IL MONDO DELLA SERIE A DILETTANTI

Fonte: Ufficio Stampa A.S.D. Basket Latina
Data: 27/06/2008
Autore: Donatella Schirra

«Ho sempre desiderato allenare a Latina – questo il primo commento del neo allenatore nerazzurro Giovanni Benedetto – mi piace la città, l’organizzazione societaria, la grande energia che sprigiona tutto l’ambiente».
Allegro e sorridente, il tecnico calabrese, esprime la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto con la società pontina:«sono convinto di aver fatto la scelta migliore. Sono una persona estremamente chiara e limpida e nella dirigenza pontina ho trovato esattamente ciò che cerco in una società: tranquillità e trasparenza. Il progetto serio ed importante, già avviato nella gestione di coach Zanchi, che prevede il raggiungimento di obiettivi ambiziosi, è un grande stimolo per me e mi darà il giusto input per cercare di fare sempe meglio».


Coach Benedetto


Coach Benedetto trascorrerà un paio di giorni a Latina la prossima settimana per incontrare il Presidente e conoscere lo staff dirigenziale della società, nonché per vedere Carlo Recalcati con il quale collaborerà per la preparazione alla qualificazione agli Europei 2009 della Nazionale A.
«La pallacanestro è la mia passione, faccio questo lavoro sempre con grande piacere e sono contento di avere l’opportunità, anche a Latina, di collaborare con persone davvero straordinarie a partire dal Presidente Enzo Becchetti con il quale ho instaurato dall’inizio un rapporto confidenziale e leale. Sono entusiasta di iniziare questa avventura e di proseguire l’ottimo lavoro svolto nella stagione scorsa, con la finalità di conquistare traguardi nuovi e sempre più importanti».
Pian, piano si sta delineando il nuovo volto dell’A.B. Latina che manterrà invariati alcuni punti cardine ma darà vigore, energia ed una nuova impronta a tutto l’operato nerazzurro.

Fonte: www.basketpuglia.it
Data: 27/06/2008
Autore: Franco Torritto

"Il richiamo della Bawer è stato ancora molto forte". Lo sottolinea Corvino di nuovo biancoazzurro. Terza puntata in biancazzurro per il playmaker foggiano. Nel '97-98 contribuì alla prima promozione in B1.

Quella che andrà in scena ad Ottobre sarà la terza esperienza in maglia Bawer per il play foggiano Valerio Corvino che torna dall' "esilio", pare per scelta propria, in quel di Sarno in serie C1. A Sarno Corvino ha fatto sfracelli sfiorando la promozione in serie B2 persa per un inerzia ma conquistata poi fuori dal campo. E' stata ricorda Corvino una grande annata culminata con il record di 26 vittorie consecutive. Il regista foggiano che nel prossimo luglio compirà 35 anni, ha trascorso fino ad ora ben 5 stagioni con addosso la maglia biancazzurra. Contribuì e non poco alla storica promozione in serie B d'eccellenza nell'annata '97-98 ed ora ritorna con la stessa voglia di prima.
Ho motivazioni fortissime, ho grande desiderio di sfruttare la mia esperienza per tagliare un altro traguardo ovvero quello di raggiungere almeno la quinta piazza in classifica, cioè migliorare l'ultimo sesto posto della stagione appena conclusa.
Come si è sviluppata la trattativa con la Bawer?
Al solito le trattative con il Matera sono sempre improvvise e veloci. Coach Miriello è stato il primo a contattarmi chiedondomi la mia disponibilità che subito ho dato senza pensarci troppo. Ci tengo a rimarcare che a Sarno mi sono trovato benissimo tuttavia il richiamo di Matera si è rivelato ancora una volta irrinunciabile e molto forte. I dirigenti mi hanno assicurato che sarà approntata una squadra competitiva e come al solito io mi fido di loro. Ho chiesto alla società di avere un buon secondo play ed il diesse Pallotta mi ha parlato benissimo di Eugenio Rivali che potrebbe diventare molto presto un mio compagno di squadra, perciò sono tranquillo.

Fonte: Ufficio Stampa Bk. Fossombrone
Data: 29/06/2008
Autore: Stefano Storoni

Venerdì sera alle 21 presso il Palazzetto dello Sport si è svolta l’Assemblea annuale del Basket Fossombrone.

Il bilancio dell’anno 2007/08 è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea, come all’unanimità è stato riconfermato alla guida il Presidente Maurizio Grilli che ha ringraziato i dirigenti e tutti i volontari che hanno garantito aiuto costante in questo impegnativo debutto in B d’Eccellenza (dall’anno prossimo denominata Serie A Dilettanti).

Lo stesso Grilli ha ricordato le tante soddisfazioni che Fossombrone si è potuta togliere quest’anno a partire dal settore giovanile che ha creato una sua società indipendente (Virtus Fossombrone) ed una sua squadra di Minibasket (Jumpers). L’Under 19, dopo aver vinto il campionato provinciale ha sfiorato la finale regionale; l’A-Team Cosmet del Presidente Gelsomini ha vinto il campionato di Seconda Divisione, venendo promossa in Prima Divisione; la NuovaLaserMec G.S. Pallacanestro Fossombrone di Carlo Renzi e Andrea Barbaresi ha disputato i playoff di Serie D. La Bartoli-Dondup ha centrato i playoff di B d’Eccellenza regalando tante soddisfazioni al pubblico forsempronese, come il doppio confronto con Brindisi (poi promossa in Legadue), in bilico fino all’ultimo secondo sia in Gara 1 che in Gara 2.

Per quanto riguarda il nuovo anno sportivo 2008/09 tante le novità a cominciare dai vertici, con il passaggio di vice-presidenza da Marco Bartoli a Matteo Gelsomini.

Seconda grande novità la formazione di un “Consiglio di Amministrazione” che coadiuverà il Presidente Grilli nell’onere della gestione economica della società. Il nuovo CdA sarà composto da otto consiglieri, con la possibilità di raggiungere i 10 (limite massimo previsto dallo Statuto del Basket Fossombrone): il Presidente Grilli, i VicePresidenti Matteo Gelsomini e Roberto Gentili, Marco Bartoli, Massimo Berloni, Giovanni Berloni, Francesco Piroddi e Marzio Monaldi.

L’ultima novità riguarda invece gli sponsor: Bartoli Mechanics e Dondup hanno riconfermato l’impegno economico anche per l’anno 2008/09 (ne è testimonianza la loro presenza nel CdA) ma hanno proposto, in accordo con il Presidente Grilli, la creazione di un “pool” di aziende legate al “progetto Fossombrone”.

