay 9, Gaines n.e.
Allenatore: Markovski.

Ankara: Oren7, Guller 7, Akpinar 4, Wright 19, Williams 2, Yarangume 1, El-Amin 22, Acik 10, Ozcan 5, Yildrim 7, Dudley 9, Goktas n.e.
Allenatore: Sunter.

Finale

Upea Pierrel Capo D'Orlando - Partizan Belgrado

Capo D'Orlando: Pozzecco, Bruttini, Howell, Ndoja, Fabi, Slay, Diener, Wallace, Triscari n.e, Fazio n.e., Pomenti n.e, Derogatis n.e.
Allenatore: Sacchetti.

Belgrado: Tepic, Riznic, Kecman, Tapuskovic n.e., Borovnjak, Palacio, Velickovic, Canak, Pekovic, Vitkovac, Djurkovic, Bozic.
Allenatore: Vujovesic.
Exsottosopra
00venerdì 21 settembre 2007 04:40
Lo Forte: L'Orlandina supera Belgrado e si aggiudica il torneo
Tratto da messinasportiva.it
Inserito il 21 Settembre 2007
Autore Emanuele Franciò


Vittoria per 102-93 dei paladini contro i serbi. Prima dell'inizio del match, la Pierrel ha annunciato l'acquisto di Oscar Gugliotta, chiamato a colmare l'assenza dell'infortunato Falls.


Davanti ai circa 1.200 spettatori del PalaRescifina si è svolta la finale della 38° edizione della "Coppa Cesare Lo Forte" fra Upea Pierrel Capo d'Orlando e Partizan Belgrado.
Convincente la vittoria della Pierrel Upea Orlandina che ha superato per 102-93 il Partizan Belgrado e si è aggiudicata il trofeo. MVP del torneo il giovanissimo Milenko Tepic del Partizan (classe 1987), mentre il miglior realizzatore della due giorni è stato Gianmarco Pozzecco. Buone indicazioni per coach Sacchetti con la sua Upea che è andata oltre i 100 punti in tutte e due le gare disputate. La formazione paladina riscatta così la sconfitta nel memorial Carone.

Upea Pierrel Capo D'Orlando - Partizan Belgrado 102-93

Capo D'Orlando: Pozzecco 26, Bruttini 6, Howell 9, Ndoja 2, Fabi 4, Slay 23, Diener 12, Wallace 20, Pomenti, Triscari n.e, Fazio n.e. Derogatis n.e.
Allenatore: Sacchetti

Belgrado: Tepic 21, Kecman 2, Jamaraz, Borovnjak 3, Palacio 19, Velickovic 11, Canak 1, Pekovic 16, Vitkovac 9, Djurkovic, Bozic 6, Balaban 4
Allenatore: Vujovesic



Exsottosopra
00venerdì 21 settembre 2007 15:24
Capo d'Orlando, Gugliotta e Mazeika rinforzano il roster di coach Sacchetti
Tratto da messinasportiva.it
Inserito il 21 Settembre 2007
Autore Giuseppe D'Amico


Doppio colpo di mercato per la massima compagine siciliana che ha ufficializzato gli arrivi di Gugliotta e Mazeika. L'infortunio di Falls potrebbe determinare qualche altro "aggiustamento" in organico in vista del campionato, che prenderà il via tra una settimana. Dopo il successo nella "Lo Forte", da questa sera il quintetto paladino sarà in scena sul parquet di Reggio Calabria per il "Sant'Ambrogio".

La Pierrel Upea Capo d'Orlando, falcidiata dagli infortuni, corre prontamente ai ripari sul mercato tesserando per la prossima stagione la guardia Oscar Gugliotta ed il play lituano Martynas Mazeika.
I due giocatori già nelle prossime ore si aggregheranno alla squadra di coach Sacchetti che, reduce dal successo nella "Lo Forte", sarà impegnata da stasera nel torneo "Sant'Ambrogio" a Reggio Calabria.
Gugliotta e Mazeika rappresentano due innesti importanti, testimoniano la meticolosa attenzione e l'ambizione del club in vista del nuovo torneo che prenderà il via tra poco più di una settimana contro la Virtus Bologna.
Acquisti divenuti necessari per ovviare ad alcune esigenze tecnico-tattiche emerse chiaramente nelle ultime uscite dei paladini ed acuite dagli infortuni che dopo il "Carone" hanno bersagliato l'organico a disposizione di coach Sacchetti.
Le caratteristiche difensive sono le principali connotazioni della guardia, nativa di Santo Domingo ma italianissima, Oscar Gugliotta (classe 1982, 192 centimetri). Cresciuto cestisticamente nel vivaio dell'Olimpia Milano, Gugliotta ha iniziato giovanissimo la sua carriera professionistica nelle serie minori.
Negli ultimi due tornei Gugliotta è stato in forza alla Virtus Bologna, dove ha rappresentato un prezioso cambio, specializzato nella fase difensiva, per coach Markovski. La guardia proviene dal Soresina con cui ha svolto la fase del precampionato.
L'altro volto nuovo è Martynas Mazeika, a cui toccherà il compito di rappresentare il cambio di Pozzecco nello scacchiere tattico di coach Sacchetti.
Mazeika nelle ultime tre stagioni si è ben disimpegnato in Germania, prima nelle fila dell'Alba Berlino, e nell'ultimo torneo con la Telekom Bonn (lo stesso club da cui in passato arrivarono nella formazione di Capo d'Orlando Nnamaka e Janicenoks).
Il play lituano (classe 1985, 195 centimetri) sostituirà nel roster dell'Upea Pierrel Falls, il cui infortunio ha costretto il direttore sportivo Gianmaria Vacirca a rivedere alcune scelte di mercato.
Infatti, Vacirca e Sacchetti puntavano sull'impiego alternato di Diener e Fabi nel ruolo di vice Pozzecco. Dall'indisponibilità di Falls consegue l'impiego costante di Diener da guardia, con il compito di contribuire in maniera rilevante con conclusioni dall'arco.
L'arrivo di Gugliotta e Mazeika dovrebbe essere il preludio nelle prossime ore a degli addii. Sembra scontato quello del play italo-americano Ross DeRogatis, impiegato con il contagocce da Sacchetti e quindi principale indiziato al "taglio".
Altri indiziati potrebbero essere Pomenti e capitan Orsini, oltre l'enigma Juan Manuel Fabi. L'italo-argentino è stato provato a lungo nel ruolo di vice Pozzecco con alterne prestazioni, ed una sua cessione in una serie minore gli offrirebbe la possibilità di giocare con continuità, così da sviluppare una maggiore personalità in campo.
Matur0
00sabato 22 settembre 2007 05:31
20 settembre 2007




