| | | OFFLINE | Post: 11.774 Post: 11.774 | Città: BARCELLONA POZZO DI GOTTO | Sesso: Maschile | GranDuca | |
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Jones (17, 2/2 da tre) e Huff (17, 6/6 da due), debutto d'oro, Poletti si conferma (17 con 8/11 al tiro): la MarcoPoloShop.it torna al successo dopo 10 ko e spera di nuovo. Marigney ne fa 26 con 11/16 ma l'Assigeco non trova altre spalle
- Il Resto del Carlino -
Assigeco Lodi
78
Marco Polo Forlì
86
ASSIGECO LODI: Boykin 12 (5/8), Venuto 2 (1/2, 0/1), Bertolazzi 10 (0/3, 2/3), Cerella 6 (3/8, 0/1), Ezugwu 6 (2/4), Simoncelli9 (3/5, 0/3), Verri ne, Chiumenti 5 (2/2), Banti 2 (0/1), Marigney 26 (9/11, 2/5). All: Sacco.
MARCO POLO FORLÌ: Maraldi ne, Goldwire 14 (2/6, 1/3), Poletti 17 (7/10, 1/1) , Borsato 5 (1/2, 1/2), Ranuzzi 5 (1/2, 1/1), Nardi 11 (1/8, 2/5), Campani, Zamagni ne, Jones 17 (5/11, 2/2), Huff 17 (6/6, 1/4). All: Vucinic.
Parziali: 21-20, 41-43, 59-72.
Arbitri: Ursi, Castelluccio, Bertelli.
Spettatori: 1800.
Note: usciti per 5 falli Cerella. Fallo antisportivo a Boykin. Tiri da 2: 25/44 Lodi, 23/45 Forlì. Tiri da tre: 4/13 Lodi, 9/18 Forlì. Tiri liberi: 16/20 Lodi, 13/24 Forlì. Rimbalzi: 32-38.
dall’inviato Marco Bilancioni
Lodi
LA FINE di una maledizione. È la palestrina di Lodi, dove i tifosi forlivesi fanno più rumore di quelli di casa, il luogo in cui ha fine la tremenda striscia di dieci sconfitte, e altrettante partite perse in trasferta. Non cambia nulla, cambia tutto: vincono le rivali San Severo e Reggio, resta l’ultimo posto, resta distante due vittorie la salvezza. Ma la speranza è che dopo questa partita Forlì sia trasformata: con Huff e Jones (17 punti a testa, 6/6 da due il finlandese) la squadra è finalmente da corsa. E per la prima volta ha tirato da tre col 50%.
L’AVVIO è incoraggiante: il primo cesto di Jones vale il 2-6, la sua bomba addirittura il 4-11, +7 confermato dai primi due punti dell’altra novità Huff (6-13). Lodi ha due idee: palla sotto ai muscoloni di Ezugwu, palla fuori a Marigney che ruggisce in entrata. Quattro punti dell’esterno americano e una bomba dell’ex Bertolazzi valgono il 7-0 che mette Lodi per la prima volta avanti (17-16). E soprattutto un’entrata di Marigney costringe Jones al terzo fallo dopo appena 9’: 21-20 alla prima sirena. Nel secondo quarto Lodi va a +3 (25-22) ma Forlì torna avanti con una tripla di Ranuzzi (27-29) e riprova a costruire vantaggio: altre bombe di Poletti (29-32) e Borsato (31-35). Venuto ricuce (36-35) ma dopo un antisportivo a Boykin Huff può schiacciare il 38-43 a pochi secondi dalla sirena. Peccato solo che il solito Marigney piazzi la bomba all’ultimo secondo (41-43)…
Temi il solito abulico terzo quarto, e invece una bomba di Goldwire riallunga il vantaggio di Forlì (44-48) emulato poco dopo da Jones (46-53). Fantastico Bobby, che griffa anche il 48-55 subendo fallo. Aiuto, Boykins schiaccia un parzialino di 4-0 (55-58), ma la ruota gira, gira finalmente: anche Ezugwu e Marigney hanno problemi di falli e un 6-0 chiuso da Poletti vale il 55-64. E quando Nardi si inventa due bombe e un assist per Ranuzzi, oddio: Forlì è a +13 (59-72).
Ma Forlì pensa bene di stare quasi 4 minuti senza segnare. Lodi lima a -7, quando Goldwire rompe il digiuno. C’è da soffrire: Marigney da tre firma il 70-76 (26 punti alla fine, solo 9 nella ripresa). Ma adesso è Lodi che smette di segnare e al 37’ Huff timbra il 70-82. Bertolazzi da tre fa 76-82 (-1’30”), ma poi Goldwire e Nardi chiudono i conti. Anzi, per Forlì, li riaprono.
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