Mercato di Riparazione

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00giovedì 15 novembre 2007 18:42
I movimenti di riparazione delle squadre
La Tisettanta ingaggia Toure' e rescinde il contratto con Mc Grath

FONTE: Sito Uff. Pall. Cantu -

15/11/2007 18:37



La Pallacanestro Cantù ha ingaggiato in data odierna il giocatore francese Herve Toure, ala di 2.03 per 100 kg, nato a Lione il 25 febbraio 1982 e proveniente dall’Olimpia Milano dove ha giocato le prime sei partite dell’attuale stagione con 6,3 punti di media e 3,1 rimbalzi in 18’.
Il giocatore è cresciuto nel Villeurbanne dove ha giocato in prima squadra dal 2001 al 2005 vincendo il titolo francese. Poi mezza stagione il Belgio allo Charleroi prima di iniziare l’avventura italiana ad Avellino dove ha concluso la stagione 2005-2006 5,9 punti e 4,9 rimbalzi in 16’. Lo scorso anno, invece, ha giocato a Capo d’Orlando chiudendo con 9,5 punti e 5,5 rimbalzi in 23’.
Si tratta di un’ala molto dinamica ed atletica dotata di un fisico longilineo e rapido. Può dare una mano a rimbalzo grazie alla sua atleticità che gli permette spostamenti rapidi sia in orizzontale che in verticale ed allo stesso tempo giocare lontano da canestro da dove può colpire con facilità da tre punti. Mancino con buona mano, possiede doti di ottimo stoppatore.

TOURE: "FELICE DI ESSERE A CANTU'"
Appena giunto al Pianella Herve Toure ha subito iniziato ad imparare gli schemi della sua nuova squadra ed è stato presentato alla stampa prima dell’allenamento.
“Sono contento di aver trovato una squadra che mi darà l’opportunità di darle una mano, cosa che non ho potuto fare in un’altra squadra - ha iniziato Toure - Sono felice perché in questo inizio di stagione c’è stata per me un po’ di frustrazione e adesso spero che questa energia negativa si trasformi in positiva per aiutare questa squadra”.
Cosa senti di poter dare alla tua nuova squadra?
“Devo iniziare ad allenarmi e conoscere i nuovi compagni per sapere esattamente cosa posso dare. E’ un piacere arrivare in una squadra di una certa importanza e di grande storia come Cantù”.

RESCISSO IL CONTRATTO CON DONNIE McGRATH La Pallacanestro Cantù comunica di aver rescisso consensualmente il contratto con il giocatore americano di passaporto irlandese Donnie McGrath.
La società ringrazia il giocatore per l’impegno e la professionalità dimostrati e gli augura i migliori successi per il futuro.

McGRATH: "RINGRAZIO I TIFOSI E LA SOCIETA'"
E’ il giorno dell’addio con Donnie McGrath che ha rescisso consensualmente con la Pallacanestro Cantù il suo contratto.
Prima di iniziare la sua nuova avventura in un’altra società il giocatore americano di passaporto irlandese ha voluto mandare un saluto a tutti i tifosi canturini.
“Si è presentata una grande opportunità e per diversi motivi ho deciso di accettarla – ha esordito Donnie - Mi dispiace lasciare Cantù ed in questo momento sono un po’ triste perché qui la gente è fantastica e mi sono trovato benissimo. Ringrazio i tifosi e la società per tutto ciò che hanno fatto per me”.

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00giovedì 15 novembre 2007 18:44
Benetton, da Milano arriva Reece Gaines


FONTE: Sito Uff. Pall. Treviso -

15/11/2007 18:32


Nuovo arrivo in casa Benetton Basket, un innesto prestigioso sul parquet che porta il nome di Reece Gaines, guardia-ala statunitense di 198 cm in uscita dall’Armani Jeans Milano, scoperto dall’attuale GM della Benetton Basket Marco Atripaldi che lo scorso anno lo ebbe a Biella, dove esplose risultando uno dei migliori stranieri del campionato italiano. Reece Gaines ha firmato con il club biancoverde un contratto fino a fine stagione e verrà presentato alla stampa prima di sostenere il primo allenamento con i suoi nuovi compagni domani, venerdì 16 alle ore 15.15 al Palaverde. La società sta espletando le pratiche di tesseramento per farlo esordire con la nuova casacca domenica 18 nella partita interna contro la Premiata Montegranaro.
Nato a Madison nel Wisconsin il 7 gennaio 1981, Reece Gaines impara i rudimenti del basket nel liceo della sua città natale, il Madison West High School, nel 1999 viene chiamato dai Louisville Cardinals con cui spende i quattro anni di college.