Questo nuovo “marchio” avrà il compito di garantire continuità al Basket cittadino ed i due maggiori sponsor citati sopra avranno il compito di “fare da traino” a tutti gli sponsor “minori” che volessero entrare a far parte di questo nuovo progetto. L’idea è ambiziosa, del tutto simile al “Consorzio Pesaro Basket” creato per sostenere la Scavolini-Gruppo Spar, con tanti sponsor “satelliti” a questi due importanti “marchi”.

Per ultimo, in previsione della trasformazione in s.r.l. del prossimo anno (resa obbligatoria dal regolamento della Serie A Dilettanti), è stato stabilito che avranno diritto al voto all’interno dell’Assemblea solo coloro che acquisteranno la tessera da socio.

Per quanto riguarda le cariche societarie sono rimandate al prossimo CdA del Basket Fossombrone.

Per ultimo il Presidente Grilli ha ricordato la composizione del girone B della Serie A Dilettanti con l’addio di Brindisi (promossa), Porto Torres e Gragnano (retrocesse in B2) e le new entry Montecatini (retrocessa dalla Legadue), Palestrina ed Ostuni (promosse dalla B2). La Pallacanestro Patti ha ceduto i diritti a Barcellona Pozzo di Gotto che dovrebbe comunque partire con una penalizzazione di punti. Rimane incerta la situazione di Firenze, a rischio iscrizione.

FONTE: LegaNazionalePallacanestro
DATA: 30/06/2008


Nel corso della assemblea dei soci di venerdì sera è stato ufficializzato che anche per la prossima stagione lo sponsor primario dell'US Palestrina basket sarà la TLC Italia contact center di Mauro Moroncelli.
L'imprenditore prenestino, per la quarta stagione consecutiva, ha voluto affiancare il suo marchio principale con la squadra che il prossimo campionato disputerà la serie A dil. Entrato anche nella compagine dei soci, Moroncelli ha auspicato che la fortuna che finora ha premiato il binomio sponsor-società continui anche nella prossima stagione per traguardi sempre più ambiziosi.


Confermata ufficialmente anche la fiducia al coach della promozione in serie A. Così Flavio Cecconi, l'allenatore dei record in casa prenestina (5 promozioni come giocatore e allenatore), coadiuvato da sua figlia Rossella, avrà la possibilità di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi con la società che lo ha visto nascere cestisticamente. Da non dimenticare che proprio sotto la regia di Flavio Cecconi negli anni settanta la società cara a Gigi Stellani raggiunse la seconda serie nazionale ... (a buon intenditor poche parole).
Durante la prossima settimana dovrebbero trovare conferma le voci, scatenatesi sui media che si occupano di basket, dei colpi di mercato della TLC Palestrina. Arrivata la conferma per Angeli, Spigaglia, Benini e il gruppo dei prenestini che hanno disputato lo scorso campionato di B si attende il comunicato ufficiale per dare i nomi che completano il roster che mai negli anni passati era a fine giugno già stato definito; merito del DS Cilia e soprattutto della sicurezza "economica" della società grazie ai nuovi imprenditori entrati in società nella scorsa stagione. L'allargamento del numero dei soci e la credibilità che la società prenestina si è creata in questi ultimi campionati hanno ormai consolidato una storia lunga 46 anni; e in settimana potrebbero arrivare notizie bomba anche su nuovi ingressi nella sfera dei soci "importanti".

Avanti così, l'entusiasmo della promozione ha già seminato ottimi prodotti ... chissà che il prossimo raccolto non sia da leggenda?

FONTE: www.rbmontecatiniterme.it
DATA: 30/06/08

Gianluca Tucci è il nuovo coach dell’Agricola Gloria Montecatini Terme e sarà presentato ufficialmente alla stampa martedì 1 luglio alle ore 12 presso il Grand Hotel Croce di Malta.
Tucci, nato ad Avellino il 25 agosto 1970 ed allenatore nazionale dal 1993, ha esordito come capo allenatore con la Scandone Avellino in serie B2. In appena quattro anni - e due promozioni - nel 1997 è riuscito nell’impresa di regalare alla sua città la gioia dell’esordio assoluto in Legadue. E’ stato il più giovane allenatore di sempre a disputare un campionato di serie B2 (a 23 anni) e di B di eccellenza (a 25 anni), mentre in Legadue ha esordito a 27. Ha disputato in carriera oltre 400 partite tra B2, B di eccellenza e Legadue sedendo sulle panchine di Avellino, Scafati, Caserta, Argenta, Latina e Trapani. La sua attività si completa con il ruolo di assistente di coach Walter De Raffaele nella Nazionale Italiana Under 22 di Lega Nazionale Pallacanestro.
Tucci, reduce da due anni sulla panchina di Trapani con la quale ha conquistato in ambedue le stagioni i play-off e sfiorando la promozione, può essere considerato a pieno titolo un grande esperto e conoscitore della categoria.
La scelta del nuovo coach rossoblu, che ha firmato un contratto di due anni con un’opzione per il terzo, conferma la strategia della società e l’intenzione di sviluppare un programma di respiro triennale.

