Coppa Sicilia: L'Ottica Sottile Barcellona e la Pallavolo Messina si aggiudicano il primo round
Tratto da messinasportiva.it
Inserito il 22 Ottobre 2007
Autore Francesco Straface
La
Coppa Sicilia prende il via con una nuova formula, che prevede il raggruppamento delle squadre iscritte ai campionati di serie C secondo criteri di prossimità geografica. Ogni partita si disputa al meglio di tre set, con l'attribuzione di un punto per ogni parziale conquistato. Ogni girone è composto da 4 squadre e soltanto le prime 2 classificate avranno il diritto a partecipare alla seconda fase del torneo, che si disputa durante le festività natalizie, in concomitanza con la sosta di campionato. Le gare successive sono programmate durante la sosta per le festività pasquali, mentre il trofeo verrà assegnato a Giugno, in una vera e propria Final Four. Il torneo rappresenta un'opportunità per tutte le compagini di collaudare impianti di gioco non perfettamente oliati e smaltire i pesanti carichi di lavoro effettuati durante la preparazione atletica.
MONDO GIOVANE -OTTICA SOTTILE BARCELLONA 1-2
MONDO GIOVANE: Di Giorgio (K) 1, Bufalò 15, Mollura, Mastronardo M. 9, Gugliandolo 10, Mastronardo G. 7, Farinelli, Corica 2, Ruggeri (L). All.: Donato Giuseppe
BARCELLONA: Rucci (K) 2, Imbesi 11, Quattrocchi, Mazzeo, Marchetta 17, Romeo 6, Calvo 2, Rotundo, Amedeo, Munafò, Russo 7, Catania (L). All.: Maneri Guglielmo
Arbitri: 1° Calabrò Antonio - 2° Micali Carlo Referto: Cottone Marcello
Top Scorer: Marchetta (Barcellona) con 17 punti
Mondo Giovane ed Ottica Sottile danno vita ad un match non certo esaltante per velocità e contenuti tecnici: gli ospiti conquistano la vittoria finale più per le cessate velleità dei padroni di casa che per il volume di gioco espresso. Il Barcellona macina punti grazie alla buona vena di Rucci ed Imbesi, su cui si costruiscono le fortune della squadra. Ai locali manca la fluidità di gioco necessaria per dare continuità e ritmo ad una manovra spesso lenta e prevedibile: a tutto questo va aggiunta la considerazione che un migliore registro della fase difensiva avrebbe consentito loro di giocarsi le proprie chances per la vittoria finale. Il solo Bufalò non può sopperire alle lacune offensive dei suoi compagni di squadra, ma soprattutto non deve mai mancare, come invece è accaduto, quella sana cattiveria agonistica che spesso fa la differenza nei momenti cruciali del match. A sorridere è dunque l'Ottica Sottile, il cui secondo allenatore dichiara:
"Questi incontri servono a trovare la migliore condizione fisica per l'inizio del campionato e non possiamo che essere soddisfatti per la risposta che i ragazzi hanno dato quest'oggi. Gli esperimenti tattici effettuati hanno fornito indicazioni valide che sarà fondamentale valutare attentamente nel corso del campionato e nel prosieguo del torneo".
A.S. PALLAVOLO MESSINA - NEW IMAGE VOLLEY GIARRE 2-1 (27/25 - 23/25 - 25/23)
MESSINA: Zaffino (K) 13, D'Andrea 7, Giacobbe 27, Battaglia, Nicosia 3, Ionata, Wagnakulasurma 3, Ferraloro 1, Naborre, Blandino 2, Pagliaro, Ruggeri (L). All.: Caristi Andrea
GIARRE: Sgroi (K) 4, Pagano, Vasta 8, Zaffara 10, Scandurra 1, Riggio 14, Galgaritta 4, Cuccia 6, Bellitto(L). All.: Spanò Giovanni
Arbitri: 1° Cannuli Rosario - 2° Ciccarello Tiziana Referto: Apollino Massimo
Top Scorer: Giacobbe (Messina) con 27 punti
Mister
Caristi ha dichiarato prima dell'inizio del match:
"La Coppa Sicilia è una buona occasione per rodare la squadra in vista dell'inizio del campionato". Sarà, ma la Pallavolo Messina vista oggi ha le sembianze di una macchina da guerra con meccanismi quasi perfetti e pochissime sbavature nell'impianto di gioco. È stato un match agonisticamente intenso e tecnicamente piacevole quello del PalaJuvara, in cui Pallavolo Messina e Giarre si sono affrontate senza esclusione di colpi nella prima giornata del girone 5. I locali impongono da subito alla gara un ritmo abbastanza alto, con le folate offensive di Zaffino e Giacobbe. Gli ospiti hanno un approccio soft all'incontro, ma Sgroi e soci devono immediatamente adeguarsi all'avvio roboante degli avversari. La manovra dei padroni di casa passa dalle mani vellutate del palleggiatore Nicosia, che innesca alla perfezione le bocche di fuoco a disposizione, mentre dall'altro lato della rete Sgroi serve spesso e volentieri Vasta e l'opposto Riggio, che sbroglia molte complicate situazioni. Il match vive su di un equilibrio precario, dove anche il minimo errore può risultare determinante per l'economia dell'incontro. Ed i locali, dopo aver caparbiamente vinto il primo game, subiscono la controffensiva del Giarre, capace di prendere le giuste contromisure a muro e di contrattaccare con tutte le sue forze. Nel Messina non basta l'immenso Giacobbe (straordinaria la sua continuità in attacco) ad arginare la forza d'urto ospite, è parità. Caristi striglia i suoi, apparsi un po' troppo disordinati a muro ed in difesa, e gli effetti non tardano ad arrivare: è il set più bello, la temperatura del match si fa molto alta, Giacobbe e Nicosia allestiscono combinazioni offensive di assoluto livello, Sgroi e Riggio rispondono colpo su colpo. Ma l'innesto di Blandino dà la sferzata decisiva alle sorti dell'incontro, regalando alla Pallavolo Messina la sudata vittoria. Per il Giarre resta la consapevolezza di aver disputato un'ottima gara, ed il rimpianto di non aver saputo affrontare con la giusta determinazione i momenti cruciali del match. Soddisfazione tra i numerosi presenti per lo spettacolo offerto da entrambe le compagini, mentre Nicola
Nicosia afferma:
"Non sappiamo dove possiamo arrivare in campionato, la salvezza sarà un traguardo difficile da conquistare, ma la squadra ha un carattere mai domo che ci aiuterà nei momenti più difficili".
Si ringrazia per la collaborazione
Nino Crisafi