Upea, che colpo Gugliotta!



L'Upea Pierrel Capo d'Orlando ha ingaggiato con un contratto annuale Oscar Gugliotta, guardia di 192 centimetri, 25 anni, nato a Santo Domingo ma di nazionalità e scuola italiana.

Gugliotta ha giocato nelle ultime due stagioni alla Virtus Bologna e a Capo d'Orlando rinforzerà il reparto esterno che dovrà fare a meno per due mesi dell'infortunato Colin Falls.

Gugliotta, prodotto del vivaio dell'Olimpia Milano, ha vissuto la sua prima esperienza nel basket professionistico a soli 18 anni con Casalpusterlengo (in B2), e dopo il passaggio a Monza (sempre B2) nel 2002 è arrivato il salto in B d'eccellenza.

Nel 2002/2003 a Treviglio le sue cifre parlano di 7 punti e 3 rimbalzi di media, l'anno successivo a Lumezzane i punti di media sono 9,1 (con 3,3 rimbalzi) e nel 2004/2005 con Soresina realizza 8 punti a gara.

Nel 2005 arriva la chiamata da parte della Virtus Bologna dove, in due stagioni di A, scende in campo 73 volte realizzando 1,8 punti di media (mentre nella FIBA Europe Cup 2007 i punti di media sono 3,1) con un massimo di 12 contro la Lottomatica Roma il 12 marzo 2006.

I suoi highs parlano anche di 5 recuperi contro Livorno il 5 novembre 2006 e di 6 rimbalzi (2 volte). Ma le cifre non dicono delle incredibili doti difensive di Oscar, che veniva spesso utilizzato da Markovski per limitare l'avversario più pericoloso.


Fonte: www.sportal.it/sportal/immagini/news/news883713.html
Matur0
00sabato 22 settembre 2007 05:33
21 settembre 2007


Anche Mazeika per l'Upea


© Fotonix
Altro acquisto per l'Upea Capo d'Orlando, che dopo l'ingaggio di Oscar Gugliotta ha ufficializzato anche quello di Martynas Mazeika.
Il play-guardia lituano, nato a Klaipeda il 29 gennaio 1985, ha firmato un contratto valido fino al termine della stagione sportiva 2007/08 e arriva in Sicilia dopo l'esperienza in Germania al Telekom Baskets Bonn.

"Martynas è un giocatore molto dotato dal punto di vista fisico - si legge nella nota diffusa dalla società -, con una buona visione di gioco e ottime capacità difensive".

Fonte: www.sportal.it/sportal/immagini/news/news883713.html





Matur0
00sabato 22 settembre 2007 05:35
exsottosopra so che avevi messo tu i nomi dei nuovi acquisti dell'UPEA.

Gli articoli messi da me provengono da un'altra fonte.
Exsottosopra
00sabato 22 settembre 2007 09:24
Re:
Matur0, 22/09/2007 5.35:

exsottosopra so che avevi messo tu i nomi dei nuovi acquisti dell'UPEA.

Gli articoli messi da me provengono da un'altra fonte.



Ottimo contributo maturo, d'altronde con messina abbiamo messo una decina di articoli tratti dai siti di basket + cliccati da tutti gli appassionati.
Mettere articoli provenienti da diverse fonti è utile anche x leggere lo scritto da altri punti di vista, coninua così. [SM=g7574] [SM=g7574] [SM=g7574]


Exsottosopra
00lunedì 24 settembre 2007 09:37
Lega A: Capo d'Orlando, liberato Ross DeRogatis
Tratto da messinasportiva.it
Inserito il 24 Settembre 2007
Autore Benedetto Manasseri


Dopo gli acquisti di Gugliotta e Mazeika, che hanno esordito con la maglia dei paladini al torneo "Sant'Ambrogio" di Reggio Calabria, la società del presidente Enzo Sindoni ha deciso di effettuare il primo "taglio" consentito dai regolamenti: è già terminata l'avventura siciliana dell'italo-americano.

