Igea Barcellona - Fulgor Libertas Forli'

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reed70.
00venerdì 14 ottobre 2011 22:43
Tutto sull'incontro

Forli'......quella li'.....
Exsottosopra
00venerdì 14 ottobre 2011 23:49
ogni volta hai na "prescia" per aprire il nuovo topic... [SM=g8890] [SM=g8890] [SM=g8890]
Show_
00sabato 15 ottobre 2011 10:51
Re:
Exsottosopra, 14/10/2011 23.49:

ogni volta hai na "prescia" per aprire il nuovo topic... [SM=g8890] [SM=g8890] [SM=g8890]



[SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869]

reed70.
00sabato 15 ottobre 2011 11:24
Grande regalo per i tifosi Prima Veroli: in diretta su Extra tv la partita di Piacenza



- www.verolibasket.it -


15/10/2011 09:02 - Tutto pronto in casa Prima Veroli in vista della trasferta di domenica prossima a Piacenza.
Ultime dagli spogliatoi -Venerdì con seduta unica per la Prima Veroli di Coach Cavina. Nell'allenamento in programma al
Palasport di Frosinone, la squadra era tutta a disposizione, compresi gli acciaccati Jackson e Cortese, mentre il pivot Marco Ammannato sta sempre seguendo il programma individuale di recupero.
La squadra partirà domattina in pullman alla volta di Piacenza perla seconda trasferta di regular season, e si allenerà a Piacenza nel tardo pomeriggio.
Arbitri – Morpho Piacenza Vs. Prima Veroli, Pala Banca di Piacenza ore 18.15, sarà diretta dai signori Maurizio Pascotto di Portogruaro, Manuel Mazzoni di Grosseto e Calogero Cappello di Porto Empedocle.
Media – Diretta televisiva dell’incontro a partire dalle 18 su Extrasport 24, canale 286 del digitale terrestre. Diretta radiofonica sui 91.7 in Fm di Extra Radio.
reed70.
00sabato 15 ottobre 2011 11:26
Guardando il calendario mi sono accorto che Brindisi nelle prime 6 giornate giocherà CINQUE volte al PalaPentassuglia!!!
Sidun.
00sabato 15 ottobre 2011 12:15
Re:
reed70., 15/10/2011 11.26:

Guardando il calendario mi sono accorto che Brindisi nelle prime 6 giornate giocherà CINQUE volte al PalaPentassuglia!!!




...del girone d'andata [SM=g8159]
reed70.
00sabato 15 ottobre 2011 12:45
Re: Re:
Sidun., 15/10/2011 12.15:




...del girone d'andata [SM=g8159]




...nel girone di ritorno, nelle prime sei giornate ne giocherà 4 fuori e 2 al Palapentassuglia...
rossoconte
00sabato 15 ottobre 2011 20:14
MILANO PERDE A PESARO.ANCHE SCARIOLO COME PANCOTTO? [SM=g7876]
SempreSottoSopra
00sabato 15 ottobre 2011 21:40
hickman 20 punti e mvp della partita in cui c'era gente del calibro di gallinari, hairstone e nicholas. Tanto per capire contro che giocatore abbiamo perso l'anno scorso.
taratat
00domenica 16 ottobre 2011 16:56
Re:
SempreSottoSopra, 15/10/2011 21.40:

hickman 20 punti e mvp della partita in cui c'era gente del calibro di gallinari, hairstone e nicholas. Tanto per capire contro che giocatore abbiamo perso l'anno scorso.




Un mostro...
reed70.
00domenica 16 ottobre 2011 20:57
Brescia conferma di essere una squadra quadratissima e vince anche a Jesi.
Il fatto di avere 7 giocatori della scorsa stagione e' determinante.
E la controprova e' brindisi che con 10 giocatori nuovi sta deludendo nonostante fra un po' dimostrera' di essere un'ottima squadra
reed70.
00domenica 16 ottobre 2011 22:53
Freeman ne fa altri 29.
Sono curioso di vederlo domenica
Show_
00domenica 16 ottobre 2011 23:00
Re:
reed70., 16/10/2011 22.53:

Freeman ne fa altri 29.
Sono curioso di vederlo domenica



Spero proprio che faccia ridere....
reed70.
00domenica 16 ottobre 2011 23:46
Tratto da forlibasket.it
 
Palafiera, Via Punta di Ferro - Forlì (FC)

