All'indomani del ko interno nel derby con Agrigento
09/02/2016 Mario Garofalo
Barcellona guarda solo avanti
Da Sassari arriva Pellegrino
Il lungo gelese esordirà nella sfida decisiva in casa di Omegna
Un'altra domenica amara per la pallacanestro barcellonese. Il derby è stato mandato in archivio e ad esultare sono stati ancora una volta gli agrigentini. Avere tenuto botta al roster biancoblù per poco più di quindici minuti non può essere sinonimo di speranza, tuttavia c'è ancora lo spazio per riuscire a rovesciare la propria stagione perché le dirette contendenti alla rincorsa salvezza hanno emulato la prestazione del roster allenato da Maurizio Bartocci.
Nella fattispecie, la società di Via Milite Ignoto ha accolto con piacere il risultato registrato al termine della sfida tra Scafati e Omegna, con la vittoria della squadra dell'ex tecnico giallorosso Giovanni Perdichizzi a danno del roster piemontese. La distanza tra Barcellona e Omegna rispettivamente l'ultima e penultima forza del girone Ovest, resta intatta. La matassa, per Barcellona, si broglierà quindi in anticipo, sabato prossimo alle 21, quando si darà via al delicato scontro salvezza al palasport di Verbania proprio contro Omegna. I giallorossi non possono sbagliare anche in virtù del leggero sostanziale vantaggio che conserva la squadra allenata dall'ex mensanino Alesandro Magro.
La vittoria dei piemontesi al “PalAlberti” pone Omegna in condizione più o meno tranquilla nell'ottica di un arrivo a pari punti. Se Barcellona vuole dare una svolta alla propria stagione dovrà giocare come non ha fatto contro Agrigento, premendo forte sull'acceleratore e praticando una pallacanestro intensa e senza sbavature. La prestazione di domenica scorsa, anche per merito dell'avversario, non è stata delle più ottimali. Migliori e compagni hanno faticato tanto e prodotto pochissimo, tirando inoltre male (1/13 dalla linea dei 3 punti) e difendendo ancora peggio. I giallorossi, tra le squadre che risiedono nella parte meno comoda del ranking, detengono lo scettro di peggior difesa, ancora peggio della stessa Omegna, che a differenza dei 1622 punti subiti da Barcellona ne ha presi 1606 (segnandone pure di più). Sistemare la retroguardia sembra uno degli obiettivi a breve termine dello staff tecnico del Longano, che nonostante gli infortuni continua a sperare che sia possibile crederci anche grazie ai favori indiretti provenienti da altre parti.
Se, come spesso si appura, l'attacco fa vendere i biglietti, è altrettanto chiaro che la difesa fa vincere i campionati. Ai barcellonesi andrebbe bene pure vincere più partite di Omegna per agganciasi al treno playout, unica finestra utile per continuare a coltivare il sogno salvezza. Omegna ha fatto esordire il nuovo arrivato, l'esterno statunitense Ramon Galloway, già domenica scorsa sul parquet di Scafati (6 punti in 30'), mentre in Piemonte potrebbe essere la prima apparizione in giallorosso del lungo gelese Francesco Pellegrino. Il giocatore della Dinamo Sassari dovrebbe arrivare con la formula del prestito oneroso e contribuirebbe ad infoltire la batteria lunghi in dote a Maurizio Bartocci dopo l'infortunio occorso a Dario Cefarelli (probabile il taglio di Capitanelli?). Salvo stravolgimenti, l'ex Upea Capo d'Orlando (in campo 2' nella larga vittoria di Sassari su Varese) giungerà sul Longano già domani. Oggi dovrebbe essere pure il giorno utile all'annuncio ufficiale. La speranza sarebbe quella di centrare anche il secondo obiettivo in chiave mercato, avverosia un playmaker che possa innalzare il tasso di qualità ed esperienza del gruppo. Intanto, per fare un passo alla volta, si aspetta Pellegrino.