IGEA BARCELLONA - IMOLA

Barcellona s'interroga dopo il ko Pesano l'assenza di Ghiacci e la prova negativa di alcuni giocatori importanti


Max Passalacqua

Crispin e gli altri. Luci e ombre di una sconfitta, quella patita al supplementare a Rimini, che dovrebbe essere la prima dopo un "filotto" di quattro vittorie consecutive, ma che invece per effetto dello 0-20 inflitto al Barcellona dal Giudice Sportivo (e confermato dalla Commissione Giudicante) fa scivolare la squadra di Cesare Pancotto in classifica a 4 punti – ironia della sorte – da Udine e a 2 da Venezia e dalla stessa Rimini.
Sarebbe onestamente ridicolo lanciare allarmi, anche perché fino alla precedente gara con Veroli la Sigma aveva fatto vedere grandi cose sul parquet, ma diversi aspetti della gara al Flaminio devono far riflettere e capire che – come coach Pancotto predica in pratica da quando ha firmato in estate – questa Legadue è un campionato di livello medio-alto, nel quale una matricola (per quanto ambiziosa, talentuosa e con alle spalle una società solida) dovrà soffrire e sgomitare per trovare un posticino al tavolo delle "grandi".
E in effetti, questo discorso non riguarda tanto la sconfitta (arrivata peraltro dopo un supplementare e dopo due rimonte straordinarie da -18 e da -11) quanto alcuni aspetti del gioco di Barcellona, sin qui capace di esprimere un basket scintillante e che invece si è un po' "inceppata" in attacco quando ha dovuto fronteggiare un'avversaria dura, esperta, che difendeva di fisico e di mestiere come Rimini.
Così, occorre capire se i 25 tiri di quello che dovrebbe essere il playmaker di questa squadra, vale a dire un Joe Crispin comunque immenso e al record di punti nella sua carriera europea – anche se due palle perse e l'antisportivo nel supplementare hanno in pratica consegnato la vittoria agli avversari – siano semplicemente la caratteristica del giocatore o piuttosto il riflesso delle difficoltà dell'attacco della Sigma, "orfano" in questo avvio di stagione della sua prima opzione Michael Hicks (14.6 punti, il 43% da due, il 27% da tre, 6.8 rimbalzi e 4.0 perse).
Il panamense, che pure ha brillato nel successo di misura a Pistoia e giocato bene in casa con Udine e Veroli, domenica scorsa ha forzato tiri e situazioni, perdendo palloni sanguinosi e sbagliando qualche facile conclusione senza peraltro riabilitarsi nell'altra metà campo, dove Roderick gli è andato via facilmente in più di un'occasione. È evidente che questa squadra ha bisogno del miglior Hicks, ma anche – secondo il nostro parere – di un sistema che sappia coinvolgerlo e costruirgli i tiri che a Mike piace prendere.
Double face la prestazione di Ryan Bucci, che ha sofferto fisicamente contro Vukcevic in difesa mentre in attacco non ha preso molte iniziative; il capitano, però, ha rimesso per l'ennesima volta in partita Barcellona con una "fiammata" da 7 punti consecutivi nell'overtime non sottraendosi alle proprie responsabilità e confermando che su di lui si può sempre contare.
Così non è stato per la panchina: a parte Da Ros e Sorrentino (rispettivamente 15 e 17 di valutazione) gli altri, compreso Bonessio che è partito in quintetto, non hanno inciso azzerando il vantaggio che sarebbe dovuto derivare da una rotazione profonda contro un'avversaria priva del suo play titolare e leader German Scarone.
Su questa considerazione, ovviamente, incide in maniera pesantissima l'assenza di Andrea Ghiacci, a referto per onor di firma dopo la distorsione alla caviglia riportata martedì scorso in allenamento. Il recupero del giocatore emiliano (autore di un avvio di stagione da 11.8 punti, 4.8 rimbalzi e quasi il 75% al tiro con un OER di 1.446, il più alto dell'intera Legadue) è cruciale in vista dell'impegno casalingo di domenica prossima contro Imola, ma soprattutto della trasferta a Jesi che costituirà per la Sigma Barcellona un ulteriore banco di prova prima di due partite sulla carta più semplici (Forlì al "PalAlberti", Ferrara nell'anticipo televisivo in trasferta) e del big match di inizio dicembre con Casale Monferrato.