La Pierrel Capo d'Orlando ha formalmente liberato Ross De Rogatis, guardia da San Diego State ancora in attesa del suo passaporto italiano, sostituito nel roster dal nuovo arrivato Oscar Gugliotta.Per il giocatore si tratta sostanzialmente di una scelta tecnica, essendo una guardia pura ma piccola di statura e quindi non una vera alternativa a Gianmarco Pozzecco in cabina di regia. Da qui la firma del lituano Martynas Mazeika.

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00giovedì 27 settembre 2007 09:55
A Capo d'Orlando è già Pierrel-Virtus

FONTE: Gazzetta del Sud
AUTORE: Giuseppe Lazzaro
(giovedì 27 settembre 2007)

Capo d'Orlando. Meno due. Sale sempre più alta la febbre dell'attesa per l'esordio casalingo nella prima giornata di campionato della Pierrel Capo d'Orlando che sarà opposta sabato sera alle 20,30 (diretta su Sky Sport 2) alla Virtus Bologna.
La tifoseria biancazzurra intende rispondere alla grande per l'evento televisivo tanto che i "White Blue Capo" – stando a quanto ha anticipato uno degli esponenti storici, Enrico Sgrò – stanno approntando una coreografia eccezionale e che dovrebbe interessare anche gli spettatori della tribuna lato mare, quelli solitamente un po' meno "caldi" rispetto a chi occupa la gradinata lato monte. Sarà tutta una festa di colori biancazzurri, insomma, e l'atmosfera che già in questi giorni si respira in città è incredibile: non si parla d'altro, la tensione per l'importantissimo esordio stagionale è praticamente alle stelle.
Ma c'è soprattutto una partita da dover giocare e coach Meo Sacchetti prosegue gli allenamenti con tanta intensità e concentrazione per studiare le alchimie giuste e fronteggiare i tanti campioni delle "V nere" (che non saranno al massimo e con qualche elemento fuori forma, ma che dispongono di un complesso profondo e omogeneo) cercando, nel contempo, di applicare la sua pallacanestro preferita, impostata sul "corri e tira" che ha dato buoni frutti nelle recenti amichevoli precampionato.
Lavora con i compagni anche Adam Wojcik che, dopo la fastidiosa contrattura muscolare che gli ha impedito di essere presente alla Coppa "Cesare Lo Forte" e al Trofeo "Sant'Ambrogio", ha ripreso ad allenarsi con impegno e dedizione, pronto per l'esordio nel campionato italiano dopo quasi vent'anni di grande carriera europea.
«Non vedo l'ora di cominciare – dice il "professore" – perché sono arrivato a Capo d'Orlando, un posto che non avevo mai visto, con tanta voglia di fare. Se qualcuno pensa che sia venuto qui per spendere gli ultimi scampoli della mia carriera si sbaglia di grosso, perché il mio fisico è intatto e, soprattutto, la pallacanestro è la mia vita e finchè potrò andare avanti lo farò».
– Come mai hai scelto un piccolo centro, seppur in serie A italiana?
«È stata abilissima la società, dal presidente Sindoni al direttore sportivo Vacirca che mi hanno convinto nel giro di poche ore. Le richieste non mi mancavano, ma il mio intendimento era firmare prima degli Europei spagnoli, quindi entro il 3 settembre. Capo d'Orlando è stata brava e mi ha convinto».
– Come stai fisicamente?
«Non sono al massimo, ma sto lavorando per riprendere la condizione. Peccato non tanto per l'infortunio, che ci può stare nel corso di una stagione, quanto perché non ho potuto giocare per inserirmi ancora meglio negli schemi. In questa settimana vedremo di limare quanto più tempo possibile in attesa dell'esordio».
– È la prima volta che affronti la serie A italiana: come mai solo adesso?
«Le possibilità in passato ci sono state, ma il mercato del basket è molto ampio e ho fatto altre scelte. Meglio tardi che mai».
– Cosa pensi dei tuoi "colleghi" di reparto Howell, Wallace e Bruttini?
«Howell lo conoscevo già ma anche Wallace. Rolando è quel tipo di giocatore importante per la difesa, i recuperi, oltre ai rimbalzi mentre C.J. Wallace ha anche una buona mano al tiro. Bruttini lo sto vedendo adesso, mi hanno detto che fa parte della Nazionale Under 20 ed è un bel prospetto futuro».
– Con chi ti vedi meglio in accoppiata sotto le plance?
«Deciderà il coach – conclude il lungo polacco – io sono qui a disposizione come gli altri; Wojcik dovrà solo pensare a fare bene per il gruppo e per vincere quante più partite possibile».
Oggi doppia seduta di allenamento, in serata partitella finale quando si capiranno le scelte di Sacchetti che, comunque, opterà per lo starting five già definito con Pozzecco, Diener, Slay, Wallace e Howell e si capirà anche se, quale primo cambio del "Poz", verrà ridata fiducia a Fabi oppure – come appare probabile – verrà subito lanciato il nuovo arrivato, il playmaker lituano Martynas Mazeika.
Matur0
00sabato 29 settembre 2007 12:17
28 settembre 2007 fonte: www.sportal-it




