Dopo l’addio di Giannelli, Benacquista e Cuomo
Un’occasione persa per la società sportiva e civile
AUTORE: Jonathan Gavin
Una colata lavica di proporzioni significative. L'addio di tre personaggi storici latinensi è una perdita immane dal punto di vista umano, sociale e, non ultimo visto che parliamo di una squadra di A dilettanti, economico.
Il futuro traballa, magari ci saranno le solite pezze a tamponare la ferita e a mitigarne la consistenza nel tempo. A Latina tutto è più veloce, la merce più richiesta è lo stress da non stress. Fare e dire qualcosa di pontino al 100% è davvero arduo, costruire qualcosa di solido che non sia un grattacielo lo è ancora di più. Lo sport insegna, l'Ab Latina, oggi, non fa eccezione. Per carità, nulla è perduto, ci siamo creati anticorpi a sufficienza per sopportare simili situazioni. Fa rabbia pensare di ricascarci sempre, dell'impossibilità pontina di dialogare e giungere ad un compromesso fonte di bene pubblico.
Perché il basket, come qualsiasi altra disciplina, porta il nome della città sui campi d'Italia, su internet, sulla bocca di tanti. Lo sentiamo nostro, anche se diventerà una promessa non mantenuta.
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...perché il basket, come qualsiasi altra disciplina, porta il nome della città sui campi d'Italia, su internet, sulla bocca di tanti...
FORZA BARCELLONA .... SEMPRE E COMUNQUE!!!!!