Exsottosopra, 03/11/2010 14.33:

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Compare Crazy "A unni su Varesini" non te ne scappa uno!!!
Dopo Manuel Tomasoni di Mercallo sono certo che conosci anche questo, bene se lo senti digli a tuo compare che siamo ancora Incazzati x domenica!!!

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certo che lo conosco,abbiamo arbitrato diverse partite giovanili in coppia a varese anni fa..un bravo arbitro,speriamo domenica non sbagli partita..cmnq un salutino prima del match lo vado a fare..

crazy boys, 03/11/2010 15.12:

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certo che lo conosco,abbiamo arbitrato diverse partite giovanili in coppia a varese anni fa..un bravo arbitro,speriamo domenica non sbagli partita..cmnq un salutino prima del match lo vado a fare..

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Statti al tuo posto e non infierire. Per carità.

Se quello ti vede ci fa il nel corso della partita.

Nasconditi piuttosto

Exsottosopra, 03/11/2010 12.26:

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ingresso libero??? non ci vegnu

Exsottosopra, 03/11/2010 11.48:

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1°ARBITRO



Con l'Arbitro MATERDOMINI siamo alla seconda direzione in carriera con BARCELLONA in quanto ci ha diretto in occasione della trasferta vittoriosa a Pistoia. In questa Stagione ha già diretto 5 partite eccole nel dettaglio:

CASALPUSTERLENGO - CASALE MONFERRATO 59-72
IMOLA - VEROLI 82-86
PISTOIA - BARCELLONA 69-74
VERONA - REGGIO EMILIA 87-63
JESI - VEROLI 96-91

2°ARBITRO



Con l'Arbitro PARONELLI siamo alla prima direzione in carriera con BARCELLONA. Ecco nel dettaglio le partite dirette fino ad ora.

VEROLI - VENEZIA 65-74
UDINE - SCAFATI 72-71
RIMINI - JESI 96-89
FORLI' - SCAFATI 96-87

3°ARBITRO



Un precedente con BARCELLONA per l'Arbitro MORELLI in quanto era in coppia con MATERDOMINI nella nostra vittoria in trasferta a Pistoia, a titolo informativo è un Arbitro neopromosso che l'anno scorso ci ha arbitrato in varie occasioni ben disimpegnandosi. Ecco cmq nel dettaglio le gare dirette quest'anno.

IMOLA - VEROLI 82-86
PISTOIA - BARCELLONA 69-74
FORLI' - SCAFATI 96-87

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quelli che ci hanno arbitrato a pistoia negli ultimi minuti ce la stavano mettendo tutta per farci perdere la partita...

siccome questi di imola mi stanno molto ma molto sulle palle..domenica gli dobbiamo rompere il culo.

crazy boys, 04/11/2010 0.06:

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siccome questi di imola mi stanno molto ma molto sulle palle..domenica gli dobbiamo rompere il culo.

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Mi Piaci Comu Ragiuni!!!

Come'e' finita l'amichevole con l'Orlandina?
E Moccia come ha giocato? 3 metri sopra il cielo?

Tabellini, commenti, ecc...?

camurria66, 04/11/2010 10.33:

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Come'e' finita l'amichevole con l'Orlandina?
E Moccia come ha giocato? 3 metri sopra il cielo?

Tabellini, commenti, ecc...?

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92 a 68 per noi.mi hanno detto che moccia non ha giocato.

camurria66, 04/11/2010 10.33:

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Come'e' finita l'amichevole con l'Orlandina?
E Moccia come ha giocato? 3 metri sopra il cielo?

Tabellini, commenti, ecc...?

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moccia quel gran porco non è entrato....quella faccia di

moccia si merita una dose mega galattica di panini. spero che quest'anno li prenda da reggio. forza viola!

crazy boys, 04/11/2010 10.55:

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92 a 68 per noi.mi hanno detto che moccia non ha giocato.

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moccia se ne stato buono buono in panca

crazy boys, 04/11/2010 0.06:

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siccome questi di imola mi stanno molto ma molto sulle palle..domenica gli dobbiamo rompere il culo.

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piaci puru a miaaa ahahah e poi siamo incazzati dopo rimini hihih

crazy boys, 04/11/2010 10.55:

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92 a 68 per noi.mi hanno detto che moccia non ha giocato.

