Le Pagelle du Ziu
RAGUSA - BARCELLONA 74 – 72 d.t.s.
“Le Pagelle du Ziu”
IORIO 6= : In campo 12 minuti non riesce a dare seguito alle sue ultime uscite, si applica tanto in difesa mettendo pressione ai play ragusani, quando riesce ad essere continuo però tutto questo sacrificio ed acume tattico va a cozzare con le decisioni alquanto rivedibili della coppia in grigio. Non si prende mai la responsabilità di andare al tiro, l’unica volta che lo fa è un tiro da 3 che non prende manco il ferro; giovedì anche lui è atteso al riscatto perché dovrà dare minuti preziosi di riposo a Beto. RIVEDIBILE
FUCEK 5,5 : Quando si segnano la miseria di 4 punti in 25 minuti di utilizzo e si prendono gli stessi rimbalzi di Corbetta! vuol dire che non si è fatto bene il proprio lavoro e quello provato in settimana, è apparso confusionario e poco reattivo a rimbalzo, ha tirato col 33% da 2 (2/6), in attacco non ha combinato granché al pari degli altri lunghi barcellonesi, si spera che sia stata solo una giornata storta, Barcellona ha bisogno del miglior Fucek per riequilibrare la serie. OPACO
CORBETTA 7 : Partita dal doppio volto quella dell’ Italo - argentino di Barcellona, primo tempo inguardabile secondo da favola con triple in serie che stavano mandando in confusione facendo saltare tutti gli schemi della Recupero-Band, ha giocato 31 minuti mettendo dentro 10 punti col 43% da 3 (3/7), 6 rimbalzi anche per lui a corredo di una partita intensa e prolifica nel secondo tempo, ha avuto bisogno di carburare nei primi 20 minuti, peccato che l’ottimo secondo tempo non abbia permesso ai suoi di vincere e sono due volte come all’andata di campionato predica nel deserto. DIESEL
ZECCA 6,5 : Mezzo voto in meno per la poca esperienza messa in campo nell’ ultimo possesso dei tempi regolamentari dove avendo la palla della vittoria che avrebbe mandato in paradiso i Barcellonesi presenti ed all’inferno i Ragusani, si intestardisce a provare la penetrazione e commette sfondo subito sanzionato dai grigi, ad onor di cronaca non lo fanno giocare, anche lui non si capacità di come gli abbiano potuto fischiare 3!!!Sfondi, forse la prima volta in carriera. Fino a quando i falli non l’hanno messo out era stato uno dei trascinatori di Barcellona, ha giocato 24 minuti mettendo dentro 16 punti con il 75% da 2 (3/4), il 33% da 3 (1/3) e l’ 88% ai liberi (7/8), 4 rimbalzi e 6 falli subiti, anche in panchina se fatto sentire incitando ora uno ora un altro dei suoi compagni. IL MOTIVATORE
PUCCIO SV
GIORGIANNI SV
MANZO 6- : Prestazione insufficiente per il play di Barcellona, troppo discontinuo e impreciso al tiro, ha avuto la possibilità un paio di volte lasciato solo di far male alla difesa ragusana invece ha usato male la cazzuola ed il livello per tirare su mattoni anziché scolpire dentro il ferro i palloni della vittoria, dopo le ottime partite nella serie contro Cosenza stecca la prima a Ragusa, un incidente di percorso sicuramente, alla fine della partita tra i più arrabbiati e delusi per la sconfitta e nei confronti del pubblico di cui ormai è un beniamino. Per quanto riguarda i numeri della sua partita, ha giocato 40 minuti su i 45 che è durata la partita, ha messo dentro 8 punti tirando con il 33% da 2 (1/3), il 25% da 3 (2/8), catturato 5 rimbalzi e fornito 3 assist; giovedì ci sarà bisogno del miglior Beto per pareggiare i conti con gli iblei. MURATORE
TARTAGLIA 8+ (il migliore) : Dicevamo che per lui i play off sono come le mostre d’arte ebbene anche a Ragusa affresca con il suo talento le vetrate del PalaZama dopo aver dato un restauro nella parte vecchia di Ragusa (ibla), un artista acquistato a Barcellona quest’anno, il miglior rapporto qualità-prezzo-risultati della squadra. L’ unica macchia che gli si può addebitare e quella di aver trovato sulla sua strada due giudici che non hanno apprezzato i suoi tocchi, le sue magie e le piroette che ad ogni esibizione concede agli esteti ed ai palati fini barcellonesi e non. La bomba che mette da 7 metri è una delle perle che sta regalando senza farle pagare ai suoi tifosi, la tripla che mette invece da 9 metri abbondanti facendosi aiutare dalla tabella è invece l’ultimo regalo che fa al pubblico presente invitandolo a non andare a casa perché a differenza di Paganini Gianluca ripete le magie. I suoi numeri sono sempre pazzeschi e ci tocca aggiornare Almanacchi, enciclopedie e quant’altro, comunque dipinge per 30 minuti prima che i giudici insensibili lo facciano riposare dicendogli basta, realizza 26 punti tirando con il 33% da 2 (2/6), il 57% da 3 (4/7) e un fenomenale 100% dalla linea della carità (10/10), 7 falli subiti ed un 30 di valutazione a cui noi aggiungiamo la lode ed il bacetto in fronte. MUSICA E MAGIA