FONTE: Napoli Sport
AUTORE: Vincenzo Di Guida



Dire Igea San’Antimo, significa dire Francesco “Ciccio” Ponticello. Un binomio vincente, indissolubile, uno di quei rari casi dove una squadra si identifica totalmente con il suo allenatore, e la sua filosofia cestistica. Lui, però preferisce definirsi solo come un ingranaggio di una struttura societaria e manageriale, che ha portato in questi anni Sant’Antimo ai vertici del basket nazionale. Nelle ultime due stagioni, l’Igea ha compiuto due piccoli capolavori qualificandosi sempre ai playoff. La ricetta? Investire su giovani di talento, e poi tanto, ma tanto lavoro in palestra. Adesso i tempi sembrano maturi per compiere l’ultimo passo e allestire una squadra che punti in alto, perché quando ti abitui a respirare atmosfera da playoff, vuoi sempre ritornarci, magari con un ruolo da protagonista. “ In queste ultime due stagioni siamo cresciuti molto-conferma Ponticello- i risultati raggiunti lo dimostrano. L’obiettivo per la prossima, è quello di fare ancora un passo avanti, ovvero, allestire un team competitivo per le prime quattro posizioni”.
La base di partenza è molto buona, Gatti, Di Capua, Petrazzuoli hanno un biennale, e per gli altri?
“ Lavoriamo sulle riconferme anche di Dalfini, Sorrentino, e Colli. Ma il problema non è tanto la durata del contratto, ma la disponibilità reciproca a sposare un progetto, che ovviamente deve essere la logica continuazione del lavoro svolto in precedenza”.
E di Valentini, che sembra vicinissimo ad Imola?
“ Spero che rimanga con noi, anche se è naturale che squadre di categoria superiore mettano gli occhi sui i migliori prospetti. D’altronde significa che da queste parti lavoriamo bene, se pensiamo che da qui sono transitati gente del calibro di Spinelli e Cantone”.
In quali ruoli e in che modo può essere migliorata la squadra?
“ Basandoci sull’esperienza della passata stagione, dico che ci serve più fisicità nel reparto interno, e maggiore continuità in quello esterno. Nella prima parte di campionato il rendimento delle guardie è stato un po’ ondivago. In sede di mercato dovremmo lavorare su questi aspetti”.
Due giocatori come Causin e Grappasonni, rientrerebbero nel suo progetto tecnico?
“ Ci interessano, ma a dire che ci sia qualcosa di concreto ce ne passa. Le mie squadre hanno sempre privilegiato l’organizzazione difensiva, e devo dire che Causin e Grappasonni potrebbero farci comodo. Dal punto di vista tecnico-tattico, si tratta di un pivot e un’ala con talento ed esperienza, caratteristiche che ci aiuterebbero a compiere il definitivo salto di qualità”.

Fonte: Ufficio Stampa A.S.D. Basket Latina
Data: 01/07/2008
Autore: Jonathan Gavin

Finalmente si incontrano. Per sapere se il matrimonio sarà fruttuoso occorrerà attendere ancora qualche mese, ma intanto Latina e Giovanni Benedetto si strizzano l'occhio reciproco piacere.
Il neo coach nerazzurro è giunto nel capoluogo pontino per un primo approccio alla città e all'ambiente sportivo e non. Una due giorni per parlare, ascoltare e programmare il Latina che verrà, quello del dopo Zanchi, quello che si è fermato a Brindisi ma ha una voglia matta di ripartire. «L'Ab Latina ha un programma di crescita molto importante - dichiara il tecnico ex Atri-, che l'ha portata a raggiungere il top nella scorsa stagione.
Ed è proprio da lì che ho intenzione di ripartire, senza sentirmi addosso nessuna pesante eredità. Zanchi ha fatto un lavoro eccezionale e con lui tutti i giocatori che hanno fatto parte dell'avventura nerazzurra appena conclusa. Il gruppo si è dimostrato forte sul campo e unito fuori: sono sicuro che insieme si potrà costruire qualcosa di davvero importante».
Ergo, lo zoccolo duro non si tocca ma le nuove regole sugli under impongono un intervento sul mercato in tale direzione. I nomi altisonanti non mancano, ma coach Benedetto sembra puntare più sugli equilibri di squadra che sul singolo colpo a effetto: «Cerchiamo giocatori di qualità che si possano inserire in un contesto già delineato e avviato come quello di Latina. Ripeto: la solidità del gruppo è tutto, in particolar modo se si vuole puntare ai play off, cosa che ovviamente è nelle nostre corde. Lagioia e Baldassarre? Li conosco bene entrambi, sono giocatori di sicuro spessore e so bene quanto valgono. Possono sicuramente rientrare nel novero degli under più interessanti per la nostra situazione, ma adesso è prematuro soffermarci su due o tre nomi. Dobbiamo valutare ogni circostanza - conclude Benedetto - e cercare di presentarci al via del campionato con una squadra ben assortita e vogliosa di crescere».

FONTE: Ufficio Stampa Virtus Siena


La Consum.it Virtus Siena è lieta di annunciare che l’allenatore scelto per guidare la squadra rossoblu nell’undicesimo anno consecutivo di Serie B1 è MARCELLO BILLERI. Nato a Montelupo Fiorentino il 6 ottobre 1951, Billeri è uno degli allenatori che guardano con più attenzione al miglioramento dei giovani giocatori ed è anche per questo che la società virtussina l’ha fortemente voluto a guidare una squadra molto giovane.
Di seguito un breve riepilogo del curriculum del nuovo allenatore della Consum.it Virtus Siena: Marcello Billeri, inizia la propria attività di coach nell’Use Empoli. Nel 1984-85 trascorre una stagione alla Mens Sana Siena come assistente allenatore. Poi inizia la sua lunga avventura nel Montecatini Sporting Club nel 1985-86 partendo ancora come vice allenatore. Con il tempo occupa anche il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile e Capo Allenatore prima in Serie A2 (1989-90) e poi in Serie A (1990-91 e 1994-95). Nel 1995-96 si trasferisce di nuovo all’Use Empoli dove ricopre per sette anni il ruolo di Allenatore in Serie B2 e Responsabile del Settore Giovanile. Dal 2002 al 2005 è invece sulla panchina di Riva del Garda in Serie B1. Infine, negli ultimi tre anni è stato il Responsabile del Settore Giovanile del Rb Montecatini Terme.
Ecco le primissime dichiarazioni del nuovo allenatore virtussino: «Sono estremamente orgoglioso e soddisfatto di essere il nuovo allenatore di questa società. Sarà sicuramente un bell’impegno ma sono felice di affrontarlo. Adesso dobbiamo subito metterci a lavoro».
Marcello Billeri sarà a disposizione dei giornalisti e dei fotografi nella giornata di domani 3 luglio alle ore 15,30 nei locali di Piazzetta Don Perucatti.

Fonte: Ufficio Stampa Fulgor Fidenza
Data: 02/07/2008
Autore: Adam Arzani

Ivan Scarponi è un giocatore della SIRAM Fulgor Fidenza.
E' stato infatti firmato il contratto che lo legherà alla compagine allenata da Ghizzinardi per la prossima stagione sportiva.


Ivan Scarponi


Il romano, under classe 1986, è un'ala di 198 cm. con un ottimo talento tecnico che ha nel tiro dalla lunga distanza il suo punto di forza, ma grazie al suo fisico possente sa essere anche valido difensore.
Cresciuto nella Eurobasket Roma, esplode nelle fila della Mens Sana Siena con la quale vince tre campionati giovanili in 2 stagioni.
Successivamente gioca a Montecatini in LegaDue, poi 2 anni a Porto Torres in B1 e lo scorso campionato a Gragnano dove conosce coach Ghizzinardi.
E' stato anche varie volte convocato in Nazionale giovanile.

