Virtus e l'imperativo vittoria
FONTE: MolfettaLive
AUTORE: Pasquale Caputi
DATA: 09/10/2008
E' facile pensare che il desiderio maggiore dei biancazzurri sia dimostrare che in questa inedita A Dilettanti per la città di Molfetta, loro ci possono benissimo stare.
Rialzarsi e ripartire. In casa Virtus è questo l’imperativo che domina, dopo la sconfitta contro Latina. Gli uomini di coach Carolillo non hanno demeritato su un parquet particolarmente difficile, contro un roster che lotterà per le posizioni di vertice.
E allora è facile pensare che il desiderio maggiore dei biancazzurri sia dimostrare che in questa inedita A Dilettanti per la città di Molfetta, loro ci possono benissimo stare.
Ad agevolare il compito del coach ci sarà il recupero di Patrick Nanut, squalificato nella prima giornata, oltre che lievemente infortunato. La guardia goriziana è un tassello importante nel roster molfettese: nei piani di Carolillo costituisce una delle chiavi per aprire le difese avversarie grazie alla facilità di tiro e alle doti di uomo-assist. Nell’allenamento di ieri è riapparso anche Flavio Parrino: già convocabile, il play siciliano potrà dare, tuttavia, un apporto limitato. La condizione non è di quelle che consentono grandi performance.
Buone notizie dunque per la società molfettese, soprattutto sul versante “infermeria”. È dal punto di vista dell’approccio alla partita, che Carolillo avrà da lavorare: pur essendo sulla carta ammissibile la prima sconfitta stagionale, si deve urgentemente tornare a vincere, se non altro per alimentare l’entusiasmo di una piazza facile ad infiammarsi così come a spegnersi.
Il calendario di domenica prevede l’arrivo al PalaPoli del Barcellona Pozzo di Gotto dell’ex Andrea Capitanelli, vecchio (neanche più di tanto) idolo della tifoseria locale. Tra le curiosità, ci sarà da verificare il modo in cui il suo ex pubblico lo accoglierà e anche come il pivot romano interpreterà una gara per lui non facilissima.
Ancor meno facile sarà però il match per i virtussini. Siamo ancora alla seconda giornata, eppure la sensazione è che la vittoria abbia un forte significato simbolico. Vincere vorrà dire riprendere a correre, a dispetto di un calendario impietoso per i neopromossi molfettesi.
Contro il Latina hanno brillato il solito Longobardi, assieme a Stijepovic, Leo, Maggi. Da loro si dovrà ripartire per fare il colpaccio contro Barcellona, team, ricordiamo che partiva gravato di una penalizzazione di sei punti, ridotta già a quattro per via della netta vittoria contro S. Antimo.
Insomma la missione dei molfettesi è difficile, ma la Virtus ha tutte le carte in regola per rifarsi: il PalaPoli domenica sarà tutto suo. Proprio il sesto uomo molfettese potrebbe avere un ruolo decisivo.