E' martedì sera. La FulgorLibertas espugna ( in amichevole) il Talercio di Venezia. Easley migliore in campo, Freeman dominante, Campani tra il bene ed il benissimo. Pensieri fulgorini: gente, siam forti. Oh, Clark cancellato, Fantoni annullato. Ah si, siam proprio forti. Come dici? Playoff. Solo? Qua noi siamo forti. Ma forti, eh. Ah, giovane, chi è che arriva domenica? Ostuni? Dai va là, abbiamo fatto il mazzo a Venezia, con Ostuni non ci togliamo nemmeno la sopramaglia. Poi non hanno neanche Williams. Hanno preso uno nuovo Klobuciar, Klobucar, Klobuzar, non so nemmeno come si pronuncia. Ma chissenefrega, tanto si vince. Che siam forti l'ho già detto?

Ecco, il fatto è che poi al Palafiera arriva Ostuni, quella vera, non cinque figuranti in cerca di autore. E quel tal Klobucar è uno che viene da Novo Mesto, scuola dove insegnano fondamentali celestiali (Becirovic, dice niente?) e una sinistra capacità di vincere le partite (Smodis, tanto per gradire) e che dal primo secondo comincia a metterla dal cortile di casa. Forlì, ancora prima di sudare la canotta si trova sotto di 10, con il carneade DiLiegro e l'incompiuto Rinaldi (non esattamente Parish/McHale) ad apparecchiare in testa ad Easley e a far volar via l'impalbabile Campani.

Vucinic capisce immediatamente che l'aria è rarefatta e comincia a mischiar carte come un mazziere. Ne vien fuori poca roba, tranne quel Freeman che dimostra per l'ennesima volta dimostra di essere capitato qua perchè il suo procuratore non ha capito esattamente cosa aveva per le mani. Tanto per raccontare: nel pomeriggio di sabato, a chi scrive, uno che conta nella pallacanestro come il due di picche quando si gioca a racchettoni, arriva una telefonata di stranoto dirigente cestistico di serie A che chiede notizie di Austin. Tradotto per chi è duro di comprendonio: se questo qua continua a giocare così, fra un paio di mesi si muovono quelli con i soldi, poi starà a Forlì fare la scelta. Tornando alla partita. Forlì aggrappata a Freeman limita i danni portati dal purissimo meteorismo difensivo forlivese che porta Ostuni a 49 punti all'intervallo con Koblucar che sembra il parente figo di quello che guardava l'Eurolega dalla panca.

Per fortuna che Vucinic avvita un paio di concetti nella testa forlivese e Nardi comincia a giocar di par suo. Tanto basta (di Freeman che ve lo dico a fare?) per rimettere tutto in gioco, con Ostuni che sembra pesantamente sulle gambe, guidata dalle analfabetiche letture del suo microplaymaker (sulle guide 1.76, buonanotte...) che se non la scaraventa in tribuna si becca la stoppata. Ma, come detto, Ostuni, dopo due sconfitte, ha la melma fino al collo e allora, di puro agonismo, risorge e rimette la testa avanti. E mentre Forlì si illude di vincerla aggrappata al talento di Freeman e Nardi con una spruzzata di Huff, visto che dalla panchina arriva nulla, di là è il lavoro sporco di Basei o di Rossetti, oltre ai capolavori dall' Est di Jurevicius e Kobulcar a consentire alla truppa di Marcelletti di giocarsela punto a punto sul finale.

A 17" dalla fine, Forlì è sul +1. Vucinic chiama time-out e chiede il fallo. Fatto sta che qualcuno in squadra non capisce e Koblucar (sempre lui) si butta dentro la burrosa difesa forlivese e ne mette due che a 7" dalla fine portano Ostuni sul +1. Palla a Forlì, lo schema è per Freeman ma la palla arriva ad Easley che si incarta sottocanestro lasciando agli ospiti una strameritata vittoria.

Sconfitta pesante per Forlì. E lo diciamo adesso che è ancora autunno. Ma visto che siamo cintura nera di classifiche avulse a primavera, una sconfitta, in casa, con una che potrebbe diventare rivale nelle zone calde della classifica, è già un campanello d'allarme. Quanto grande ce lo diranno le prossime partite. Intanto si va in trasferta a Barcellona. Dove, lì si, sono forti per davvero.