Recalcati punta su Pozzecco



Sabato scatta a Capo d'Orlando, con la sfida tra la Pierrel e la La Fortezza Bologna, il campionato 2007/08 di basket. Proprio in Sicilia è sbarcato uno dei giocatori più divertenti degli ultimi anni, quel Gianmarco Pozzecco che dopo l'esperienza in Russia è tornato in Italia e sul quale sembra puntare anche il commissario tecnico della Nazionale Carlo Recalcati.
"Ho visto poche partite fino ad ora a causa dei miei impegni da ct, tra queste quella tra Capo d'Orlando e Partizan: Pozzecco è tornato, avrà anche perso dieci palloni, ma è tornato lui... ci farà divertire e in una realtà come quella del club siciliano è una manna - assicura Recalcati ai microfoni di Sportal -. La corsa scudetto? Siena resta la superfavorita, ma anche Roma e Milano si sono rinforzate, e poi mi sembra che pure la Fortitudo abbia costruito una squadra molto logica. Tutte comunque dovranno superare le verifiche del campo, sono formazioni nuove e bisogna vedere quanto tempo ci metteranno per sistemare tutti i meccanismi".
Quello che comincia nel weekend è poi un campionato che ha ritrovato anche due piazze storiche del basket italiano, come Pesaro e Rieti: "E' un'ottima cosa - afferma Recalcati -, c'è bisogno che oltre alle novità emergenti, questo sport torni protagonista anche in quelle città che ne hanno fatto la storia. L'augurio è di rivedere presto tra le grandi anche le varie Caserta, Reggio Calabria, Venezia...".
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00sabato 29 settembre 2007 23:37
PRIMA DI CAMPIONATO
Si è conclusa da quasi 1 ora la prima partita della terza stagione in serie A per l'Orlandina.

Di fronte ad un pubblico di quasi 3000 persone, l'attesa era tutta per lui...il Poz...ma ahimè...tutti i tifosi accorsi per l'evento...anche da Barcellona, sono rimasti a bocca asciutta...

Infatti, per noie muscolari il Poz è rimasto tutta la partita accomodato in panchina.

Il pregara, invece, è stato tutto per "l'ospite" d'eccezione...il Presidente della provincia Cuffaro, che è stato accolto dal popolo Paladino...con una bordata di fischi impressionante...non lo avranno gradito evidentemente...


La gara è stata gradevole ed ha mostrato sia le potenzialità di Capo d'Orlando (orfana del suo leader) che le crepe della Virtus, spinta da un grande Spencer e dalla vena di Anderson.

Come dicevo, bella partita, giocata punto a punto per larga parte del match, con qualche leggero allungo Virtus...ma solo per poco!!

E' mancata forse quel pizzico di esperienza ai ragazzi di Sacchetti per portarsi a casa 2 punti pesantissimi, ma credo che poco si possa rimproverare ai ragazzi.

Per vedere Pozzecco all'opera dovranno attendere qualche settimana...mentre i Barcellonesi sperano di poterlo avere come "ospite" domani al PalAlberti...e li di fischi non ne sentirà neanche uno...assicurato!!!!!
Matur0
00domenica 30 settembre 2007 06:35
Serie A - Alla Virtus la prima
Fonte: Eurosport - sab, 29 set 23:20:00 2007
Bologna, col nuovo sponsor La Fortezza, espugna Capo d'Orlando battendo la Pierrel per 88-84

Altre notizieVirtus d'onore
Vittoria di misura per Bologna sul parquet di Capo d'Orlando, nella sfida valida per il campionato di Serie A di basket. La formazione di casa, davanti a quasi 3.500 spettatori, non è riuscita a opporsi agli avversari e alla fine ha dovuto cedere quasi di misura. Grande spettacolo davanti ad un pubblico straordinario, nel Palafantozzi: la prima sfida del nuovo campionato di basket Serie A ha regalato spettacolo, emozioni e colpi a sorpresa. Ha vinto la formazione di Bologna, allenata da Pillastrini, che ha saputo tenere i padroni di casa sempre a distanza di sicurezza, rischiando soltanto negli ultimi due minuti. Pur priva della sua stella Pozzecco, che si è infortunato giovedì scorso in allenamento, la rinnovata formazione allenata da Sacchetti è partita forte, riuscendo, grazie a Slay, a chiudere in vantaggio il primo quarto.

Poi, però, è salito sul proscenio l'ala statunitense Anderson e Bologna ha preso il volo, riuscendo, grazie anche alla precisione di Giovannoni e a un dispositivo tattico apparso già abbasyanza collaudato, a prendere un vantaggio di dieci punti che ha sempre mantenuto. Solo negli ultimi due minuti, la formazione di casa si è riportata sotto (-2), ma Bologna ha stretto la difesa, difendendo il vantaggio e portando a casa un risultato che gli permette di partire con il piede giusto. E' stata una serata da incorniciare per la compagine emiliana che adesso sarà chiamata a offrire una serie di conferme. La gioia del successo per gli orlandini, invece, è rimandata ai prossimi appuntamenti e soprattutto all'esordio di un giocatore come Pozzecco, in grado di elevare il tasso tecnico complessivo.