In Ncaa anche sotto l’egida di coach Rick Pitino, uno dei più importanti allenatori nel panorama del college basketball Usa, Reece si afferma come giocatore a tutto tondo, capace di portare contributo sia offensivo che in difesa in ogni settore del campo. Nella stagione da senior viene segnalato nel 3° quintetto degli All American e chiude l’avventura universitaria con cifre di tutto rispetto: quarto ogni epoca a Louisville per punti realizzati (1945), secondo per tiri da tre segnati (225), quinto negli assist (475) e quinto nelle palle rubate (191).

Nel 2003 Gaines viene scelto al primo giro del draft NBA dagli Orlando Magic con il numero 15: tra i Pro non trova lo spazio ideale per esprimere le proprie qualità ed in 3 anni passa da Orlando a Houston prima e Milwaukee poi, per un totale di 71 apparizioni a referto.

Nell’estate del 2006 la decisione che da una svolta alla carriera di Reece Gaines, che attraversa l’Atlantico per accettare la chiamata di Marco Atripaldi all’Angelico Biella.

Con la squadra piemontese, Gaines dimostra tutto il proprio talento affermandosi come grande realizzatore e leader della squadra, che traghetta al miglior risultato della sua storia: assieme ad Eric Daniels, Gaines è stato il miglior marcatore dell’Angelico in regular season (9° assoluto) con 16.7 punti di media a gara, il 50% da 2 ed il 40% da 3 e il team di Bechi centra il 6° posto in graduatoria e l’accesso ai playoffs dove, nella caldissima serie di quarti di finale contro la Virtus Bologna, le cifre di Gaines salgono ancora toccando i 18.6 punti a gara, che ne fanno il miglior marcatore di tutta la postseason.

Quest’anno il passaggio a Milano con l’Armani Jeans con cui gioca 9 gare di campionato a 11.8 punti di media (high di 19 contro Capo d’Orlando), stesse medie tenute anche nei 4 incontri disputati in Eurolega.

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00martedì 20 novembre 2007 11:36
varese sulle tracce di giovanni perdichizzi dopo il pessimo avvio di stagione,e su un tiratore con molti punti nelle mani,si parla di apodaka..
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00martedì 20 novembre 2007 22:29
L'Eldo Napoli ingaggia Mike Bernard

FONTE: Sito Uff. Basket Napoli

20/11/2007 17:32

La ELDO Basket Napoli comunica di aver raggiunto un accordo su base annuale con il pivot inglese Mike Bernard. Il centro britannico(206 cm), nato a Manchester il 14/7/1978, è dotato di grande potenza e prestanza fisica.
Mike Bernard ha esordito nella squadra della sua città nella stagione 1997-1998, ed è cresciuto cestisticamente nella South Florida University prima di ritornare, nella stagione 2002-2003, in Europa con la maglia del Panionios Smirni.
Bernard ha giocato per 3 stagioni nel campionato di Serie A vestendo le maglie di Cantù, di Capo D'Orlando e di Teramo dove ha giocato negli ultimi 2 anni.
Il pivot ha iniziato la stagione 2007-2008 nella squadra ceca del Cez Nymburk dove stasera disputerà l'ultima partita di Uleb Cup.
Mike Bernard arriverà a Napoli nella giornata di domani per sostenere il primo allenamento agli ordini di coach Piero Bucchi.

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00lunedì 26 novembre 2007 19:56
Wolkowyski è il colpo della Legea Scafati

