Avanti, derby numero 100 povero ma almeno intero
Fortitudo-Virtus al completo
FONTE: La Repubblica
AUTORE: Walter Focarelli
03/11/2007 09:32
Vissute per mestiere, da trent´anni in qua, tante vigilie di derby, quando l´energia di attese e tensioni eguagliava quella delle squadre stellari in campo, questa di oggi appare soprattutto sgonfia, tanto da far suonare come stridenti stonature, per questa puntata numero 100, le rievocazioni d´un tempo sepolto che quotidianamente grondano dai giornali. Pare ci sia stato risparmiato, almeno quello, l´oltraggio al pudore d´un derby parodia, col dietrofront, non inedito, del Sabatini un po´ meno furioso. Restano comunque, al centro dell´arena, due squadre malate. La Fortitudo viene da 5 sconfitte di fila, e metterà mezza squadra sulla graticola, tecnico incluso, dovesse caderle addosso la sesta. La Virtus ha timbrato un -19 e un -27 nelle due ultime fantasmatiche apparizioni: l´ovvio ‘non c´è due senza tre´ è il cerchio che non può far chiudere.
Singolare è pure, nel comune paesaggio di rovine, l´accostarsi all´evento. La terapia della Effe è stata un eremo montano da tipico rito pallonaro, quella della Vu un cocktail stordente di legittime ire antisistema e provocazioni giullaresche, che lascia ora in attesa di vedere se l´happy hour è stato utile a inciucchire la concorrenza o non piuttosto a sbalestrare la propria truppa, incapace di capire a che gioco si gioca. Della Fortitudo si legge in controluce la paura di fallire, che spesso, fin qui, l´ha condotta a paralisi fatali. Della Virtus si deve scorrere un pentagramma umorale più complesso. Società sportiva per la quale giocare delle partite pare spesso l´ultimo pensiero, un fastidioso accidente che spezza il flusso ininterrotto di liti e goliardate, gite turistiche e cause in tribunale, rodomontate e palinsesti, a una palla a due sarà pur costretta stasera. Poi, la politica tornerà a divampare martedì, in assemblea di Lega, dove Sabatini potrebbe voler monetizzare il passo indietro, caldeggiato fin da ieri mattina da molti amici vicini e lontani, ossia voci forti dentro e fuori il club: cadesse sulla sua mano tesa la Final 8, avrebbe incassato la moneta di scambio. Che domenica 11 Virtus-Siena resti su Gold, e fuori da Sky, in moto per una causa pesantissima alla Lega, è invece l´altro coltello puntato alla gola, intuibilmente fino all´ultimo attimo utile. Martedì sapremo alla gola di chi.