Barcellona attende una risposta da Martelossi
Tratto da
www.seriadilettanti.it
Autore: Mario Garofalo
Pianificare il futuro è sempre stata un’impresa ardua, anche quando ci sono molte cose ben definite, questo è lapalissiano. A Barcellona, dopo una stagione senza dubbio al di sopra delle aspettative, è tempo di scelte. E’ storia recente che la riunione tra la cordata di soci e il presidente Bonina sia andata a buon fine. Sono stati confermati gli impegni prefissati l’estate scorsa e delineate le linee guida per un’ampia programmazione futura, quella che porterà l’Igea Basket alla prossima stagione sportiva.
Dunque, l’acqua bolle nel pentolone Igea. La vera “ricchezza” innanzitutto parte dalle solide basi che la società di via Roma ha improntato, prima con la tutela del progetto e poi con le iniziative di accorpamento, come “Socio Igea” e l’azionariato popolare. Il resto, che potrebbe rapportarsi all’arrivo di uno sponsor, significherebbe un plus valore a quanto detto.
Dal punto di vista tecnico è fuori discussione la volontà di allestire un team che faccia la parte di protagonista nel prossimo campionato e per far questo, nel rispetto di una sintomatica attesa fisiologica, per la questione allenatore c’è bisogno di rendere i tempi maturi.
La società, come ribadito più volte anche dal presidente Immacolato Bonina, ha dato parere positivo alla volontà di trattenere Alberto Martelossi, subentrato a campionato in corso all’esonerato Pippo Sidoti. Il “Martello” ha avuto modo di conoscere la piazza, la società e l’aria di basket che si respira in Sicilia e sta prendendo del tempo per scegliere, alla luce dell’offerta che la società ha messo sul tavolo della trattativa. Comunque vada, appaiono chiare le posizioni della società; a farne le veci è il direttore sportivo Sandro Santoro: “Io mi rimetto alle parole del presidente, abbiamo discusso con Martelossi e aspetteremo a giorni la sua decisione. E’ fuori discussione - prosegue il ds - che l’allenatore del’Igea sarà una persona calata nella realtà barcellonese, con il massimo della presenza e della determinazione, praticamente tutto quello che si richiede ad un allenatore che si prepara ad una stagione importante”.
Le offerte fanno parte del gioco, ma c’è da considerare che il friulano ha ricevuto altre offerte dal circuito della palla a spicchi, si parla insistentemente di Udine. Sul piano della trattativa con Barcellona, qualcosa si saprà di certo tra due - tre giorni, scadenza dell’ultimatum che la società ha dato al coach friulano. Ovvio che se qualora dovesse venir meno il responso del Martello si scatenerebbe un toto quote da fanta mercato per il nuovo allenatore, tra tutti Giovanni Perdichizzi, indimenticato allenatore dell’ultima promozione in A2, ma circolano anche i nomi di Meo Sacchetti e Franco Ciani.
Sul fronte giocatori appare tutto in stand by, anche perché la consuetudine prevede che l’oculata pianificazione dell’area tecnica sia vincolante alle scelte di un coach, che a tutt’oggi non c’è.
Il direttore sportivo appare chiarissimo: “E’ la prassi e per fare mercato c’è bisogno di un allenatore, che poi, non va dimenticato, è quello che mette i giocatori sul parquet e in base alle proprie idee cerca di strutturare una squadra. Inoltre - aggiunge Santoro – abbiamo riscontrato, nonostante i problemi che abbiamo superato quest’anno, che si è creato un bel gruppo e fanno piacere gli elogi che abbiamo ricevuto e la disponibilità a rimanere che i ragazzi hanno fatto presente più volte. Questo è merito della società che con i tifosi ha creato il giusto clima, che oggi trova apprezzamento in parecchi addetti ai lavori”.
Il tempo c’è per una programmazione da squadra di vertice e senza dubbio vi è continuità in materia di prospettive: “Quest’anno abbiamo ottenuto un fatto storico. Questo grazie alla convergenza di tanti fattori (società-squadra-tifosi) che ci hanno portato alla risoluzione rapida degli ostacoli che si sono materializzati nel tempo. Il prossimo anno – prosegue Santoro – avremo una base solida, fortificata dall’anno passato. Non nascondiamo le nostre ambizioni e allestiremo una squadra che vorrà esprimere la risultante della passione della città. Vogliamo creare una mentalità genuina e concreta, le nostre scelte saranno anche in funzione di questo”.
A giorni ne sapremo di più sul futuro dei siciliani, a cominciare dalla scelta del tecnico, cosicché si avranno più elementi per delineare la prossima stagione agonistica e collocare Barcellona tra le favorite della A dilettanti 2009/2010.