Riccardo Romualdi
Contributo originale a cura di forlibasket.it.
Se ne autorizza il "copia & incolla" (totale
o parziale) previa citazione della fonte.
SempreSottoSopra
00domenica 16 ottobre 2011 23:49
Re: Re:
Show_, 16/10/2011 23.00:



Spero proprio che faccia ridere....



sarà difficile...è forse il giocatore più forte come individualità di tutta la Lega2. Intanto anche Andersson di Piacenza dà spettacolo con 20 punti e 18 rimbalzi, 9 offensivi, contro Veroli. Come squadre, Brescia si conferma in formissima e somiglia sempre più alla mina vagante barcellona dell'anno scorso.
reed70.
00domenica 16 ottobre 2011 23:56
Re: Re: Re:
SempreSottoSopra, 16/10/2011 23.49:



sarà difficile...è forse il giocatore più forte come individualità di tutta la Lega2. Intanto anche Andersson di Piacenza dà spettacolo con 20 punti e 18 rimbalzi, 9 offensivi, contro Veroli. Come squadre, Brescia si conferma in formissima e somiglia sempre più alla mina vagante barcellona dell'anno scorso.




Per me Brescia e' da settimo/ottavo posto.
Noi lo scorso anno eravamo eravamo da prime quattro posizioni
SempreSottoSopra
00lunedì 17 ottobre 2011 00:05
Re: Re: Re: Re:
reed70., 16/10/2011 23.56:




Per me Brescia e' da settimo/ottavo posto.
Noi lo scorso anno eravamo eravamo da prime quattro posizioni



noi abbiamo il fattore campo che magari ci dà quei 4 punti in più...ma brescia mi pare costruita proprio bene, è partita con due vittorie in trasferta, ha in dell'agnello un ottimo allenatore. Poi molto, come sempre, dipende da come gireranno gli americani, che a me sembrano molto adatti alla Lega2. Può arrivare nelle prime 5.
VaCaNTe_1_BaRCeLSeNZaPRoV
00lunedì 17 ottobre 2011 00:17
Re:
reed70., 16/10/2011 20.57:

Brescia conferma di essere una squadra quadratissima e vince anche a Jesi.
Il fatto di avere 7 giocatori della scorsa stagione e' determinante.
E la controprova e' brindisi che con 10 giocatori nuovi sta deludendo nonostante fra un po' dimostrera' di essere un'ottima squadra




speriamo da novembre in poi [SM=g7574] [SM=g7574] [SM=g7574]

brescia ha l'entusiasmo di chi gioca senza nulla da perdere, anche quest'anno sembra che ci sia una squadra materasso (s.antimo [SM=g7869] ), ma cmq il campionato è equilibratissimo, delle big solo reggio emilia ha fatto 2/2...noi ke ci siamo lagnati e dati x vinti dopo due sconfitte siamo a pari punti con le principali rivali x la promozione, sarà un campionato strano, combattuto e senza risultati scontati...
reed70.
00lunedì 17 ottobre 2011 00:24
Attenzione a Reggio Emilia!
sasa_84
00lunedì 17 ottobre 2011 11:10
SPERIAMO BENE!!
«TRANQUILLA BARCELLONA, STO ARRIVANDO»

Era uno dei protagonisti più attesi di questo avvio di stagione, invece nelle prime tre partite (due sconfitte e una vittoria) della Sigma Barcellona le sue prestazioni sono state una nota decisamente negativa. Michael Hicks (10.7 punti in 27' di media, 30% da due, 12% da tre, 4 rimbalzi, 3 perse e un OER di 0.637 che riteniamo non abbia mai avuto in carriera) era partito bene nel primo tempo dell'esordio stagionale con Brescia, ma da lì è letteralmente sparito.

«In queste tre partite sono stato sempre bloccato dai falli - è l'analisi di Mike - contro Brescia avevo iniziato bene, poi quando sono rientrato ero freddo, non sono riuscito più a trovare ritmo e ho sbagliato praticamente tutto. Con questi problemi di falli non riesco proprio a giocare, ma pian piano riprenderò a fare tutto quello che so fare; devo solo restare più a lungo sul parquet perché alla squadra servo di più in campo che fuori!».

Al di là delle percentuali in attacco, a preoccupare è il fatto che in qualche occasione il panamense, marcato da avversari più "piccoli", anziché portarli di forza vicino a canestro si sia accontentato di scagliare un paio di tiracci senza ritmo dai sei metri.