FONTE: Sito Uff. Scafati Basket


Scafati Basket comunica l’ingaggio dell’atleta argentino con passaporto polacco Ruben Omar Wolkowyski. Nato in Argentina l’1 luglio 1973, centro di 207cm, Wolkowyski (nick name: El Colorado) è dotato di grande atletismo e potenza fisica. Giocatore presente sia in difesa che in attacco, fa della concentrazione e dell’aggressività la sua forza. Arrivato questo pomeriggio a Scafati, domani mattina sarà sottoposto alle visite d’idoneità e, nel pomeriggio, alle ore 16:00, presso la Sala Meeting dell’Hotel Maiuri, sarà presentato alla città ed alla stampa.
Wolkowyski inizia la sua carriera cestistica in Argentina con il Quilmes Mar del Plata nella stagione 1994/95. Con la stessa formazione resta fino al campionato 1996/97, anno in cui concretizza una media di 8.6 punti a partita. Nel 1997/98 e nel 1998/99 gioca con la maglia del Boca Juniors Buenos Aires (nel secondo anno con una media di 14.2 punti a gara). Nel 1999/2000 passa all’Estudiantes Olavarria dove totalizza una media di 16.4 punti, 6.8 rimbalzi a gara, vincendo il campionato e guadagnando il titolo di giocatore dell’anno.
Nel 2000/2001, si spalancano le porte dell’Nba. Con i Seattle Supersonics gioca 34 gare con una media di 2.2 punti e 1.4 rimbalzi a partita.
Nel 2001/02 torna al Quilmes Mar del Plata ed a gennaio si trasferisce al CSKA Mosca. In NEBL gioca 3 gare con una media di 17.7 punti, 8.0 rimbalzi, 1.7 palle recuperate e 1.e stoppate; in Eurolega gioca 7 partite con una media di 11.6 punti e 7.6 rimbalzi; nel campionato russo, invece, disputa 26 partite con una media di 11.8 punti, 6.6 rimbalzi, 1.0 palle recuperate.
Nel maggio 2002 ottiene la cittadinanza polacca. Nel campionato 2002/2003 passa ai Boston Celtics, dove gioca 7 partite prima di essere sottoposto ad intervento di appendicectomia. Al termine della stagione si trasferisce al Tau Ceramica Vitoria e gioca 6 gare in Eurolega (6.3 punti, 3.0 rimbalzi) e 14 in campionato (7.6 punti e 4.1 rimbalzi). Nel 2003/2004 si trasferisce in Grecia all’Olympiakos Pireo e gioca 15 gare in Eurolega (9.8 punti e 4.1 rimbalzi), 19 in campionato (7.7 punti e 5.6 rimbalzi) e disputa la finale della Coppa di Grecia.
Nel 2004/05 torna in Russia, ma questa volta con la maglia del Khimky Mosca, dove disputa tre stagioni. Nella prima, gioca 19 gare in FIBA Europe League (12.1 punti, 6.7 rimbalzi, 1.2 assist e 1.3 stoppate di media), 44 in campionato (12.2 punti, 6.5 rimbalzi e 1.7 assist) e disputa la semifinale della Coppa di Russia, la Final Four della FIBA Europe League ed è semifinalista play-off anche in campionato. Nella seconda (2005/2006), gioca 41 partite in campionato (13.3 punti, 6.5 rimbalzi, 1.8 assist, 1.2 stoppate), 17 in FIBA Europe Cup (13.0 punti, 6.8 rimbalzi, 1.4 assist, 1.2 palle recuperate e 1.2 stoppate), è finalista della FIBA Europe Cup, finalista play-off in campionato e finalista della Coppa di Russia. Nel 2006/2007, nell’ultima stagione al Khimky, gioca 12 partite in Uleb Cup (9.1 punti, 2.5 rimbalzi) e 41 in campionato (11.0 punti, 4.3 rimbalzi, 1.2 assist).
Nella stagione in corso, ha iniziato in Polonia con il Prokom Trefl Sopot, prendendo parte anche all’Eurolega e disputando la finale della Supercoppa di Polonia.
Con la nazionale argentina, Ruben Wolkowyski ha preso parte ai Campionati del Mondo Under-18 nel 1991, ai Campionati del Mondo nel 1994, 1998, 2002 e 2006 (Giappone: 9 partite con una media di 5.9 punti e 3.2 rimbalzi), alle Olimpiadi nel 1996 e nel 2004, ai Godwill Games nel 1998.


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00giovedì 29 novembre 2007 17:52
Will Conroy dalla Virtus Bologna all'Olimpia Milano

- Sito Uff. Olimpia Milano -


La Pallacanestro Olimpia Armani Jeans Milano comunica che da questo pomeriggio Will Conroy, playmaker statunitense classe '82 di 187 cm, sarà a disposizione di coach Caja per gli allenamenti in attesa di completare le pratiche del suo trasferimento dalla Virtus Bologna.

