FORTITUDO AGRIGENTO VS LIGHTHOUSE TRAPANI FINISCE 62 A 69
Si conclude in negativo il primo derby in Gold della Fortitudo Agrigento.
Una partita insidiosa e complessa ma di grande equilibrio, con una tifoseria calda in un Palamoncada che ha sfiorato il tutto esaurito.
“Abbiamo lottato come ogni domenica –
spiega Marco Evangelisti - purtroppo ci è mancato quel qualcosa in più che fa vincere una partita, loro avevano più energia di noi perché venivano da un periodo brutto e oggi si è visto. A noi è venuta meno quell’energia positiva che fa prendere rimbalzi, palle vaganti e che alla fine fa la differenza. Loro ci hanno aggredito dal primo minuto togliendoci le nostre certezze, hanno provato a non farci giocare e noi siamo arrivati nei momenti cruciali con un paio di falli dubbi, così alla fine sono andati sopra e non siamo stati in grado di rimettere in sesto la partita. Sicuramente sino ad oggi abbiamo fatto bene, ma se vogliamo far meglio dobbiamo rimediare a degli errori che facciamo ogni domenica e sistemare alcune cose. Sapevo che il Trapani avrebbe avuto una reazione, avevano energie nervose da gettare in campo e noi dovevamo imporre il nostro gioco, invece sono stati più bravi loro.”
E il
coach Franco Ciani spiega cosa non ha funzionato: “A fare la differenza è stato il cinismo con cui nei momenti decisivi hanno segnato i canestri importanti e noi in quei momenti invece abbiamo sbagliato canestri anche facili. Credo che sia stata una gara estremamente equilibrata, molto tattica e abbiamo incontrato una squadra che soltanto quelli che credono alla cicogna potevano pensare fosse una squadra facile. Mi dispiace perché se avessimo avuto alcuni momenti di lucidità in più nel corso della partita, forse potremmo parlare di un risultato diverso, nel contesto di quaranta minuti di straordinario equilibrio. Dobbiamo avere un po’ più di freddezza in certi momenti, non andare fuori ritmo. Oggi abbiamo fatto una partita di grandissimo livello difensivo, sulla scorta di quanto fatto con Napoli o Casale, ma sono più i meriti degli avversari che si sono dimostrati all’altezza della aspettative, anche se noi siamo stati competitivi, nonostante ci sia mancato il guizzo per conquistare un finale diverso. Abbiamo avuto meno precisione, se pensiamo ai due tiri di Dave dall’angolo e a qualche altro tiro negli ultimi tre minuti che avrebbero potuto farci giocare un finale diverso. Purtroppo dobbiamo anche essere bravi a capire in fretta il metodo arbitrale.”