Pathfinder
00domenica 30 settembre 2007 11:48
Capo d'orlando farà fatica quest'anno se non giocherà il poz e poi non si può puntare su un giocatore che sarà a dispozione solo a dicembre e nel frattempo tenere sotto contratto per soli 2 mesi un altro giocatore, queste cose alla lunga le paghi
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00martedì 2 ottobre 2007 14:10
L'Orlandina aspetta "Poz": Oggi il consulto medico che dirà se il play giocherà a Napoli

FONTE: Gazzetta del Sud
AUTORE: Giuseppe Lazzaro
DATA: 02/10/2007

È ripresa ieri, in un clima tutto sommato sereno, la preparazione della Pierrel Capo d'Orlando in vista della seconda uscita di campionato (e prima trasferta) in programma domenica sera a Napoli contro la Eldo e per la quale è confermata la diretta televisiva, alle 21, sul canale satellitare Sky Sport 2 (si giocherà mezz'ora dopo rispetto al solito orario del posticipo per attendere la conclusione del match Lottomatica Roma-Toronto Raptors dell'Nba Live Europe Tour).
Tutti a disposizione di coach Romeo Sacchetti tranne Pozzecco, sulle condizioni del quale si saprà di più oggi a conclusione dell'atteso consulto medico con il prof. Sabatino Carianni. La speranza dell'ambiente, chiaramente, è di poter recuperare il "Poz" per Napoli, ma la cautela invita a valutare con estrema attenzione la situazione e a preservare da qualche altra brutta sorpresa il play triestino per averlo a disposizione, al massimo, per il doppio turno interno consecutivo in programma l'11 e il 14 ottobre contro rispettivamente Tisettanta Cantù e Benetton Treviso.
Prima di dirigere l'allenamento, Sacchetti è tornato su alcune di quelle cose che sabato sera non gli sono piaciute malgrado la – tutto sommato – buona prestazione, carica anche di anima e "pathos", che i suoi ragazzi hanno offerto al debutto davanti alla Virtus Bologna pur senza il proprio condottiero.
Il pensiero ricorrente di Sacchetti resta sempre quello già espresso a fine gara: «L'atteggiamento della squadra mi è piaciuto per tre quarti di gara, ma negli ultimi dieci minuti siamo stati molli in difesa, perdendo palloni piuttosto banali in attacco. Abbiamo avuto, certamente, delle risposte positive e speriamo che gli errori commessi non si ripetano avendo a disposizione un'altra partita».
Un altro aspetto che il baffuto tecnico di Altamura focalizza è la difesa: «Abbiamo bisogno del migliore Rolando Howell, che non è dispiaciuto ma che può fare molto di più. E poi, quando cominciamo ad essere poco lucidi, magari per stanchezza, perdiamo quel poco di caratteristiche difensive che abbiamo. Quindi dobbiamo imparare a stringere i denti nei momenti di bisogno, quando per l'appunto può subentrare una fase di stanchezza o un appannamento che ci sta nell'arco di una partita di campionato».
Quello che invece ha sorpreso, visti i precedenti con un diverso metro, sono state le rotazioni: "Poz" a parte, forse è quello che si vedrà spesso nel corso della stagione. «Sì – prosegue Sacchetti – l'ho fatto contro la Virtus Bologna perché volevo portare la squadra fresca il più possibile alla fine e trovare delle alternative. Poi ci sono stati i problemi legati ai falli di Slay già nel primo tempo. Del resto, cercavo di trovare qualcosa dentro e qualcosa di buono è arrivato, per esempio, con la brillante prestazione di Juan Fabi».
Pubblico caldissimo, calorosissimo, intenso: qualcuno dei nuovi giocatori era un po' preoccupato dopo la freddezza vista due settimane prima al memorial "Meluccio Carone", ma Sacchetti non si sorprende: «Il pubblico è stato con noi sino alla fine, non si è mai abbattuto, ha visto la nostra reazione nel finale e si è caricato. Dico anche che quando c'è una reazione bisogna andare in fondo sino alla fine. Noi, però, abbiamo fatto un paio di errori in attacco che abbiamo pagato e che non ci hanno permesso di giocarci l'ultima palla in un certo modo. Sicuramente– conclude il tecnico biancazzurro – è una cosa che ci servirà durante il campionato».
La curiosità è quella che il trio tecnico alla prima casalinga non si è presentato con le rituali giacca e cravatta, ma con pantaloni scuri e camicia bianca: new look momentaneo o definitivo?