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00mercoledì 5 dicembre 2007 14:27
L'Olimpia Milano ha ceduto a titolo temporaneo alla Virtus Bologna il playmaker Massimo Bulleri. L'accordo entrerà in vigore a febbraio, quando il 30enne di Livorno tornerà in campo dopo l'infortunio che lo tiene fuori da qualche settimana.
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00venerdì 7 dicembre 2007 13:50
La Cimberio Varese ingaggia Tierre Brown

FONTE: Sito Uff. Pall. Varese


Pallacanestro Cimberio Varese comunica di aver raggiunto l’accordo contrattuale con il playmaker statunitense Tierre Brown. Brown è un giocatore di assoluto livello avendo militato per ben 4 stagioni nella Nba dove ha disputato un totale di 134 gare con una media di 4 punti (35% da 3) e 2 assist ad incontro. Nel curriculum del giocatore troviamo anche un’esperienza nel campionato italiano con la maglia di Napoli con cui giocò 10 incontri in serie A ad una media di 13,4 ppg (arricchiti da 3 assist e 3 rimbalzi) e 6 in Eurolega (14,3 ppg e un high di 24 punti segnati contro il Cska Mosca). Brown, che si è allenato negli scorsi mesi al training camp dei Golden State Warriors, una volta espletate le pratiche per il visto, giungerà in Italia mettendosi subito a disposizione di coach Bianchini.



Tierre Brown è Nato a Iowa (Louisiana - USA) il 3 giugno 1979; è alto 188 cm e pesa 85 kg. Playmaker molto agile che sa sfruttare la propria velocità per battere in 1 vs 1 il difensore avversario. Buone doti balistiche e grande esperienza nella gestione della squadra. Giocatore completo che si mette in evidenza non solo nella voce statistica degli assist, ma anche in quella dei rimbalzi.
Brown si è laureato alla McNeese State University nel 2001 (20,2 ppg con 5,7 rim e 3,5 ass) trovando subito un ingaggio negli Houston Rockets con cui gioca 40 partite con un impiego medio di 10 minuti. Nelle stagioni successive passa ai Cleveland Cavaliers e quindi ai New Orleans Hornets: in entrambe le esperienze chiude l’annata nella NBDL mettendosi sempre in grande evidenza. Nel 2002/2003 con i North Charleston Lowgators (15,7 ppg) viene inserito nel miglior quintetto del campionato; ancora meglio l’anno successivo chiuso a 18.6 ppg e con il titolo di MVP dell’intera lega. Queste prestazioni gli valgono la chiamata dei Los Angeles Lakers con cui disputa 76 gare ad una media di 4,4 ppg. Nel 2005/2006, dopo essere stato tagliato dai Toronto Raptors nel precampionato, torna nella NBDL con gli Albuquerque Thunderbirds con cui vince il campionato segnando una media di 17,2 punti a gara. Lo scorso anno venne ingaggiato dall’Eldo Napoli facendo il suo esordio in Europa. Un’esperienza terminata dopo 10 giornate di campionato e 6 di Eurolega, nonostante le ottime cifre. Brown, dopo essersi allenato con i Golden State Warriors, ha deciso di tornare in Italia e di accettare l’offerta della Cimberio Varese convinto più che mai di poter mostrare tutte le sue qualità.



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00venerdì 7 dicembre 2007 13:51
La Upim Bologna firma Iker Iturbe

FONTE: Sito Uff. Fortitudo Bologna

La Fortitudo Pallacanestro comunica di avere firmato il giocatore spagnolo Iker Iturbe, ala-forte di 200 cm per 107 kg di peso nato il 10 luglio 1976.Giocatore solido ma al tempo stesso dotato di buona mano anche dalla distanza, ha frequentato il college negli Stati Uniti a Clemson tra il 1994 ed il 1998 per poi tornare in Spagna ed disputare tutta la carriera a Madrid, dapprima con la maglia del Real dal 1998 al 2002 e quindi con quella dell'Estudiantes dal 2002 al 2007. Le cifre migliori nel 2005/2006, segnando 10.4 punti di media più 2.3 rimbalzi nella Liga più 12.4 più 4.1 rimbalzi in Uleb Cup. Rientrato in estate negli USA, dove ha stabilito la propria residenza sposando una ragazza americana, è pronto ora a tornare in Europa per legarsi alla Fortitudo. Iker Iturbe arriverà domani a Bologna per sostenere le visite mediche di rito, pronto ad unirsi alla squadra subito dopo la partita di sabato sera con Cantù. Indosserà la canotta biancoblù n. 18.


