Le pagelle degli azzurri!!!
Tratte da RealBasket.it
di Michele Manni
Madrid, 10 Settembre 2007:
Italia e
Turchia si giocano il tutto per tutto. La sconfitta, non serve a nessuno: chi vince continua a sperare, chi perde chiude praticamente qui, la sua avventura. L'Italia va subito sotto, disputa un primo quarto orrendo ma poi trova la forza di riaprire un match che pareva ormai compromesso. La Turchia, trascinata da uno strepitoso
Turkoglu(34 punti e 6 rimba, 10/16 dal campo
)commette, dal canto suo, l'errore di non chiudere la partita quando forse potrebbe. Servirà un tempo supplementare, per dirimere la questione. Ecco a voi, il pagellone di Italia-Turchia (84-75).
Gigli 9: la nostra stella più luminosa, a coronamento di una prima parte di campionato europeo con tante luci e ben poche ombre. Il totem azzurro chiude in doppia doppia (17 punti e 10 rimbalzi), segnando da sotto e da fuori, stoppando, arpionando rimbalzi su ambedue i lati del campo e lottando come un leone, giustificando i suoi 37 minuti di utilizzo.
Belinelli 8: irritante per almeno 30', esce alla distanza da campione consumato quando l'Italia mette il naso avanti, per la prima volta, a fine terzo quarto. Dopo avere a lungo sparacchiato senza profitto alcuno da fuori, capisce che quando attacca il ferro, non lo ferma più nessuno, ed allora la musica cambia e non poco. Impatta a quota 68 con una memorabile inchiodata a difesa schierata con chiusura in faccia a nientepopòdimenoche Hedo Turkoglu: roba da far saltare in piedi sulla poltrona anche il più indifferente dei telespettatori. Dei suoi 17 punti finali, 11 li mette a segna nella ripresa. Gli altri sei arrivano nel supplementare, dove contano doppio. Delittuoso, il suo lasciar Kutluay solo nell'angolo, sulla sirena di fine quarto periodo. Fortunatamente per lui, il cecchino turco è meno cecchino del solito. Del resto, dopo la tripla a fil di sirena presa dalla Slovenia all'esordio, eravamo o no, in credito con la Dea Fortuna?
Bulleri 7,5: l'anima di questa squadra. Niente a che vedere con quello grigio ed incolore che veste le scarpette rosse da due anni a questa parte. Nonostante il 25% da 2 punti, chiude con 9 punti, 4 assist e 3 rimbalzi, ma più in generale la sensazione di saper sempre (o quasi) cosa fare dell'arancia. Suoi, i due tiri liberi che, a fine quarto periodo, mandano la partita all'overtime, non senza brividi, almeno sul primo.
Bargnani 7: meno "magico" di tante altre volte. Comunque cronometrato sui 12 punti e 6 rimbalzi, in 34 ricchi minuti di utilizzo. Da 7 in pagella, più che altro, per quei cinque punti consecutivi coi quali consente all'Italia di allungare in overtime, dopo il sorpasso dalla lunetta di Belinelli.
Crosariol 7: ben oltre i quattro punti ed altrettanti rimbalzi riportati dal suo tabellino, a fine partita. Il Crosa è infatti una delle chiavi dell'incontro, poichè è il suo ingresso sul parquet, unitamente a quello di Mancinelli, a dare la scossa ad un'Italia altrimenti apatica ed apparentemente rassegnata all'ennesima sconfitta.
Mancinelli 7: Recalcati lo "dimentica" in panchina per l'intero secondo tempo, ma il Mancio è ugualmente decisivo. Perchè mette piede sul parquet nel momento più difficile dell'incontro, con l'Italia in balia dell'avversario. In 12', timbra il cartellino con 9 punti, 3 rimbalzi e tanta energia che trasmette ai compagni. Forse avrebbe avuto un senso in marcatura su Turkoglu, nel finale, ma Recalcati la porta a casa anche senza di lui e quindi ha ragione il coach.
Mordente 7: poco appariscente, ma estremamente prezioso. Cifre non particolarmente significative, ma tanta difesa, grinta e fiato a Bulleri.
Soragna 7: limitato dai falli, nel primo tempo. Mette una tripla devastante nel parziale che regala all'Italia il primo vantaggio della partita. Nel finale si applica, non sempre con costrutto, ma è comunque nei cinque che la portano a casa, e non a caso, come dimostrano i 10 punti e 5 rimbalzi, portati in dote alla causa.
Di Bella 6,5: 7 minuti, senza infamia nè lode. Due preziosi punticini a referto, poi di nuovo in panca, a fare il tifo per i compagni.
Basile 6: di stima. 2 "cross" da casa sua, 1 recupero, 1 fallo fatto in 10'. Non è serata.
Marconato NG: parte in quintetto, commette un fallo e dopo tre minuti già prende posto sul pino. Da allora, non si avranno più notizie del gigante di San Giuseppe.