Questi i numeri delle ultime stagioni:

2007/2008 Gragnano (B1) 26 part. 263 pt.
2006/2007 Porto Torres (B1) 32 part. 224 pt.
2005/2006 Porto Torres (B1) 29 part. 247 pt.
2004/2005 Montecatini (A2) 29 part. 87 pt.

Coach Tripodi parla del nuovo acquisto, Sebastiano Grasso

FONTE: La Gazzetta del Mezzogiorno
AUTORE: Angelo La Capra
DATA:2/7/2008 - 15:13


Con l’arrivo dell’esperto Sebastiano Grasso, trentenne ala di origini siciliane ma di scuola reggina, comincia a prendere forma la Potenza ‘84 di Gianni Tripodi. Il coach calabrese ha apprezzato vivamente l’arrivo di Grasso, che può essere considerato il primo vero colpo della società potentina in vista del prossimo campionato di serie A dilettanti di basket. Con il coach Tripodi possiamo parlare di un buon inizio di mercato per potenza. «Prendendo Grasso ci siamo assicurati un ottimo giocatore che conosco molto bene. Si tratta di un atleta molto positivo, anche se nell’ultima stagione ha avuto un periodo non facile a causa di un infortunio. Comunque il giocatore ha recuperato molto bene ed ha saputo tornare ad ottimi livelli nel finale di stagione con le Cartiere Riva del Garda. In più Grasso è un’ottima persona, oltre che un ottimo giocatore, ed a volte questo è un aspetto fondamentale, se non più importante di quello tecnico». Il nuovo acquisto potentino fa da apripista agli altri eventuali arrivi, tra i quali si attendono le riconferme di Paparella e Chiarastella ma, a parte Rato e Santamaria, per ora ci sono poche certe zze. «Credo che quando si fa bene come ha fatto Potenza negli ultimi due anni, i giocatori andrebbero sempre riconfermati. Ma è anche vero che non conoscendoli molto bene posso solo dire di avere delle buone sensazioni, ma prima di dire altro aspetto ovviamente di parlare con i dirigenti e con gli interessati. Di sicuro la squadra che stiamo costruendo dovrà essere composta da gente dalle grandi motivazioni, che venga a Potenza non solo perchè legata dai contratti, ma con la voglia di giocare e di vincere. I miei giocatori dovranno lottare e “sputare sangue” per tutto il campionato». Il mercato sta entrando nel vivo. Cosa c’è all’orizzonte? «Speriamo di avere la fortuna di trovare i giocatori che fanno al caso nostro. Perchè non basta vedere solo se si tratta di giocatori bravi, ma devono anche rispondere a tutta una serie di caratteristiche ben precise, che serviranno poi a costruire un gruppo forte e motivato ». Fin qui il nuovo coach dei potentini Gianni Tripodi, che nei prossimi giorni tornerà nel capoluogo per confrontarsi con i dirigenti della Potenza ‘84 sulle strategie da seguire per rinforzare la squadra. In questi giorni continuano a circolare i nomi più svariati, anche se il direttore sportivo Salvatore Cerverizzo, che probabilmente nei prossimi giorni sarà a Corato al primo «mercatino» estivo della categoria, ha le idee molto chiare. «È un momento in cui tutti stanno ancora fermi - ribadisce il diesse bianconero - dai procuratori alle società. Credo che per avere delle novità di rilievo dovremo attendere ancora i prossimi giorni». Nel frattempo non ci sono passi in avanti nelle trattative per il ritorno degli argentini Chiarastella e Paparella, in fase di stallo, e, mentre sembra sfumare la pista che porta a Gilardi, è sempre vivo l’interesse potentino per i lunghi Chiarello e Bisconti, così come per gli under Vertone e Andreaus.

Fonte: Basketnet.it
Data: 02/07/2008
Autore: Gaspare Morana

Virgilio potrebbe lasciare Trapani

Con uno scarno comunicato stampa il Basket Trapani ha salutato anticipatamente Gianluca Tucci. Il tecnico campano avrebbe dovuto completare in questa prossima stagione il ''progetto'' del presidente Magaddino e dal Ds Barbara con l'allestimento, in questo utlimo anno, di una squadra in grado di puntare alla promozione in Legadue. Dopo due buoni campionati, l'ultimo conclusosi con la finalisssima persa di un soffio con Brindisi, la dirigenza granata ha deciso, inaspettatamente, di cambiare conduzione tecnica rimproverando forse a Tucci la mancata valorizzazione di alcuni giovani (Stijepovic ?) e la gestione di alcuni giocatori cosidetti “importanti”. Chiusa questa parentesi, in casa granata si lavora a ritmo serrato per definire il budget che permetterà gli ingaggi di tecnico e di giocatori per allestire una formazione competitiva e cioè in grado di lottare per il salto di categoria, oppure, nel caso in cui le disponibilità saranno al di sotto delle aspettative, affrontare il campionato di A dilettanti ( così si chiamerà la prossima stagione la B/ecc), con una squadra con tanti giovani e poche stelle. Rimane a tutt’oggi ancora aperta ( a detta di alcuni) la possibilità di un eventuale ripescaggio in Legadue ed allora in questo caso, la dirigenza granata sarebbe obbligata a muoversi su più fronti. Il dopo-Tucci al momento è abbastanza complesso da decifrare e malgrado alcune voci girate negli ambienti sportivi della città, l’unica notizia vera è quella di un arrivo-partenza di Marco Calvani, che non ha trovato l’accordo sul piano economico. A seguire si sono fatti i nomi di Massimo Bianchi, già firmato da Imola, di Walter De Raffaele che deciderà probabilmente di restare vicino alla famiglia in Toscana e quella di… Giacomo Genovese, quest’ultimo però, a detta del Ds Barbara da firmare come assistente di “lusso”. Il tecnico trapanese, reduce da ottime stagioni in B2, e con un curriculum di tutto rispetto alle spalle (assistente in A dei vari Benvenuti, Sales, Sacco, Gebbia) potrebbe legittimamente rivestire il ruolo di head-coach, se come sembra, la dirigenza avrà difficoltà a reperire un nome altisonante nel mercato-allenatori, non ultimo per la competenza e l’esperienza che lo stesso Genovese ha maturato negli anni di carriera. Anche sul fronte giocatori le difficoltà sono ancora tutte da accertare: Tessitore ascolta le sirene di Scafati (legadue) mentre anche Virgilio e Caprari potrebbero trovare buoni ingaggi in serie superiore (Brindisi?). Non mancano le richieste a Grappasonni che valuta la migliore delle tante offerte sia in Legadue che in A dilettanti e anche Camata potrebbe accasarsi altrove e sul quale pare ci sia già un interessamento di Matera. Per sapere le prossime operazioni della società granata bisognerà aspettare almeno fino al 10 Luglio, data di chiusura della lega A e quindi dei possibili eventuali ripescaggi per le società aventi diritto. Ma non potrebbe essere troppo tardi?