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00venerdì 7 dicembre 2007 13:54
La Upim Bologna firma Iker Iturbe

FONTE: Sito Uff. Fortitudo Bologna

La Fortitudo Pallacanestro comunica di avere firmato il giocatore spagnolo Iker Iturbe, ala-forte di 200 cm per 107 kg di peso nato il 10 luglio 1976.Giocatore solido ma al tempo stesso dotato di buona mano anche dalla distanza, ha frequentato il college negli Stati Uniti a Clemson tra il 1994 ed il 1998 per poi tornare in Spagna ed disputare tutta la carriera a Madrid, dapprima con la maglia del Real dal 1998 al 2002 e quindi con quella dell'Estudiantes dal 2002 al 2007. Le cifre migliori nel 2005/2006, segnando 10.4 punti di media più 2.3 rimbalzi nella Liga più 12.4 più 4.1 rimbalzi in Uleb Cup. Rientrato in estate negli USA, dove ha stabilito la propria residenza sposando una ragazza americana, è pronto ora a tornare in Europa per legarsi alla Fortitudo. Iker Iturbe arriverà domani a Bologna per sostenere le visite mediche di rito, pronto ad unirsi alla squadra subito dopo la partita di sabato sera con Cantù. Indosserà la canotta biancoblù n. 18.
crazy boys
00giovedì 13 dicembre 2007 01:16
Basket - Giunto nella notte alla sede della Pallacanestro Varese il fax con l'ok del playmaker americano
Tierre Brown ha firmato: giocherà nella Cimberio


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La notte tra giovedì e venerdì ha portato con sé la firma di Tierre Brown. Si è così concretizzata l'ultima trattativa di mercato imbastita dalla Cimberio per mettere le mani sul regista 28enne, nato in Louisiana e cresciuto cestisticamente all'università di McNeese State. Le tenebre infatti hanno salutato l'arrivo del fax firmato dal playmaker, che nelle intenzioni dei dirigenti e di coach Valerio Bianchini dovrà essere l'uomo che trascinerà Varese fuori dal baratro. O almeno dovrà contribuire alla riscossa biancorossa.

L'arrivo di Brown - che a occhio e croce dovrebbe essere disponibile per la partita del 16 contro la Virtus Bologna - cambia nuovamente l'assetto della squadra e significa una sola cosa. La società ha giocato la carta finale per cercare di arrivare alla salvezza, sconfessando di fatto definitivamente il progetto estivo. Brown è infatti il classico giocatore che può dare la scossa, che può risolvere situazioni difficili anche da solo, ma non certo l'uomo su cui fondare un collettivo. Tant'è vero che nella sua breve esperienza napoletana dello scorso anno l'ex giocatore dei Lakers ha alternato qualche prova superlativa a diverse partite anonime e fuori giri, oltre a non integrarsi granché con i compagni.
Varese si lega quindi a un uomo forte nell'uno contro uno, discreto difensore, buon tiratore, abile a giocare quel pick'n'roll che ormai è lo schema quasi esclusivo del basket italiano (e in questo senso potrebbe essere positiva la presenza di lunghi come Galanda e Fernandez). Qualche dubbio, pensando al futuro dell'attacco Cimberio, resta per la sua possibile non integrazione con gente come Beck o Skelin, visto che il primo va assecondato nelle sue fiammate offensive mentre il secondo va assistito con attenzione nelle posizioni più vicine a canestro.

Il fatto che ci sia un allenatore come Bianchini sul ponte di comando, abituato a gestire americani difficili e situazioni tecniche di ogni tipo, lascia però ben sperare. Il fatto invece che la procura italiana di Brown sia gestita dal medesimo agente che ha portato il Vate a Varese invece ci permette di avere qualche dubbio sulla scelta del giocatore. Ma tant'è: la volontà di salvare la Cimberio dal baratro c'è, e questa ad oggi è la cosa più importante

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00giovedì 3 gennaio 2008 23:16
La Montepaschi ingaggia il play guardia Keith McLeod


FONTE: Sito Uff. Mens Sana Siena


La Mens Sana Basket informa di aver ingaggiato per questa stagione Keith McLeod, proveniente dal team Nba Indiana Pacers. Guardia di 188 centimetri, di nazionalità statunitense, si adatta molto bene anche al ruolo di play e sarà molto utile agli obiettivi biancoverdi. Il giocatore ha già militato nel Campionato italiano, giocando per Mabo Livorno e Lottomatica Roma.