Exsottosopra
00domenica 7 ottobre 2007 13:10
Pierrel Orlandina rescinde con Pomenti
Tratto da Redazione RealBasket Sicilia
Inserito il 07-10-2007

E' giunta oggi la notizia della rescissione consensuale del contratto di Andrea Pomenti con la Pierrel Capo d'Orlando. L'ala di Giulianova, classe 1978, si apprestava a disputare il suo secondo campionato con la maglia paladina, con la quale si era distinto l'anno passato come uomo-spogliatoio.
Il presidente, Enzo Sindoni, ha dichiarato a riguardo: "Andrea ha dimostrato che a volte il cuore conta più della tecnica. La tecnica potrà metterla in mostra in altre categorie, il cuore col quale ha sostenuto i suoi compagni nell'esperienza orlandina, è invece da scudetto".
Sono invece due le buone notizie per la squadra di coach Sacchetti. Gianmarco Pozzecco ha infatti ripreso ad allenarsi con i compagni, fornendo importanti segnali di recupero in vista del match contro Napoli. Mentre Ross Derogatis ha finalmente ottenuto la cittadinanza italiana e, nonostante alcune voci lo volessero già tagliato dalla Pierrel, potrà essere presente in panchina già dal prossimo turno di campionato.
crazy boys
00lunedì 29 ottobre 2007 07:53
Pierrel Capo d'Orlando - Snaidero Udine 10-72

(32-25; 54-45; 79-60)

PIERREL CAPO: Pozzecco 12 (1/4, 2/6, 3r), Diener 27 (6/9, 4/8, 5r), Wallace 15 (2/4, 3/5, 13r), Gugliotta 10 (2/3, 2/3, 5r) Wojcik 5 (1/2, 0/1, 4r), Howell 20 (7/10, 8r), Fabi 9 (1/1, 2/3, 2r) Ndoja, Mazeika ne, Orsini (0/1, 1r), Bruttini 2 (1/3, 2r), Fazio (0/1, 2r). All: Sacchetti

SNAIDERO: Allen 17 (4/9, 3/8, 4r), Shultze (0/3, 0/4, 2r), Penberthy 6 (0/2, 1/5, 1r), Sales 3 (1/5, 6r), Di Giuliomaria 17(7/9, 1/2, 9r), Zacchetti 2 (1/2, 0/1, 2r), Green 8 (4/7, 0/1, 3r), Antonutti 13 (1/1, 3/4, 3r), Vetoulas 6 (1/1, 0/5, 1r), Truccolo ne, Stroppolo ne, Bosio ne. All: Pancotto.




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00lunedì 29 ottobre 2007 12:34
Orlandina furiosa
Redazione RealBasket Sicilia

Pierrel Capo d'Orlando - Snaidero Udine 100-72

(Parziali: 32-25, 22-20, 25-15, 21-12)

Pierrel Capo d'Orlando: Pozzecco 12 (1/4 da due; 2/6 da tre, 4/6 liberi), Diener 27 (6/9; 4/8; 3/3), Gugliotta 10 (2/3 da due; 2/3 da tre), Wallace 15 (7/10; 3/5; 2/4), Howell 20 (7/10 da due; 7/10 liberi), Orsini (0/1 da due), Bruttini 2 (1/3 da due), Ndoja, Mazeika ne, Fazio (0/1 da due)
Fabi 9 (1/1; 2/3; 3/4), Wojcik 5 (1/2; 0/1; 3/6); Coach: Romeo Sacchetti.

Snaidero Udine: Allen 17 (4/9 da due; 3/8 da tre), Green 8 (4/7 da due; 0/1 da tre),Vetoulas 6 (1/1; 0/5; 4/4), Di Giuliomaria 17 (7/9; 1/2; 0/1), Sales 3 (1/5; 0/1; 1/2), Bosio ne, Schultze (0/3 da due; 0/4 da tre), Zacchetti 2 (1/2 da due; 0/1 da tre), Antonutti 13 (1/1; 3/4; 2/2), Penberthy (0/2; 1/5; 3/4) Truccolo ne, Stroppolo ne; Coach: Cesare Pancotto.
Arbitri: Paolo Taurino, Roberto Chiari, Paolo Longhi.




Vittoria perentoria della Pierrel, che supera Udine con un netto 100-72. Nonostante le assenze di Slay e del lungodegente Falls, la gara ha poca storia, con gli ospiti che restano a ridosso degli avversari solamente nei primi due parziali. Poi la squadra di coach Sacchetti scatena tutto il suo potenziale offensivo con Diener e Howell mattatori. Proprio l'ex Varese è parso rigenarato dalla regia di Pozzecco, dopo un inizio di torneo non troppo esaltante.
Solita prova di sostanza e qualità per Wallace (15+13); bene anche il gregario Gugliotta, per lui più di 30' in campo con percentuali ottime. I friulani hanno buone cose solo da Di Giuliomaria e Antonutti.

