tratto da www.cestisticasansevero.it
Coach Franco Ciani analizza nel dettaglio il match perso a Scafati e ci proietta verso quello che sarà l'esordio casaingo contro una delle pretendenti ai piani alti della classifica, il Barcellona Pozzo di Gotto.
Quali sono stati gli aspetti positivi e negativi del match di domenica scorsa?
Positivo sicuramente l'impatto, la capacità di ricucire subito il loro primo allungo e di andare in vantaggio.Sufficiente la reazione dopo il break che ci ha permesso comunque di non affondare. Negativo il risultato, prima di tutto, e poi quel parziale di 16-3 in poco più di cinque minuti che onestamente non possiamo permetterci di prendere in questo campionato. Altri aspetti positivi sono la nostra capacità di vincere a rimbalzo contro una delle squadre migliori sotto questo punto di vista ed alcuni sprazzi difensivi.
Ti aspettavi di più dalla squadra?
Mi aspetto sempre il massimo da tutti, quindi è evidente che quando non riusciamo a fare bene la risposta logica è sì. Dobbiamo però dire che siamo indietro, almeno di un paio di settimane rispetto a quello che avrei voluto, per svariati motivi ed ora il calendario ci mette davanti due confronti difficilissimi: dobbiamo affrontarli nell'ottica di ottenere risultati positivi e di crescere.
Con Ferri in campo la squadra sembrava girare meglio, un'impressione o è stato effettivamente così?
Ferri è forse il più playmaker dei nostri giocatori quindi un pò più di ordine e gerarchie le he messe: Michele è in questa squadra per queste sue attitudini. Nel nostro momeno di buio ha fatto bene anche se le giocate di McKay ci hanno permesso di rimanere a galla e quindi non possiamo prescindere anche dal suo rendimento.
Veniamo a domenica: qual è l'umore dello spogliatoio?
Non possiamo essere sicuramente contenti ma sarebbe sbagliato essere drammaticamente affranti perchè dico sempre che in questo campionato ci si può salvare anche con 10/12 vittorie quindi se una squadra ha il preciso obiettivo di salvarsi bisogna anche pensare che basti vincere il 35/40% delle partite. Se alla prima sconfitta l'angoscia sale oltremisura, diventa un problema: adesso affronteremo due corazzate, non giocheremo certamente per perdere ma dobbiamo vivere nell'ottica della qualità di quello che facciamo.Chiaramente prima o poi i risultati devono arrivare.
E' un problema in più che Barcellona abbia perso a tavolino?
Non tanto perchè sarebbero arrivati lo stesso con una determinazione particolare perchè ha un obiettivo importante, con giocatori importanti, ha dei programmi di salita immediata, quindi hanno questo tipo di attegiamento sempre. Mi preoccupa invece che una squadra con cui lotteremo abbia preso due punti a tavolino su un campo dove non vinceranno in molti.
Infine, domenica l'esordio in casa: quanto sarà importante l'apporto del pubblico?
Importantissimo, quest'anno è un campionato di trincea dove ci sono squadre nettamente più forti delle altre nel quale sono le squadre stesse a trascinare il pubblico per l'alta qualità del proprio gioco. Noi siamo una squadra molto più operaia con un obiettivo importante, con un pizzico di inesperienza in determinate situazioni dove sarà decisivo il calore proverbiale di S.Severo che dovrà spingerci a trovare quelle energie mentali e fisiche che poi potrebbero mancare.