PILLOLE DI STORIE – Nato a Canton (Ohio) il 5 novembre 1979, guardia di 188 cm, McLeod è un giocatore dotato di un buon tiro dalla lunga distanza, ha un’eccellente trattamento di palla con un suo tipico movimento di cross-over per battere in uno contro uno l’avversario sia in penetrazione che in arresto e tiro.
Cresciuto cestisticamente all’High School McKinley di Canton in Ohio. Nella stagione 1999/2000 e nelle due successive gioca nell’Ncaa con i Bowling Green, dove nella sua ultima stagione, in 32 partite, segna una media di 22.9 punti a gara.
Nel 2002 viene scelto dal St. Joseph Express nell’Usbl, con cui gioca una partita. Nello stesso anno viene scelto dai Yakima Sun Kings nella Cba.
Nell’agosto del 2002 prova con Mabo Livorno e firma per la stagione, giocando 31 partite e segnando 12.5 punti di media a partita.
Nel giugno 2003 torna negli Usa per partecipare alla Southtern California Summer Pro League con i Golden State Warriors.
Nella stagione 2003/2004 gioca con i Minnesota Timberwolves, nell’Nba, con cui disputa 33 incontri (2.7 punti di media a partita). Nel febbraio 2004 i suoi diritti vengono ceduti a Yakima Sun Kings, con cui gioca 14 partite con una media di 8.8 punti per gara. Gioca anche 14 match con la Lottomatica Roma segnando con una media di 13.5 punti a gara.
Nel luglio dello stesso anno partecipa alla Minnesota Summer League a Minneapolis.
Durante la stagione 2004/2005 firma con gli Utah Jazz, ma s’infortuna e rientra nel febbraio 2005, giocando 53 partite (7.9 punti per gara). Gioca a Utah anche la stagione successiva e in regular season disputa 66 partite segnando in media 5.6 punti per gara. La stagione passata gioca nei Golden State Warriors, ma a gennaio viene trasferito agli Indian Pacers, con cui disputa 22 incontri, segnando 4.2 punti per gara.

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00venerdì 4 gennaio 2008 02:08
Varese chiama Holland e Lloreda - 2 Gennaio 2008


Scritto da La Prealpina


Nonostante la clamorosa disfatta di Scafati, la società non si dà per vinta


Non getta la spugna la dirigenza della Cimberio che, pure all'indomani del clamoroso tracollo nello scontro diretto di Scafati, crede nel "miracolo-salvezza", possibile attraverso un paio di robusti innesti. Capodanno operativo al massimo negli uffici di via Sanvito per trattative in pieno sviluppo con il panamense Jaime Lloreda (come sostituto di Mate Skelin) e il talentuoso Delonte Holland nel mirino del club biancorosso. Entrambi i rinforzi su cui punta la Cimberio sono rappresentati dall'agenzia DoubleB, la stessa di Bianchini e Tierre Brown. Varese sarebbe decisa a utilizzare gli ultimi due tesseramenti disponibili da regolamento per provare a invertire la tendenza fortemente negativa del girone d'andata. Sotto canestro il nome più gettonato resta quello del panamense Jaime Lloreda(nella foto a destra), miglior rimbalzista di LegAdue (11,9 totali più 14,6 punti col 56% da 2 più 2,6 assist e 2 recuperi che ne fanno il migliore anche nella valutazione statistica a 23,9 di media) il quale sembra decisamente "in rotta" con Novara.

Il 27enne giocatore (201 centimetri per 115 chili) rientrerà in Italia proprio oggi e parrebbe essere l'unico pivot di ruolo in grado di rispondere alle "specifiche tecniche" richieste da Valerio Bianchini che ha fortemente "caldeggiato" l'arrivo di un uomo d'area in grado di farsi valere a rimbalzo. Ma dopo il "ceffone" subito a Scafati, il coach di Torre Parravicina avrebbe dato il via libera anche all'operazione-Holland, che Gianni Chiapparo stava "tenendo in caldo". Negli ultimi due giorni i contatti tra Varese e il patron delle "Vu Nere", Claudio Sabatini, si sono intensificati, sicchè il ritorno a Varese dell'ala del 1982, recentemente messa fuori rosa dal team bianconero (17,5 punti più 4,8 rimbalzi lo scorso anno in maglia Whirlpool; 13,2 punti e 3,8 rimbalzi in 29 minuti nelle 13 partite disputate in maglia Virtus) non sembrerebbe più soltanto un sogno, anche alla luce della volontà del club di via Sanvito di non lasciare nulla di intentato - sotto l'aspetto economico e tecnico - per inseguire fino in fondo il sogno-salvezza.
Al di là di aspetti tattici e di spogliatoio interamente di competenza di un Bianchini, non nuovo alla gestione di americani "problematici", il ritorno di Holland garantirebbe un bel salto di qualità sotto il profilo del talento offensivo alla compagine biancorossa la quale, con Lloreda a dare sostanza sotto canestro e l'atleta del Maryland - importante sia pur tardivo rinforzo - ad aggiungere qualità sul perimetro, giocherebbe le ultime carte disponibili per evitare una retrocessione altrimenti annunciata, vista la disastrosa conclusione del girone d'andata.