Fonte: Il Resto del Carlino
Data: 02/07/2008
Autore: Beatrice Terenzi

Ha rinunciato a fare il vice a Napoli in A1

RICCARDO PAOLINI rinuncia a fare l’assistente di Bartocci in A1 a Napoli e resta a Fossombrone. Il tecnico pesarese, in questi giorni in vacanza in Grecia con la famiglia, era corteggiato anche da Rimini in Legadue, ma ha preferito rimanere in B d’Eccellenza con la Bartoli Dondup. «A Fossombrone si lavora bene, l’ambiente è ottimo — spiega lo stesso Paolini —, preferisco allenare la Bartoli Dondup e fare di testa mia piuttosto che guadagnare di più, ma essere il vice di qualcun’altro in A1». A nulla quindi è valsa la telefonata di Ario Costa a Riccardo Paolini per convincerlo a raggiungerlo a Napoli. «Voglio rimanere a Fossombrone — aggiunge il coach — anche se quest’anno ci sono meno soldi e quasi tutti i giocatori se ne vanno per seguire le sirene di club con budget più alti».
Una scelta coraggiosa, ma coerente, quella di Paolini, un allenatore forse un po’ atipico, ma sempre fedele a se stesso, al suo modo di vedere il basket come una professione da fare seriamente, senza pensare troppo al guadagno, ma concentrandosi su un progetto.
«Quest’anno sarà una sfida dura, — avverte Paolini —, con meno soldi dovremo fare meglio della passata stagione».
AL SUO ritorno dalle ferie in Grecia, Paolini insieme al presidente Grilli dovrà mettersi giù e allestire una squadra completamente nuova, dato che quasi tutti i giocatori dell’anno scorso hanno chiesto ingaggi più alti e la società non vuole e non può neanche accontentarli.
«Per ora l’unico giocatore confermato è Gattoni — spiega il presidente Grilli —, ripartiremo da lui. Per il resto, Gamal e Berlati non sono riconfermati, Gurini forse andrà a Rimini in A2, Musso ha richieste importanti da altri club, Mariani è corteggiato dalla Legadue. Mentre con Puleo e Perini di cui abbiamo il cartellino, siamo in trattativa. Ma non so se rimarrano, anche loro sparano troppo cifre troppo alte. L’idea è quella di costruire una squadra giovane e motivata che ruoti intorno a Gattoni».

FONTE: Il Quotidiano della Basilicata
AUTORE: ROSALIA ACAMPORA


Si Chiama Donato Cutolo il sogno della Potenza 84 in chiave campagna acquisti. La giovane promessa vulturina,in forza nella scorsa stagione a Latina prima di passare a Casalpusterlengo tiene vivi i sogni e le speranze della dirigenza potentina. Il giovane talento vulturino ha ben impressionato nel corso dell'ultima stagione e potrebbe fare comodo al tecnico Gianni Tripodi, impegnato con il diesse Toruccio Cerverizzo nella campagna acquisti che appare lenta e incerta almeno sul piano sostanziale.
Il diesse segue sempre con interesse i lunghi Bisconti, Zambone Chiarello (in ribasso nelle ultime ore) ma mantiene vivi i contatti con i procuratori nel tentativo di dare linfa e sostanza alle stategie di ricerca.
Il direttore sportivo della Potenza 84 (sempre più vicina a chiamarsi Levoni) continua a sondare il campo per Nicolas Stanic anche se nel taccuino del dirigente potentino potrebbero spuntare altri nomi. In queste ultime ore si è arenata la trattativa per Gilardi, mentre restano in piedi i contatti con Losi, Vertone e Andreaus. Il direttoresportivo Toruccio Cerverizzo e il coach Gianni Tripodi si incontreranno sabato nel capoluogo prima di partire per Corato dove valuteranno altre alternative con i procuratori. Per Albano Chiarastella e Santiago Paparella, non sembrano esserci novità sostanziali, la domanda e l'offerta sono ancora da definire.La situazione di stallo non permette ai dirigenti di tutte e società di definire in tempi celeri le trattative di un mercato sempre più stagnante e difficile. In questa direzione il direttore sportivo della Potenza 84, Toruccio Cerverizzo cercherà di cavare il ragno dal buco nella speranza di dare alla squadra una fisionomia positiva e completa. Anche oggi le trattative proseguiranno,l'impressione è che qualche trattativa potrebbe concretizzarsi nel giro di una settimana. I tifosi sognano,l'ambiente è frenetico. Ci sono tutte le premesse per fare bene.