Forse Mike è indietro dal punto di vista atletico, probabilmente più per i carichi di lavoro della preparazione che non per le 35 primavere visto che iniziò maluccio anche lo scorso campionato, prima di un girone di ritorno in grande crescita.

«Forse è l'insieme di tutte queste cose, anche se fisicamente sono a posto - assicura il panamense -, Quanto a quelle situazioni tattiche, dobbiamo far girare la palla per trovare i mis-match nei quali poi, se porto l'avversario vicino a canestro e attiro il raddoppio, so cercare l'uomo libero per il tiro perché non sono un mangiapalloni».

A Scafati, Hicks ha segnato i suoi primi punti a partita già decisa; a Faenza è stato impalpabile in attacco e spesso in ritardo in difesa. Ma è lui -e non può essere diversamente - la prima opzione di Barcellona, che ha bisogno dei suoi punti e della sua leadership.

«In realtà, contro Imola nell'ultimo quarto abbiamo ricominciato a far viaggiare la palla come avevamo fatto in precampionato - ricorda Mike - va bene, loro erano "corti", ma abbiamo segnato tanto da fuori proprio perché trovavamo l'uomo libero.

Cosa è successo nelle altre partite? Non credo alla pressione, però quando noi abbiamo iniziato a sbagliare e gli avversari a segnare ci siamo fatti prendere dal panico e non siamo più riusciti ad essere fluidi, a giocare un basket sciolto e libero come prima».

La fiducia che la società del presidente Immacolato Bonina ha riposto in Hicks è importante, e non abbiamo dubbi che la ricambierà prendendo per mano la squadra: «Dobbiamo trovare il modo di tornare a fare le nostre cose - la "ricetta" dell'ex Texas A&M - le sconfitte capitano, non puoi vincere sempre soprattutto in un campionato così difficile ed equilibrato, con tante squadre che vedono la possibilità di centrare la promozione diretta arrivando primi. Ma io sono ottimista: la vittoria di Imola è servita a rilassare un po' questa situazione, ora dobbiamo pensare a una partita per volta, difendere con intensità ed essere più continui.

Quanto a me, pian piano il mio lavoro verrà fuori... E non si tratta di segnare 20 punti, ma di essere in campo quando la squadra ha bisogno di me e portare a casa due punti ad ogni partita».

Max Passalacqua

Gazzetta del Sud
Cavallo_Pazzo
00lunedì 17 ottobre 2011 12:41
Re: Re: Re:
SempreSottoSopra, 16/10/2011 23.49:



sarà difficile...è forse il giocatore più forte come individualità di tutta la Lega2. Intanto anche Andersson di Piacenza dà spettacolo con 20 punti e 18 rimbalzi, 9 offensivi, contro Veroli. Come squadre, Brescia si conferma in formissima e somiglia sempre più alla mina vagante barcellona dell'anno scorso.




non so cosa mi stia succedendo ma sono d'accordo con te...
Cavallo_Pazzo
00lunedì 17 ottobre 2011 12:42
con Forlì mi aspetto delle conferme molto importanti,soprattutto per alcuni...
reed70.
00lunedì 17 ottobre 2011 14:45
Una brutta Marcopoloshop.it si arrende contro l' Assi Ostuni



