La pazienza è la virtù dei forti. Brescia in questo momento resta alla finestra e attende le novità che dovrebbero arrivare dalla Sicilia, dove per il momento le parti sono ancora molto distanti: il primo colloquio tra la guardia Giuliano Maresca e Immaccolato Bonina, presidente del Barcellona Pozzo di Gotto, non ha visto passi in avanti.ANZI: inchiodati sulle proprie posizioni, il giocatore romano e il numero 1 dei giallorossi non hanno fatto nessuno sconto l'uno all'altro; Maresca da un lato pretende che il suo contratto venga rispettato in toto per restare in Sicilia e non arrivare a Brescia, mentre la società che per il rotto della cuffia si è iscritta alla A2 vuole ridimensionare il compenso di Maresca, rinegoziando i termini dell'accordo della scorsa estate. Brescia, sorniona, rimane in attesa: nessuna fretta per la dirigenza di via Bazoli, come sottolinea il general manager Sandro Santoro: «Maresca è e rimane la nostra prima scelta: attendiamo fiduciosi l'epilogo di questa situazione, augurandoci che qualcosa succeda in tempi rapidi». Anche perché se Maresca non dovesse arrivare, Brescia dovrà pensare al piano «B», che al momento fa rima con Marco Mordente, dato che Roberto Rullo si è accasato ieri pomeriggio a Reggio Calabria: «Mordente è il nome che possiamo accostare alla Leonessa: attendiamo comunque di sapere la decisione che Maresca e Bonina prenderanno». Con 5 giocatori sotto contratto e il sesto (l'under Davide Speronello) individuato da tempo, la dirigenza biancazzurra cerca adesso gli incastri giusti per dare equilibrio alla nuova creatura affidata a coach Andrea Diana: «Non operiamo sul mercato fino a quando non ci saranno novità sul cambio degli esterni». PERTANTO l'America resta l'ultimo dei pensieri del mercato biancoazzurro: «Stiamo guardando quello che ci viene proposto - assicura Santoro .: studiamo i nomi che le agenzie ci propongono». Tipo Wendell McKines, ala che ha spopolato nell'ultima stagione tra la seconda divisione israeliana e il campionato filippino e che il sito «Euro basket» ieri dava per sicuro a Brescia: numeri di primissima levatura con medie altissime sia a livello di rimbalzo che a canestro per l'americano. «Un bel giocatore, assolutamente: ma non è quello che ci serve e posso fin da ora smentire un nostro interesse per lui. Ci è stato offerto: la sua agenzia, la double B management, è la medesima che ha portato a Brescia Giddens e Brownlee. Ma lo abbiamo scartato a priori». Nessuna nuova, buone nuove insomma. Anzi no. Il consiglio federale di Roma di ieri ha decretato l'estromissione di Napoli dalla A2, mentre Caserta ha preso il posto di Roma, che si è auto retrocessa e che la prossima stagione potrebbe ritrovarsi a disputare il derby con l'Eurobasket Roma che prenderà il posto dei napoletani.Novità anche per l'inizio della stagione: la proposta della lega di posticipare l'inizio della stagione al weekend del 4 ottobre è stata accettata. Del resto non c'è fretta...
La pazienza è la virtù dei forti. Brescia in questo momento resta alla finestra e attende le novità che dovrebbero arrivare dalla Sicilia, dove per il momento le parti sono ancora molto distanti: il primo colloquio tra la guardia Giuliano Maresca e Immaccolato Bonina, presidente del Barcellona Pozzo di Gotto, non ha visto passi in avanti.ANZI: inchiodati sulle proprie posizioni, il giocatore romano e il numero 1 dei giallorossi non hanno fatto nessuno sconto l'uno all'altro; Maresca da un lato pretende che il suo contratto venga rispettato in toto per restare in Sicilia e non arrivare a Brescia, mentre la società che per il rotto della cuffia si è iscritta alla A2 vuole ridimensionare il compenso di Maresca, rinegoziando i termini dell'accordo della scorsa estate. Brescia, sorniona, rimane in attesa: nessuna fretta per la dirigenza di via Bazoli, come sottolinea il general manager Sandro Santoro: «Maresca è e rimane la nostra prima scelta: attendiamo fiduciosi l'epilogo di questa situazione, augurandoci che qualcosa succeda in tempi rapidi». Anche perché se Maresca non dovesse arrivare, Brescia dovrà pensare al piano «B», che al momento fa rima con Marco Mordente, dato che Roberto Rullo si è accasato ieri pomeriggio a Reggio Calabria: «Mordente è il nome che possiamo accostare alla Leonessa: attendiamo comunque di sapere la decisione che Maresca e Bonina prenderanno». Con 5 giocatori sotto contratto e il sesto (l'under Davide Speronello) individuato da tempo, la dirigenza biancazzurra cerca adesso gli incastri giusti per dare equilibrio alla nuova creatura affidata a coach Andrea Diana: «Non operiamo sul mercato fino a quando non ci saranno novità sul cambio degli esterni». PERTANTO l'America resta l'ultimo dei pensieri del mercato biancoazzurro: «Stiamo guardando quello che ci viene proposto - assicura Santoro .: studiamo i nomi che le agenzie ci propongono». Tipo Wendell McKines, ala che ha spopolato nell'ultima stagione tra la seconda divisione israeliana e il campionato filippino e che il sito «Euro basket» ieri dava per sicuro a Brescia: numeri di primissima levatura con medie altissime sia a livello di rimbalzo che a canestro per l'americano. «Un bel giocatore, assolutamente: ma non è quello che ci serve e posso fin da ora smentire un nostro interesse per lui. Ci è stato offerto: la sua agenzia, la double B management, è la medesima che ha portato a Brescia Giddens e Brownlee. Ma lo abbiamo scartato a priori». Nessuna nuova, buone nuove insomma. Anzi no. Il consiglio federale di Roma di ieri ha decretato l'estromissione di Napoli dalla A2, mentre Caserta ha preso il posto di Roma, che si è auto retrocessa e che la prossima stagione potrebbe ritrovarsi a disputare il derby con l'Eurobasket Roma che prenderà il posto dei napoletani.Novità anche per l'inizio della stagione: la proposta della lega di posticipare l'inizio della stagione al weekend del 4 ottobre è stata accettata. Del resto non c'è fretta... o COPYRIGHT
3 - SPORT - Nella giornata di sabato ho partecipato con piacere alla conferenza stampa dell'Igea Virtus Barcellona a cui ho garantito di mettere mano al D'Alcontres affinché la principale rappresentante locale di calcio, possa lavorare e crescere coi requisiti minimi necessari. In queste ore, infine, cercherò di chiudere il cerchio inerente l'attività di intermediazione con alcune aziende per cercare di aiutare il Basket Barcellona e lasciare così definitivamente spazio alla Società di svolgere per intero il suo lavoro.
- L'Augurio è che si inizi a parlare di basket, con la nomina del Coach e del suo Staff, per poter delineare il nuovo roster giallorosso, con un sogno, che possa trasformarsi in realtà, quello di riabbracciare Da Ros, Maresca e dalle ultime news Fiorito, nuovamente con i nostri colori.-
Salvo 71, 22/07/2015 07:02:Calvani dice NO al progetto proposto dal presidente Bonina, adesso la società dovrà trovare, in tempi stretti, una valida alternativa.