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00mercoledì 7 novembre 2007 09:57
La Pierrel si tinge due volte d'azzurro

Oscar Gugliotta e Davide Bruttini convocati dal ct Recalcati per un raduno a Teramo

FONTE: La Gazzetta del Sud -
AUTORE: Giuseppe Lazzaro

La Pierrel sbarca in Nazionale. Un altro, grande, traguardo sognato dal presidente Enzo Sindoni è stato raggiunto con la convocazione di due giocatori, Bruttini e Gugliotta, al raduno dell'11 e 12 novembre, subito dopo la nona giornata del campionato di serie A, al "PalaScapriano" di Teramo dove il ct Carlo Recalcati farà un primo giro d'orizzonte per il nuovo gruppo azzurro chiamato, nei prossimi mesi, a disputare le qualificazioni agli Europei 2009.
L'elenco dei convocati consta di 16 giocatori: Paolo Barlera (Angelico Biella), Giorgio Boscagin (Cimberio Varese), David Brkic (Edimes Pavia), Davide Bruttini (Pierrel Capo d'Orlando), Daniele Cinciarini (Angelico Biella), Gino Cuccarolo (Agricola Gloria Montecatini Terme), Luigi Datome (Legea Scafati), Simone Flamini (Eldo Napoli), Robert Fultz (Scavolini Spar Pesaro), Oscar Gugliotta (Pierrel Capo d'Orlando), Luca Infante (Trenkwalder Reggio Emilia), Luca Lechthaler (Premiata Montegranaro), Marco Passera (Cimberio Varese), Giuseppe Poeta (Siviglia Wear Teramo), Luca Vitali (Premiata Montegranaro) e Joel Zacchetti (Snaidero Udine). Come si può vedere, c'è un mix tra giovani di A e Legadue: mancano infatti i "big", da Bulleri a Mancinelli sino agli Nba Bargnani e Belinelli passando per Soragna, Gigli e compagnia, ma questo raduno servirà a Recalcati per verificare, appunto, le qualità del gruppo emergente da integrare con quello che ha disputato, fallendo, gli scorsi Europei spagnoli di settembre.
Grandissima soddisfazione, ovviamente, nella sede sociale di via Beppe Alfano. Il direttore sportivo Gian Maria Vacirca aveva "avvertito" qualche segnale sulla convocazione di Gugliotta la settimana scorsa, ma è arrivata anche quella di Bruttini e la felicità è doppia. Il presidente Sindoni aveva sempre sognato che un proprio giocatore potesse un giorno indossare la casacca azzurra: il primo obiettivo riguardava Alessandro Bencaster all'inizio della stagione 2002/03, ma quella sfortunata annata (conclusasi con la retrocessione in B1) e il fatto che il play-guardia ligure non sia andato oltre la Legadue avevano fatto sfumare questa possibilità.
Poi, ecco la scommessa con Pozzecco: «Sono certo che Gianmarco andrà alle Olimpiadi», disse Sindoni alla presentazione dell'acquisto del "Poz" non prevedendo, un po' come tutti, che la Nazionale avrebbe poi fallito l'obiettivo Pechino senza neanche raggiungere il torneo di prequalificazione.
La gratificazione è arrivata adesso. Gugliotta già in passato, quando militava nella Virtus Bologna, era stato convocato da Recalcati mentre per Bruttini sarà la prima volta, ma con l'azzurro già indossato ai Campionati europei Under 20 svoltisi in estate tra Nova Gorica e Gorizia nel gruppo che, guidato dall'attuale coach di Pesaro Sacripanti, guadagnò la medaglia di bronzo.
La curiosità è che domenica, subito dopo la conclusione di Pierrel-Teramo, Gugliotta e Bruttini si metteranno immediatamente in viaggio probabilmente insieme ai loro avversari per due motivi: con loro è convocato anche il play della Siviglia Wear, Poeta, e la sede del raduno, per l'appunto, è proprio la città abruzzese.



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00domenica 30 marzo 2008 00:56
Lunedì La7 intervista Pozzecco

Lunedì 31 marzo su La7 alle 00.35 il programma "Cognome e Nome " è dedicato a Gianmarco Pozzecco intervistato da Ugo Francicanava.

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00venerdì 18 aprile 2008 12:11
Pierrel, la commozione di Sindoni: "Dalla C2 alle prime otto, fantastico!"
Pierrel, la commozione di Sindoni: "Dalla C2 alle prime otto, fantastico!"

18/04/2008 09:02 


- La Gazzetta del Sud -

 
Cento gare in serie A con il sapore dei playoff scudetto. C'è ovviamente grande entusiasmo per la doppia ricorrenza, e soprattutto per la travolgente vittoria della Pierrel a Biella dove lo scorso anno era arrivata una sconfitta pesantissima con le clamorose dimissioni di Perdichizzi.
«Quella che abbiamo vinto – dice a caldo il direttore generale Francesco Venza – è stata una delle migliori gare che abbiamo giocato in assoluto in A, e forse non è un caso è che l'abbiamo fatto proprio in occasione della nostra centesima. Siamo partiti fortissimo, subito 9-0, e siamo stati bravi a rintuzzare tutti i loro tentativi di rientro. Eccezionali i ragazzi nell'ultimo quarto, quando hanno saputo allontanare il pericolo di ripetere quanto avvenuto con Montegranaro. Abbiamo raggiunto i playoff e siamo emozionatissimi».
Raggiante, ma pensa già al futuro il presidente Enzo Sindoni, il principale artefice di questo straordinario miracolo sportivo: «Siamo felicissimi, abbiamo vinto su un campo difficile davanti a un pubblico straordinario e che merita tanto, contro una squadra che in casa gioca con grande rabbia agonistica e dotata di un ottimo organico. E abbiamo persino dominato, dimostrando di essere in salute e giocando una grandissima partita».
Insomma, questa prova sensazionale corona una grandissima stagione dell'Orlandina. «Per noi, però, come dico sempre – chiarisce il presidente – si tratta di un punto di partenza e non di arrivo. Abbiamo raggiunto i playoff: l'appetito vien mangiando, noi daremo tutto e adesso pensiamo alla partita con Varese, assolutamente non facile. I risultati non ci aiutano nella nostra difesa della quinta posizione, ma noi giocheremo con la convinzione di dare sempre tutto e sarà così anche nei playoff. E infine lasciatemi dire: dalla promozione in C2 alle prime otto per lo scudetto, fantastico!».(g.l.)
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00lunedì 21 aprile 2008 16:54
A "Victory" su La 7 la grande impresa di Capo D'Orlando