Addizioni possibili se non probabili che però preluderebbero a partenze, al di là della necessità regolamentare di rinunciare a uno dei tre extracomunitari attualmente in organico (l'indiziato principale è Marcus Melvin, possibile contropartita tecnica per la Virtus e comunque "concupito" da diverse società di LegAdue, Caserta su tutte). Ma dopo il "ceffone" di Scafati sono molte le posizioni da verificare in casa Cimberio, come spiega lo stesso Gianni Chiapparo alla vigilia della ripresa degli allenamenti, prevista per oggi: «La sconfitta subita sul campo della Legea ha evidenziato una situazione inaccettabile per chi, come noi, crede ancora di potersi giocare la permanenza in serie A1. Oggi parleremo ad uno ad uno con tutti i giocatori per capire chi di loro sia disposto a lottare per cercare di salvare Varese. Se qualcuno non crede più o non è contento di restare, cercheremo soluzioni alternative, ovviamente alle nostre condizioni. Le ultime due sconfitte hanno evidenziato una mentalità difensiva del tutto assente che sono lo specchio della poca coralità della squadra: è questo l'aspetto sul quale dobbiamo lavorare, dando spazio e fiducia soltanto a coloro che sono disposti a sacrificare il loro ego per il bene comune. Le operazioni sul mercato, che stiamo valutando, sono la dimostrazione che la società non molla mettendo a disposizione degli ultimi correttivi risorse economiche importanti. Ma se dovessero arrivare due giocatori è evidente che vi saranno delle partenze, non solo legate a motivi burocratici o di regolamento: ci assumiamo le nostre responsabilità per l'attuale situazione di classifica ma sarebbe il caso che un esame di coscienza cominciassero a farlo i giocatori».

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00giovedì 10 gennaio 2008 10:08
La Fortitudo ufficializza l'ingaggio di Forte

FONTE: Sito Uff. Fortitudo Bologna

09/01/2008 21:00


La Fortitudo Pallacanestro comunica di avere firmato il giocatore americano Joseph Forte. Play-guardia di 193 cm, è nato ad Atlanta, Georgia, il 23 marzo 1981. Ma i dati anagrafici sono superflui, perché il Campionato Italiano ha toccato con mano tutto il talento dell'ex-North Carolina l'anno scorso, quando ha conquistato lo scudetto con il Montepaschi Siena da primissimo attore, con 14.8 punti di media a partita (e il 41% dall'arco), 3.0 rimbalzi e 2.6 assist, completandosi al meglio con il playmaker Terrel McIntyre. Il suo arrivo in Fortitudo vuole in qualche modo riproporre lo stesso tipo di combinazione, affiancandolo ad Horace Jenkins non appena potrà rientrare dall'infortunio alla mandibola, mentre nell'immediato proprio al neo-acquisto biancoblù si chiederà di dimostrare di assumere il ruolo di leader sul campo. Proveniente dall'Unics Kazan, la società russa con la quale aveva firmato in estate un ricco biennale senza però trovare il giusto feeling sul campo, limitato a 18' di media in 7 partite con 7.7 punti (col 43% dall'arco), 2.4 rimbalzi e 2.0 assist, Joseph Forte ha firmato un contratto valido per questa stagione più un'opzione che lo lega alla Fortitudo anche per la prossima e indosserà la maglia numero 14. Avendo disputato l'Uleb Cup con l'Unics Kazan, non potrà essere schierato nelle rimanenti due partite della prima fase europea, mentre tornerà utilizzabile in caso di qualificazione alla seconda fase. Arriverà a Bologna nella giornata di domani per sottoporsi alle visite mediche ed unirsi così immediatamente alla squadra. La possibilità di vederlo debuttare già sabato sera nell'incontro casalingo contro Montegranaro dipende ora soltanto dall'arrivo del "nulla osta", non ancora spedito dalla federazione russa a quella italiana, mentre il giocatore ha già ritirato il visto quest'oggi a Mosca.