- Corriere di Romagna -


17/10/2011 11:44 - di Enrico Pasini
FORLÌ. Da questa mattina tutti in acqua perché alla Marco Polo serve un freddo bagno d'umiltà. Ostuni prende a schiaffi la Fulgor Libertas facendole capire con una prova dì e-nergia e intelligenza triple rispetto a quelle profuse dai forlivesi, che qualsiasi obiettivo si voglia raggiungere, lo si può ottenere solo con il sudore e l'applicazione e non coi proclami. Errori fino alia fine. I biancorossi ci mettono tutto il primo tempo per capire che dopo la sosta il campionato era ripreso, concedono 29 punti in un primo quarto di una pochezza difensiva disarmante e quando ritrovano un minimo di intensità e cattiveria, quasi vincono una partita che mai hanno avuto in mano. A ristabilire i giusti meriti dopo l'illusoria tripla con cui Huff firma il 79-75 a 50" dall'ultima sirena, ci pensano Jurevicius e un Klobucar fantastico, oltre che due azioni da mani nei capelli degli stessi ragazzi di Nenad Vucinic. Con ancora un fallo da spendere prima di entrare in bonus, nessuno pensa di commetterlo concedendo la tripla del -1 da 37" dalla fine e la penetrazione del sorpasso al neo arrivato sloveno a -7" dalla fine. Poi, dopo il time out, Nardi sceglie Easley sulla rimessa laterale: il centro s'inventa un uno contro uno frontale di una bruttezza stilistica inenarrabile. Prima tenta lo scarico "murato" da Johnson (172 centimetri) quindi si ritrova la palla tra le mani e la scaglia contro la parte inferiore del ferro. Il modo peggiore per perdere, il regalo più bello per i 50 tifosi di Ostuni che per almeno trenta minuti dopo la fine della gara hanno cantato attendendo felici l'uscita dal Pala Credito dei propri beniamini. Ammìo da incubo. Passo indietro al primo tempo. Palla a due e dopo 2'45" è già 2-12 con Klobucar che fa domandare cosa ci faccia nella "piccola" Ostuni e i lunghi che prendono di mira Campani facendolo a fettine. La Marco Polo in difesa è di carta velina, Diliegro schiaffeggia il tap-in del 12-25 all'8' e sino al 15' gli ospiti comandano con personalità. Da Freeman ed Easley arrivano le uniche scosse di punti ed energia (29 punti in due sui 38 totali al 20'), ma al massimo i padroni di casa si avvicinano sul 36-44 del 18'. E' l'intervallo che sveglia Forlì: una tripla di Campani rompe il tabù, poi Nardi si carica la squadra sulle spalle e anche la difesa si assesta (31 punti subiti nel secondo tempo). I falli di Rinaldi e Diliegro aiutano la Marco Polo che trova prestissimo il 62-62. E' solo il 28' e con Huff di nuovo tonico e Freeman a disegnare arabeschi di classe, al 34' sul 72-69 il palasport vede il traguardo. Ci pensa Jurevicius dopo un lungo sonno a cambiare le carte in tavola (72-75 a -2'30") e anche quando Huff, dall'angolo, firma la tripla del 79-75 Ostuni non si piega. Jurevicius risponde, Nardi sbaglia dall'arco e gli ultimi 17" sono una macchia nerissi-ma sul volto di una squadra poco umile, poco attenta, con ancora troppo poche risorse per sognare altro che la salvezza.
Exsottosopra
00lunedì 17 ottobre 2011 20:27
Ieri notte ho fatto un sogno...vincevamo domenica contro Forlì e preparavamo l'esodo per Brindisi!!!
L'unica cosa che mi ha fatto svegliare di colpo e con una forte sudorazione era il fatto che a guidare i nostri era Dio Joe!! [SM=g8257]
reed70.
00lunedì 17 ottobre 2011 20:34
Le minchiate di Ex piano piano tornano! [SM=g7869]
Show_
00lunedì 17 ottobre 2011 20:42
Re:
Exsottosopra, 17/10/2011 20.27:

Ieri notte ho fatto un sogno...vincevamo domenica contro Forlì e preparavamo l'esodo per Brindisi!!!
L'unica cosa che mi ha fatto svegliare di colpo e con una forte sudorazione era il fatto che a guidare i nostri era Dio Joe!! [SM=g8257]




Ex, ti avrò detto 1000 volte che non puoi fare questa vita.

Basta eccessi. Niente più Alcool, nè droghe... Vedi che ti fanno male? [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869]

Exsottosopra
00lunedì 17 ottobre 2011 21:40
Re: Re:
Show_, 17/10/2011 20.42:




Ex, ti avrò detto 1000 volte che non puoi fare questa vita.

Basta eccessi. Niente più Alcool, nè droghe... Vedi che ti fanno male? [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869] [SM=g7869]




Mi sono ridotto così x colpa delle continue moralizzazioni e del troppo buonismo di Reed!! [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]


Show_
00martedì 18 ottobre 2011 08:52

Dalla rassegna stampa odierna, curata ed offerta da www.barcellonabasket.net:

- Barcellona ha vinto due volte (Max Passalacqua - Gazzetta del Sud)


Dalle rubriche di www.barcellonabasket.net:

- Il Punto G: 3° giornata di campionato (a cura di Gabriele Sidoti)


reed70.
00martedì 18 ottobre 2011 12:12
Delusione MarcoPoloShop.it, Nardi si scusa con Forlì