Questa sera il programma Victory, su La 7, dalle 23,30, si parla del piccolo grande miracolo siciliano chiamato Capo d’Orlando. Il servizio è curato da Ugo Francicanava e racconta l'impresa della squadra siciliana che arriva per la prima volta nella sua storia ai playoff.


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00martedì 22 aprile 2008 14:13
Pierrel, futuro chiaro

Concluderà sesta in attesa di conoscere l'avversario-playoff

FONTE: La Gazzetta del Sud -
AUTORE: Giuseppe Lazzaro

Sesto posto. A meno di sconvolgimenti e imprese nell'ultimo turno della stagione regolare, sarà questa la posizione di arrivo della Pierrel Capo d'Orlando nella sua terza stagione in serie A e di partenza per la sua prima, storica, partecipazione ai playoff. Lo ha certificato l'ultimo turno con l'inatteso capitombolo interno al "PalaFantozzi" con la già retrocessa ma indomita Cimberio Varese (e se avesse giocato sempre così con i magnifici tre Galanda, Lloreda e Holland sugli scudi?) e l'exploit ad Avellino dell'Armani Jeans Milano con le "scarpette rosse" che hanno operato l'aggancio a 38 punti ai biancazzurri ma, potendo contare sulla differenza canestri favorevole, nell'1-1 del doppio confronto, ha sorpassato l'Orlandina nella griglia posizionandosi al quinto posto.
Nei 40 minuti che chiuderanno la regular-season Milano di Gallinari, miglior giocatore del torneo per valutazione, attende la Fortitudo Bologna che dovrà vincere assolutamente per non rimanere esclusa dalla post-season con tutte le conseguenze del caso (sarebbe la seconda volta consecutiva, troppo per una società come la "F") mentre i paladini andranno in casa della Montepaschi Siena che sarà a caccia del record assoluto di vittorie in stagione regolare e trepidante per affrontare la Final Four di Eurolega a Madrid la settimana successiva.
Come dire: solo una vittoria della Pierrel a Siena e un successo esterno della Upim a Milano rimetterebbe al quinto posto Pozzecco e compagni.
«Siamo usciti sconfitti – dice il direttore sportivo Gian Maria Vacirca riavvolgendo il nastro sulla gara di domenica – in una partita assolutamente da non perdere, per tanti motivi e non solo di classifica. Ci siamo sciolti sul traguardo come è accaduto in altre occasioni ma mai in casa dove eravamo sempre stati molto concentrati sino alla fine».
Sotto accusa, in particolare, gli ultimi 7' quando la Pierrel è passata da una vittoria ormai in cassaforte alla sconfitta: cosa è successo? «Gli ultimi sette minuti? Simili a quelli di Porto San Giorgio quando perdemmo una gara già vinta contro la Premiata Montegranaro – risponde Vacirca –. Siamo andati male in attacco dove il solo Beck si è preso le sue responsabilità e siamo andati male in difesa». E sull'ipotetico pensiero al quinto posto, il giovane dirigente frena: «La gara di Siena è praticamente impossibile, sia per il livello degli avversari sia per le fortissime motivazioni che loro avranno e che hanno appena confermato superando Cantù in casa loro e contro una Tisettanta motivatissima e facendo così capire che la sconfitta subita contro Varese fu solo un incidente di percorso. Battendoci, la Mens Sana stabilirebbe il nuovo primato assoluto di vittorie in serie A. Ma vogliamo fare bella figura e riscattare l'inopinato passo falso di domenica».
Da verificare la possibilità, non del tutto remota, che la gara possa essere anticipata dalla Lega per permettere a Siena di prepararsi al meglio per la semifinale europea contro il Maccabi Tel Aviv. Sarà, soprattutto, il primo confronto tra Diener e i suoi ex compagni.
I playoff inizieranno il 7 maggio e, in questo momento, l'avversario di Capo d'Orlando è la Air Avellino. «La situazione playoff? – conclude Vacirca – È un sogno che si è realizzato e vogliamo disputarli con il nostro presidente in panchina con la squadra».
Il pensiero va sempre a Enzo Sindoni, il grande assente domenica in attesa dei risvolti giudiziari. La squadra riprenderà a lavorare oggi.
È rientrato Tamar Slay. Da scartare la possibilità di un suo rientro per i playoff in quanto l'obiettivo della società è di farlo riprendere con calma per averlo pronto nella prossima stagione.

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