TALENTO FORTE, ANZI... FORTISSIMO
College a North Carolina, scelto dai Boston Celtics col n. 21

Talento assoluto, mani di velluto ed una comprensione del gioco innata. Joseph Xavier Forte arriva in biancoblù con un pedigree importante alle spalle, ma al tempo stesso la sensazione di non avere ancora espresso il meglio delle proprie potenzialità. O magari di averlo fatto proprio l'anno scorso con Siena, così da non avere dubbi a lasciare la Russia per fare ritorno in Italia ed accettare una sfida ancora più intrigante: riportare al vertice la Fortitudo. Alle spalle, l'esplosione in un college importante quale North Carolina, con due annate a livelli altissimi nel torneo NCAA: nel 1999/2000, 16.6 punti, 5.3 rimbalzi e 2.7 assist di media, eletto rookie dell'anno della ACC, e nel 2000/2001 21.7 punti, 6 rimbalzi e 3.6 assist, miglior realizzatore e migliore giocatore della ACC. Immediato l'ingresso nei Draft NBA, viene scelto al primo giro col n. 21 dai Boston Celtics firmando un triennale da tre milioni di dollari. Ma la sua avventura in biancoverde durerà appena 8 partite, fermato a lungo da diversi infortuni, così come ne disputerà soltanto 17 l'anno seguente con la nuova maglia dei Seattle Supersonics dopo esser stato cioinvolto in uno scambio tra cinque giocatori. Nel 2004/2005 torna in campo da protagonista, scendendo nella NBDL con gli Asheville Altitude: segna 11.9 punti a gara più 3.3 rimbalzi e 2.2 assist, ma non vedendo concretizzarsi il ritorno nella NBA decide a quel punto di varcare l'Oceano per approdare in Europa. In Grecia, con l'Apollon Patrasso, per segnare 17.9 punti di media, con 3.9 rimbalzi e 2.0 assist. Nuovamente protagonista delle leghe estive americane, vincendo la Summer League di Orlando nel 2006, lo scorso anno sceglie di fare ritorno in Europa. Stavolta in Italia, con Siena, storia e statistiche già raccontate. Così come il viaggio nel freddo della Russia, ma quel desiderio di tornare nel Bel Paese. E la nuova sfida con la Fortitudo, che va a cominciare.

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00sabato 9 febbraio 2008 14:31
Montepaschi, sconfitte e acquisti: in arrivo Drake Diener

L’affare con Capo d’Orlando è praticamente chiuso

FONTE: La Nazione -
AUTORE: Federico Cappelli



GLI ACCORDI erano chiari: di Drake Diener se ne sarebbe riparlato dopo la Coppa Italia. Solo che nessuno si aspettava che la scadenza in questione fosse anticipata al venerdì. Motivo doppiamente contingente per stringere i tempi visto che le cause della sconfitta della Montepaschi, non tutte è chiaro ma una buona parte sì, vanno ricercate nella pessima serata degli esterni: Mc Leod e Ilievski sul banco degli imputati, quindi, solo che Vlado si poggia su quello privilegiato dei comunitari. E poi, obiettivamente, l’americano non si è mai inserito mentre il macedone, seppur tra alti e bassi, fa parte della squadra dall’estate, con tutto ciò che questo comporta in un contesto di sistema e disciplina tattica come quello biancoverde. Insomma, ieri pomeriggio il dg biancoverde Ferdinando Minucci ha incontrato il presidente della Pierrel Capo d’Orlando Roberto Sindoni. Oggetto, ovviamente, il trasferimento di Drake Diener. La Mens Sana, per la verità, aveva sondato il giocatore subito dopo l’infortunio di Kaukenas ma non se ne fece di niente anche per la volontà della società siciliana di rimandare. Poi il mercato si è scatenato alla ricerca della guardia americana: batti e ribatti tra Milano e Bologna finché la guardia americana, distratta dalle insistenti voci di un suo trasferimento, è stata messa fuori squadra. Poi è tornata alla carica la Montepaschi che ha battuto, come già successo in altre occasioni, la concorrenza. Mc Leod non ha convinto ed il tempo a sua disposizione sembra essere esaurito anche se il giocatore rimarrà, almeno per il momento, nell’organico per l’Euroleague. Insomma: Diener a Siena? Sul web l’accordo è dato per fatto anche se da parte della Montepaschi non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale. Ma questo è normale visto che gli accordi di massima hanno poi sempre un piccolo strascico di clausole. L’obiettivo, comunque, è chiaro: tesserare Diener nel week end così da averlo in campo giovedì in Euroleague contro Belgrado.


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