Fonte: Ufficio Stampa Igea Sant’Antimo
Data: 03/07/2008

Con il mercato che entra ormai nel vivo, il coach dell’Igea Sant’Antimo, Francesco Ponticiello, illustra gli obiettivi della società biancorossa, e le motivazioni che lo hanno indotto ad accettare di guidare, per la quinta stagione consecutiva, la compagine napoletana. “Ho deciso di continuare la mia esperienza a Sant’Antimo perché c’è la concreta possibilità di fare degli ulteriori passi in avanti nella programmazione, di preparare una stagione che sia alla ricerca della competitività. La mia è quindi una scelta meditata, non dettata dalla comodità o dall’abitudine, piuttosto credo ci siano le condizioni per dare continuità ed ulteriore slancio ad un progetto che ci ha già portato a disputare quattro stagioni brillanti”. Sugli obiettivi di mercato vige, al solito, il più completo silenzio, i nomi che destano l’interesse di Ponticiello, e su cui sta lavorando il giemme partenopeo Peppe Liguori, sono ancora top secret. Ma sulle caratteristiche dei giocatori che dovranno far parte dell’Igea 2008/2009, coach Ponticiello ha già le idee chiare, e non contraddicono l’identità del progetto sino ad ora portato avanti dalla società del presidente Aniello Cesaro: “Non cercheremo i nomi ad effetto, non siamo abituati a costruire così le squadre, nascondendosi dietro l’effetto mediatico di uno o più colpi a sensazione. Cercheremo invece di conservare, per quanto possibile, il nucleo della squadra con la quale abbiamo conquistato la settima posizione nella griglia play-off, e soprattutto di aggiungere ulteriore qualità in ruoli chiave”. Ma per l’Igea, mantenere la struttura della giovane e brillante squadra, che nella scorsa stagione ha dato prova di grande solidità, non sarà affatto facile. L’efficace lavoro di valorizzazione dei giovani, ha reso questi ultimi appetibili anche per le serie superiori: “Ciò non deve essere visto come un fattore negativo – dichiara ancora Ponticiello – piuttosto come il riscontro più importante, la prova del nove del significato del nostro lavoro. Maggiori sono le mete a cui possono ambire i giocatori in transito per Sant’Antimo, maggiore è il prestigio del programma tecnico, e quindi, con un benefico meccanismo di propagazione, superiori le possibilità che possano arrivare elementi ancor più qualificati nel rendimento – un discorso quello del tecnico partenopeo che palesa la fiducia nelle concrete possibilità di allestire una compagine che possa spostare ulteriormente in avanti le prospettive tecniche del roster in allestimento negli uffici del Centro Sportivo Sant’Antimo - sono fiducioso nell’evidenza di come, sia per i giocatori che sono già stati con noi, che per gli altri che stiamo contattando, possa essere vantaggioso, per il futuro delle loro carriere, valutare attentamente ed eventualmente accettare le nostre proposte. Detto in altri termini, l’esito di queste stagioni, l’interesse che circonda i nostri migliori prospetti, tutto ciò dimostra come credere ed investire in un progetto tecnico, che ha già dimostrato di funzionare, possa essere una scelta felice”.

Fonte: www.palestrinabasket.it
Data: 04/07/2008
Autore: agafor


Tutto tace?


Ancora tutto tace sul fronte delle notizie ufficiali per la prossima stagione arancioverde anche se nella assemblea dei soci della scorsa settimana il Presidente Giuseppe Cilia, impegnato nella duplice veste anche di Direttore Sportivo, ha di fatto comunicato il nuovo roster. Ma, giustamente, per il Presidente la più grande preoccupazione di questo periodo è il ritardo che si sta accumulando nei lavori di completamento del nuovo BCC Palas. Così se da un lato sembra trovare conferma la notizia che ai primi di luglio la squadra per il prossimo campionato di serie A dil. è già stata "fatta" dall'altro lato iniziano a sorgere le prime preoccupazioni sui tempi di completamento della nuova struttura sportiva. In attesa del nero su bianco sui contratti con i giocatori gli addetti ai lavori in casa prenestina restano "abbottonatissimi" e si riesce a strappare solo qualche anteprima su chi indosserà la maglia arancioverde sotto la guida del riconfermato, a furor di popolo, Flavio Cecconi. Come ci siamo ripromessi, sul sito troverete solo le notizie ufficiali e quindi non ci resta che attendere qualche giorno per conoscere ufficialmente il roster prenestino. Possiamo soltanto anticiparvi che le uniche caselle vuote rimaste riguardano la voce di un pivot senior di stazza (essendo saltata la trattativa annunciata in assemblea dal Presidente) e di un under che torni utile anche alla formazione che disputerà il torneo juniores alla ricerca della terza finale nazionale consecutiva (anni '90 e seguenti). Qualche preoccupazione in più invece, come già detto, sul fronte BCC Palas perché, anche se non occorre ricordarlo a tutti, il campionato inizierà il prossimo 5 ottobre e a quella data dovrà già essere concluso l'iter per l'omologazione del campo e l'agibilità della struttura con il relativo certificato di prevenzione incendi. Se si pensa che solo per le tribune, da almeno 1000 posti, occorre un minimo di 60 giorni di tempo tra ordine e montaggio, che per il parquet i tempi previsti sono di 30-45 giorni e che in Italia da un po' di anni a questa parte ad Agosto si ferma tutto il settore produttivo... i conti cominciano a non tornare (nella foto l'interno della nuova struttura fotografato alla fine di marzo scorso, da allora i passi in avanti sono stati alquanto al "rallentatore").

Ottobre se lo chiami è già qui. Rimboccarsi le maniche in questi due mesi di fuoco per rispettare l'impegno che: a Zagarolo non si torna!
(anche perché dopo il quadriennio olimpico tutte le strutture sportive dovrebbero comunque essere nuovamente omologate e per quella gabina potrebbero esserci dei seri problemi).

Vuoi vedere che al Presidente Cilia toccherà anche indossare i panni di "direttore dei lavori" se vuole che ancora una volta (così come successe a Zagarolo per il primo campionato di B1) tutto sia pronto per l'inaugurazione della stagione?

FONTE: Ufficio Stampa Virtus Siena
DATA: 04.07.2008. 10:31


Marcello Billeri, lei è il nuovo capo allenatore della Consum.it Virtus Siena. Ci racconti un po’ come è nato questo “matrimonio”?
«E’ stata una grande soddisfazione il fatto che la Virtus si sia interessata a me, anche perché sono fuori dal giro della B1 da tre anni. Mi ha veramente elettrizzato il programma che i dirigenti rossoblu mi hanno mostrato: costruire e lavorare sui giovani. E’ quello che adoro e infatti mi ha fatto sviluppare tante idee ed una motivazione enorme. Oltretutto Siena è una città che vive di basket e allenare qua è come il coronamento di un sogno. Questo comporta anche un impegno ed una responsabilità non indifferente, anche perché siamo di fronte a persone e tifosi dal palato fine; è senza dubbio una situazione stimolante. Io posso dire che sono qua per dare il 100% giorno dopo giorno, minuto dopo minuto. Sono qua per aiutare i giocatori a dare il massimo e aiutare la società a fare il massimo. Questo è l’obiettivo primario, poi è chiaro che ci sono quelli tecnici che verranno in seguito. Intanto possiamo già dire che il raduno dovrebbe essere il 18 agosto, sette settimane prima dell’avvio del campionato».

Scelto l’allenatore, adesso si dovrà subito iniziare a lavorare sul mercato per completare la squadra…
«Sarà un lavoro nel quale sarò impegnato in prima fila, tuttavia ogni decisione sarà condivisa con i dirigenti. La squadra che verrà sarà mediamente molto giovane e dovrà avere delle caratteristiche fondamentali che sono il cuore e la capacità di saper lottare. Per fortuna abbiamo già una buona base di partenza con dei giocatori sotto contratto, attorno a loro dovremo completare la squadra trovando buoni elementi che si integrino in questo contesto sia tecnicamente che come persone. Secondo me la prima mossa da fare è quella di trovare i giocatori per completare il quintetto; una volta fatto questo potremmo passare a decidere gli altri, che poi sono spesso quelli che risultano decisivi nell’economia di un’intera stagione. In questo contesto saranno anche valutati i tanti giovani che la Virtus controlla tra prestiti e ragazzi delle giovanili».