- Il Resto del Carlino -


18/10/2011 08:47 - Tommaso Di Lauro

Forlì
FARLO ammettere dai giocatori della MarcoPolo è un’impresa impossibile, ma contro Ostuni la squadra ha pagato un atteggiamento narcisistico che l’ha portata a specchiarsi nella crescita avvenuta nelle ultime partite. I successi con Scafati e nell’amichevole con Venezia hanno ingigantito l’autostima dei biancorossi. L’avvio soft con poca concentrazione del primo tempo, e soprattutto quei 29 punti subiti in un quarto, hanno prodotto un blackout decisivo. A Mike Nardi, capitano biancorosso, tocca mettere la faccia nella prima sconfitta stagionale. «Non so spiegarmi cosa sia successo – spiega il play del New Jersey – nel primo tempo. Non parlavamo, non comunicavamo, insomma non eravamo noi. Abbiamo concesso a Ostuni troppe penetrazioni e troppi tiri facili da fuori».

QUESTA sconfitta ha evidenziato uno dei problemi che potrebbe angustiare i progetti di Vucinic: la mancanza di un italiano titolare capace, in certe occasioni, di prendere in mano la squadra. Alla fine del primo tempo il contributo della panchina è stato di un punto. E dopo 40’ appena tre. Per Mike Nardi invece questa sconfitta serve solo da lezione: «Ci insegna quale deve essere il nostro atteggiamento. Dobbiamo partire subito forte e con grande intensità. Non possiamo concedere 30 punti in un quarto ai nostri avversari in casa nostra». Anche l’ultima azione, seppur giocata in soli 7 secondi, ha lasciato qualche perplessità. L’ultimo tiro lo doveva prendere o lui o Freeman, e invece la palla decisiva è arrivata ad Easley che si è fatto stoppare dal ferro. «Io e Austin eravamo molto ben marcati, mentre Tony era libero. C’era anche quella opzione ma non è andata come volevamo». Per quanto riguarda la sosta osservata domenica scorsa il capitano non la considera una giustificazione. «Non ha influito assolutamente. Il problema è che non eravamo pronti né individualmente né come squadra». La sconfitta casalinga con una diretta concorrente complica i piani dei biancorossi. Il calendario ora presenta partite molto difficili: trasferta a Barcellona, poi derby al PalaCredito con Bologna, indi due trasferte consecutive a Veroli e Piacenza. Insomma dopo essersi specchiata come Narciso pensando ai playoff è meglio che la FulgorLibertas torni a dare un’occhiata allo specchietto retrovisore per la lotta salvezza.
reed70.
00martedì 18 ottobre 2011 12:13
MarcoPoloShop.it Forlì, tra inferno e paradiso



- Il Resto del Carlino -


18/10/2011 08:49 - di MARCO BILANCIONI

BRUTTO segno quando sono gli avversari a fare simpatia: la piccola Ostuni, ripescata e tenace, ha fatto proprio questa impressione, meritando di vincere al PalaCredito. Com’è possibile? Perché una squadra, Ostuni, si sbuccia le ginocchia e l’altra, Forlì, molto meno. Una Marco Polo che si trova molto meglio nei panni di Davide, contro Scafati, che di Golia, contro Ostuni. E questo dà un tocco di indecifrabile, a chi voglia già adesso capire che campionato sarà quello della Marco Polo: di sicuro sono due punti che si finirà per rimpiangere, sia che ci si trovi a guardare alle spalle che a tendere la mano in avanti. Due partite sono abbastanza per sondare qualche problema (li ha analizzati già ieri il nostro Valerio Rustignoli: difesa e panchina su tutti), non per captarne le conseguenze. Perché la città di Forlì cerca un campionato dalle forti emozioni, come quello di un anno fa, e c’è solo un obiettivo possibile: i playoff. E questo può essere un boomerang. Dante avrebbe detto: amor ch’a nullo amato amar perdona. Quello del PalaCredito è un amore che non ammette repliche, deve essere ricambiato: un anno fa, quando ciò non è accaduto (ricordate Piazza e Licartovsky?) ha innescato un meccanismo perverso, un inferno proprio dantesco; quando la squadra è stata all’altezza, il pubblico è stato davvero il sesto uomo di una squadra in paradiso. La Marco Polo di inizio stagione è in bilico tra due estremi, e l’uno può portarla sempre più in alto, l’altro sempre più in basso. Per fortuna il PalaCredito domenica sera ha applaudito lo stesso gli sconfitti. Questo è il lavoro che aspetta Nenad Vucinic, più psicologico che tecnico: e già Barcellona darà qualche risposta.
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