CONTALDO 5 : Nervoso, irascibile e confusionario ecco i 3 aggettivi che traspaiono dalla su prova, per lui il tempo delle prove e delle possibilità sembra essere scaduto, un giocatore forte fisicamente e discreto tecnicamente non c’è l’ha nessuno in questa C1, doveva essere un fattore ed invece non sta rendendo per quanto speso ed atteso dalla dirigenza, eppure non si capisce come riesca ad essere praticamente nullo girando a largo dall’area colorata e sparando a salve anche lui, un giocatore della sua stazza dei suoi chili e dei suoi centimetri dovrebbe essere multato per eccesso di forza ed invece si rivela una delusione. Passa gran parte della partita a punzecchiare ora questo ora quello degli avversari innervosendosi e non combinando praticamente nulla, la macchia più grave è che è il capitano dunque dovrebbe essere da esempio e fare pesare la sua esperienza invece a parte battersi la mano sul petto non combina granché bene. La sua partita dura 33 minuti mettendo la miseria di 8 punti tirando con un 6/13 dal campo assolutamente deficitario, parziale consolazione i 13 rimbalzi catturati ma anche tanti secondi tiri concessi in casa sua, atteso alla smentita dei fatti giovedì. CONDANNATO
RODHES 4 : Il voto ci sta tutto per il povero Willy che non riesce proprio a giocare a Ragusa, siamo sicuri che alla prossima non si presenterà più, il palazzetto gli deve fare un brutto effetto ed i risultati offerti sono impietosi e non ammettono attenuanti o difese d’ufficio; non si possono realizzare 0 punti in una semifinale play off tirando con questi numeri: nessun tentativo da 2 ed un impietoso 0/5 da 3!!!, 7 rimbalzi, 3 palle perse e 5 falli commessi in 29 minuti di utilizzo, una frana con il solito tiro che dopo Battipaglia non ne vuole sapere più di entrare dentro il cesto, dopo le confortanti prove contro Cosenza un passo indietro molto grande che suona di campanello d’allarme, speriamo sia stata solo una giornata no almeno questo è il pensiero e la speranza dei sostenitori barcellonesi che nonostante tutto l’hanno incitato sempre per cercare di motivarlo ma purtroppo senza fortuna. CATACLISMA
COPPOLINO 6,5 : Aveva preparato la gara bene sfruttando il fatto di aver chiuso la serie contro Cosenza in due partite, purtroppo non si aspettava che l’avrebbero tradito proprio i lunghi e le percentuali in attacco da minibasket, è impensabile pensare di poter vincere quando i tuoi lunghi realizzano in tutto la miseria di 12 punti, raccolgono un infinità di rimbalzi in meno nella propria area colorata e tirano con il 36% da 2, eppure se le giocata fino all’ultimo ruotando 8 effettivi e mantenendo in campo sempre un buon quintetto, a complicare i piani poi anche le decisioni alquanto discutibili dei grigi che gli tolgono la possibilità all’ultimo tiro di espugnare il Pala Zama 10 anni dopo l’ultima volta. Ora gli aspettano 3 giorni di assoluto lavoro e di comprensione per migliorare i giochi d’attacco in quanto i suoi sono apparsi confusionari nell’attaccare la difesa ragusana, saprà come al solito trovare i giusti rimedi e contromisure per non interrompere il sogno della Barcellona dei canestri. NINU PENSICI TU!!!
TIFOSERIA 7 : Ecco il super caldo ed una super partita di play off, che parte l’esodo dei Barcellonesi in gita premio a Ragusa, alla fine chi li ha contati giura di averne segnati 151 un bel numero se consideriamo che ancora la stagione balneare non è iniziata. A parte gli scherzi bel colpo d’occhio davvero, il colore rosso dietro la panchina ospite è una macchia di passione di colore e di calore che sostiene i ragazzi per tutti i 45 minuti del match. Sono così caldi e passionali e ardono dal desiderio di abbracciare i propri beniamini che scollano il plexiglas che li separa dalla panchina, ci tengono a stare vicino ai propri beniamini, se ne tornano delusi però in quanto le forze dell’ordine non fanno sconti, massimo uno alla volta. Tifano e gridano che sembrano il doppio dei presenti, surclassano di fischi il roster avversario alla presentazione, in alcuni frangenti è sembrato di essere a Barcellona al PalAlberti, purtroppo la sconfitta è la più brutta notizia della giornata ma da giovedì sarà tutta un’altra storia ne siamo sicuri. SANGUIGNI