In che ruolo pensa che si debba intervenire con più decisione nel mercato? Inoltre, ci sarà da trovare un sostituto ad un giocatore come Marco Evangelisti che lo scorso anno portava 20 punti a partita a questa formazione…
«Inutile ribadire che i lunghi buoni sono pochi e costano tantissimo. Quindi credo sia impossibile prendere questa direzione. Però credo che le buone squadre si costruiscano con l’equilibrio e questo la Virtus l’ha visto l’anno scorso. Non era solo Evangelisti a dare questo equilibrio, ma tutto il sistema. Ecco, noi non possiamo andare a cercare il sostituto di Evangelisti, perché non sarà facile trovarlo, probabilmente non c’è un giocatore come lui. Per questo dovremo trovare in quel ruolo un elemento affidabile, anche nel caso abbia caratteristiche tecniche differenti. Quello che cercheremo nel ruolo di ala piccola non sarà il miglior giocatore in assoluto, ma quello che più si adatta al sistema che già esiste».

L’obiettivo della Consum.it Virtus negli ultimi due anni è stato quello di valorizzare e lanciare giovani talenti e fare un buon campionato senza porsi obiettivi, se non chiaramente quello di salvarsi. Anche quest’anno sarà così?
«Questa è la base di partenza. Poi per poter puntare ad un obiettivo di classifica bisogna che ci siano le squadre, compresa la nostra, al completo. Tuttavia si cercherà di fare il miglior gruppo possibile e che abbia almeno ambizioni di playoff, questo senz’altro. Speriamo di trovare buoni elementi su un mercato dove c’è tanta concorrenza, ma rispetto ad altre società possiamo entrare in questa “competizione” estiva con una base di partenza molto solida».

Un’occasione persa per la società sportiva e civile

AUTORE: Jonathan Gavin


Una colata lavica di proporzioni significative. L'addio di tre personaggi storici latinensi è una perdita immane dal punto di vista umano, sociale e, non ultimo visto che parliamo di una squadra di A dilettanti, economico. Il futuro traballa, magari ci saranno le solite pezze a tamponare la ferita e a mitigarne la consistenza nel tempo. A Latina tutto è più veloce, la merce più richiesta è lo stress da non stress. Fare e dire qualcosa di pontino al 100% è davvero arduo, costruire qualcosa di solido che non sia un grattacielo lo è ancora di più. Lo sport insegna, l'Ab Latina, oggi, non fa eccezione. Per carità, nulla è perduto, ci siamo creati anticorpi a sufficienza per sopportare simili situazioni. Fa rabbia pensare di ricascarci sempre, dell'impossibilità pontina di dialogare e giungere ad un compromesso fonte di bene pubblico. Perché il basket, come qualsiasi altra disciplina, porta il nome della città sui campi d'Italia, su internet, sulla bocca di tanti. Lo sentiamo nostro, anche se diventerà una promessa non mantenuta.

FONTE: La Provincia ed. Frosinone
DATA: 06.07.2008


A volerla pensare come i detti popolari di un tempo verrebbe da dire: “La quiete prima della tempesta”. In realtà il mercato del Basket Ferentino, dopo l'ufficializzazione del coach Massimo Friso, non va paragonato ad una tempesta, quanto più ad un nuova ventata d'ottimismo, che la dirigenza ciociaria vuole imprimere alla stagione 2008/2009 piazzando importanti di mercato ed allestendo un roster di prim'ordine. La priorità è quella di risolvere i "contratti in essere", vale a dire i tre atleti che hanno firmato lo scorso anno un accordo biennale. Si tratta di contratti abbastanza onerosi con atleti di indubbio valore ed esperienza come: Mauro Bonaiuti, Stefano Rajola e Luca Ianes. La società sta valutando se confermare tutti e tre o differentemente se orientarsi verso altre scelte. Quello che è certo, comunque, è che coach Friso non vuole sottovalutare nulla. Ha già incontrato alcuni degli atleti della passata annata gigliata per avere eventuale disponibilità. Oltre ai tre tesserati potrebbero, infatti, ottenere la conferma l'under Circosta (con un ingaggio superiore), Francesco Amoroso (richiestissimo in A Dilettanti, specie ad Ostuni dall'amico coach Putignano), Paolo Giuliani (tentato dopo la splendida stagione gigliata) e Losi, sulle cui tracce però sembra esserci già Potenza. Maggiori chiarimenti su queste prime questioni si avranno dopo il weekend appena iniziato nel quale è stata organizzata a Corato, in provincia di Bari, la prima edizione del "Basket Mercato", appuntamento al quale (in due giorni di incontri serrati) si ritroveranno: procuratori, presidenti, dirigenti ed allenatori di svariate formazioni, specie del centro sud tra cui: Matera, Potenza, Ostuni, Ferentino, Latina, Sant'Antimo e la neo promossa in LegaDue Brindisi, con il nuovo ds Santi Puglisi.
A rompere gli indugi, nel frattempo, è la guardia bolognese Mauro Bonaiuti, uno dei tre tesserati ferentinati (ultimo della squadra a lasciare la Ciociaria in chiave cronologica) che potrebbe o più chiaramente vorrebbe rispettare il contratto sottoscritto: “Mi piacerebbe restare a Ferentino e molto. Mi sono trovato bene in questa realtà e voglio sicuramente fare meglio del campionato passato. Considero la mia ultima stagione – continua Bonaiuti, fresco di diploma dopo gli esami di maturità svolti presso un istituto scolastico di Sora – opaca sotto il profilo dei risultati. Fisicamente sono apposto. Ho gran voglia di rispettare il mio contratto con Ferentino e so che con Friso, tecnico dedito al gioco in velocità ed alla difesa forte, potrò sfruttare appieno le mie qualità tecniche e fisiche”. Non è ancora certo di vestire la maglia amaranto, ma fa capire a chiare lettere che la sua volontà è quella di far bene, anzi meglio, con la stessa maglia indossata lo scorso anno: “So che la gente si aspettava i playoff e sono pronto a scommettere sul fatto che, ora, organizzando un roster con la dovuta attenzione e calma, non va trascurato che l'anno scorso la squadra fu allestita in poche settimane dopo il ripescaggio in B1, sapremo dare maggiori soddisfazioni ai nostri tifosi. Se coach Friso ha espresso la volontà di far bene a Ferentino, io voglio fare altrettanto, specie perché consapevole della passione che circola nell'ambiente e della volontà di crescere che la dirigenza ed i tifosi hanno dimostrato in questi mesi, nonostante le difficoltà”. Bonaiuti, come del resto Ianes e Rajola sono giocatori dotati di gran talento e di indiscussa esperienza. Il loro mercato è sicuramente di ampio raggio e questo lo sa bene in primis il presidente Ficchi, che proprio per Bonaiuti, riuscì a strappare la concorrenza di quotatissime avversarie (in primis la Virtus Siena) facendogli firmare un biennale. Da parte di "Bonna", come tutti hanno imparato a chiamarlo anche a Ferentino, c'è il chiaro intento di convincere staff tecnico e societario nel mantenere fede al contratto sottoscritto lo scorso agosto. Friso, che da giorni sta sondando il terreno per allestire un roster di gran qualità che possa ambire ad un campionato da protagonista, terrà indubbiamente conto della volontà espressa dall'atleta, capace di esprimere il suo massimo potenziale nel gioco in contropiede e nell'aggressività difensiva. “Chiusa la parentesi scolastica in questi giorni, dopo aver interrotto gli studi poco più ch ventenne mi ero ripromesso di tornare sui libri raggiunti i 30 anni e l'ho fatto, sono tornato a Bologna per allenarmi con intensità e farmi trovare pronto per l'inizio del campionato. Ripeto, la mia intenzione è quella di restare a Ferentino e chissà, magari di diventarne il Capitano!”.
Dichiarazione chiara e forte quella di Mauro Bonaiuti, che farà riflettere tutti, anche chi lo ha criticato durante il campionato, apprezzandone poi il finale di stagione in cui è stato, al pari di Amoroso, uno degli artefici della meritata vittoria con Patti nel primo turno di playout. Sul fronte under, tenendo sempre in mente che la prossima stagione saranno 4 e non più 3 i giovani da inserire nei 10 per ogni partita, sembra esserci un forte interessamento per l'argentino Bernaldo Musso, lo scorso anno a Fossombrone e tra le sorprese della neo promossa compagine marchigiana. Sempre in ambito under, giocatori appetibili potrebbero essere l'88 Guadagnola, lo scorso anno a Gragnano ma cresciuto a Scafati, e ben cinque ciociari, sul quale tornare a scommettere come i verolani: Emanuele Fontana, Andrea Capitanelli, Pietro Paolo Andreozzi, Piero Mariani e Marco Fiorini. Se l'intenzione è quella di dare spazio anche ai giovani dei vivai locali, si potrebbe partire proprio con una bella scommessa, targata "FR", la stessa provincia dove gli suddetti giovani sono nati e cresciuti cestisticamente.