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Quindi e' rimasto "3 metri... a bordo campo?!?!?!"

Ps: Ghiacci ha giocato?

camurria66, 04/11/2010 12.55:

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Quindi e' rimasto "3 metri... a bordo campo?!?!?!"

Ps: Ghiacci ha giocato?

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ICE non ha giocato!!!

Exsottosopra, 04/11/2010 12.59:

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ICE non ha giocato!!!

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sai che ti dico... non chiedo più nulla sul ns Ice xke' la scorsa settimana ha portato jella...
Pertanto quello ke viene viene.. Caso mai, mal che vada, possiamo schierare Bale se il Tottenham ce lo presta... E' un ottima ala (piccola) e' un 3, quindi a terzino sinistro puo' giocare... Bonina lo osserva da giorni e vorrebbe proporlo a Santoro...

Aget, una pericolosa involuzione

IMOLA. Purtroppo eravamo stati buoni profeti. La vittoria con Forlì, in un derby giocato male da entrambe e vinto per inerzia dalla squadra più talentuosa, aveva lasciato parecchi dubbi sull’attuale momento dell’Aget, che è poi ricaduta nei suoi vizi e peccati appena 5 giorni dopo, questa volta lasciandoci le penne.
Preoccupazione. Lecito averne, a prescindere dalla grama classifica (4 punti con 3 turni casalinghi su 5 e il -1 in “media inglese” parlano chiaro), perché l’Aget oltre a giocare malino (l’ultimo, si pensava, dei problemi, con il trio delle meraviglie a disposizione), non sembra neppure avere l’identità e l’umiltà della scorsa stagione. Certe sensazioni si respirano nell’aria ed, esaurito il cumulo di autostima conquistato al Q-Round, la squadra di Lasi ha via via perso feeling con sé stessa e il pubblico. Lo scorso campionato, in casa, l’Andrea Costa certe partite non le avrebbe perse perché, come ha giustamente sottolineato l’ad Domenicali, aveva gerarchie chiare: lo capivano i tifosi, schierati al fianco della squadra con energia dal 1° al 40° minuto, e lo capivano i giocatori, molto più determinati e sicuri nei momenti chiave. Ora, invece, si procede a raffiche di talento. Così facendo diventa difficile capitalizzare i momenti positivi della partita o reagire a quelli difficili e, giusto sottolinearlo, Imola ha perso in casa con Veroli che di punti ne ha solo 2 e con Reggio Emilia, avversario apparso tutt’altro che in salute.
Numeri. Questi non aiutano a capire le difficoltà dell’Aget, se è vero che Whiting marcia a 23.8 punti di media (occhio però al 21.7% da 3), Ebi a 16.4 e 8.4 rimbalzi e che Ringstrom, alle 7 carambole a gara, aggiunge un, incredibile, 67% da 3. La predisposizione alle palle perse (17.8), non adeguatamente “coperta” dai recuperi (16.2), rappresenta una chiave di lettura smunta, come pure le percentuali dal campo: Imola subisce più falli di tutti (25.4) e dalla lunetta compensa una distribuzione dei tiri abbastanza sbilanciata sul perimetro (solo 180 tentativi da 2, 15esima in Legadue). E allora?
Problemi. Il momento no di Prato (41.5% da 2 e 33.3% da 3) e Masoni (11.1% da 3, 2 assist e 8 perse in 4 partite), come pure lo scarso apporto di Moreno (riguardetevi la partita da titolare di Tomassini in Rimini-Barcellona e confrontatela con quella di Yankiel in Scafati-Imola) e Amici sono dati di fatto, ma il problema è generale. Patricio viene spesso dimenticato in attacco, a Masoni è stata messa troppa pressione (compresi i gradi da capitano) e per aspettare con calma i giovani resta solo una strada: provare la carta dei 3 lunghi, anche per valorizzare l’unico reparto nel quale nessuno sta deludendo. Le bizzarrie di Ebi meritebbero un capitolo a parte, ma il ragazzo in campo ha sbagliato solo a Scafati e lo spogliatoio, al momento, sembra ancora in grado digerire certi atteggiamenti. Attenzione però, più si perde e più tutto diventerà un problema.

Fonte: Corriere di Romagna
Data: 04/11/2010