FONTE: www.tuttobasket.net
AUTORE: Jonathan Gavin


L’Ab Latina è pronta a inserirsi prepotentemente sul mercato. Le rassicurazioni del presidente Becchetti, riguardo la competitività economica della società nonostante l'uscita di Benacquista, Giannelli e Cuomo, si materializzeranno presto in una campagna di serio rafforzamento del roster. Confermatissimi Ochoa e Bisconti, così come Svoboda e Pilotti, mentre Mocavero è corteggiato dal Brindisi, squadra dove ha militato fino a due stagioni fa. Dati per scontati sia l'assalto a vuoto dei pugliesi per uno dei simboli nerazzurri, sia gli addii di Rabaglietti e Zaccariello, l'unico giocatore del roster uscente a "rischiare" di salutare Latina è Mauro Quaroni. Il playmaker di Pavia non ha mai convinto fino in fondo l'ambiente pontino, alternando buone prove ad altre alquanto sottotono. Quaroni ha un altro anno di contratto, ma ciò non impedisce all'Ab Latina di guardarsi attorno per cercare un eventuale sostituto. Scartando la possibilità di vedere un under come play titolare e di uno Svoboda a tempo pieno come regista, ecco che spunta la necessità di un uomo di esperienza. E il nome giusto potrebbe essere proprio quello di un ex nerazzurro, ovvero Nicola Basanisi, playmaker 32enne della Bawer Matera. Basanisi arrivò al PalaBianchini nel febbraio del 2007 per l'arduo compito di sostituire il partente Virgilio. Dopo un timido avvio, il play di San Giovanni Rotondo iniziò a mettersi in luce e a contribuire seriamente alla salvezza dei pontini. La scorsa estate, coach Zanchi gli preferì Quaroni e Basanisi prese la via di Matera, lasciando comunque un ottimo ricordo tra i tifosi e alcuni suoi compagni di squadra come Ochoa e Bisconti. Un motivo in più per puntare su di lui, anche se non è da scartare la pista che porta a Paolo Calbini, che in un primo momento sembrava dovesse prolungare con Osimo.
Ma nelle Marche, sembra che stia soffiando il classico vento di completo rinnovamento che dovrebbe riguardare anche l'esperto play (36 anni a fine luglio). In ogni caso, con un nuovo regista, l'Ab Latina si troverebbe a dover riempire soltanto le due caselle degli under. La scelta potrebbe cadere su un sostituto di Svoboda (sempre caldo il nome di Lagioia) e su un cambio per Andrea Pilotti: in questo caso il primo nome della lista è Patrick Baldassarre, che fa gola però a numerosi altri club di serie A dilettanti.

FONTE: Ufficio Stampa A.S.D. Basket Latina
AUTORE: Donatella Schirra
DATA: 5 luglio 2008

L’Associazione Dilettantistica Basket Latina comunica che a partire dal prossimo lunedì 14 luglio prenderà il via la campagna abbonamenti per la stagione sportiva 2008/2009.
La prenotazione degli abbonamenti potrà avvenire presso la sede sociale, in via San Carlo da Sezze n. 114 a Latina (per informazioni tel. 0773 480077)
L’A.B. Latina esordirà il prossimo 5 ottobre nel campionato, denominato quest’anno, Serie A Dilettanti e tenterà di portare in alto i colori nerazzurri. Per riuscire nell’impresa sarà importante l’appoggio di tutto il pubblico del PalaBianchini che da anni segue con affetto e passione la squadra pontina.
A questo proposito si precisa che nel corso della prima settimana potrà essere esercitato il diritto di prelazione, per il rinnovo degli abbonamenti, da parte dei sostenitori della passata stagione.