CONSIDERAZIONI
Il derby è finito da qualche ora e a freddo si pensa alla partita…ascoltata via radio…
La prima considerazione che viene spontanea a tutti credo sia rivolta all’assurdità della decisione di fare giocare una partita di queste a porte chiuse…è vergognoso.
Sacrosante le parole del nostro GRANDE COACH…”se un campo è inagibile, o lo è per tutte le partite e per tutto l’anno, o altrimenti non vedo perché i tifosi siano dovuti rimanere fuori”!!
È vero…il campo non può essere considerato inagibile per una sola partita…soprattutto se nella stessa giornata e il giorno dopo si tengono incontri di pallavolo e pallacanestro femminile di serie B…scandaloso davvero…
Doveva essere una giornata di festa per tutti, fatta di cori, coreografie, sfottò e strette di mano finali…come sempre nel basket, e invece è arrivato un questore pinco palla che ha deciso di far rimanere tutti fuori perché…l’illuminazione non è a norma…ma scherziamo?
Dica la verità…e cioè che non aveva uomini da affidare al PalaTracuzzi e che temeva scontri…cosa assurda quanto insulsa a mio avviso.
PASSIAMO ALLA PARTITA…
Il derby è sempre il derby…è la partita dove gli schemi non esistono ma esiste solo il cuore e la voglia di sovrastare l’avversario.
È la partita che non ti aspetti, dove la squadra più forte (…Barcellona) conduce di 15 e dove dal nulla la squadra meno forte (…Messina) piazza due bombe consecutive e si becca qualche fallo tecnico di troppo a favore e riapre l’incontro…
È la partita dove i campioni (Tartaglia) si ricordano che nelle loro mani ci stanno più di 14 punti di media e sfoderano la grinta e i 20 punti con bombe fondamentali che taglierebbero le gambe a chiunque.
È la partita in cui la squadra che ha in regia 2 play a mezzo servizio (se non ad un quarto), riscopre…o meglio scopre per la prima volta la vena realizzativi di Picone che, con i suoi alti e bassi, piazza break decisivi e sfodera…udite udite,…anche assist ai compagni.
È la partita del Carlone graziato che fa fatica a liberarsi dal muro difensivo eretto attorno a lui ma che con classe ed esperienza sa farsi valere sempre.
Mi dispiace non poter dire bene di Zecca che…stavolta ha steccato il match!!! Troppi errori e palle perse che ormai stanno diventando routine per lui…mi dispiace ma deve migliorarsi in questo e so che con il suo immenso spirito ed impegno ce la farà…DAI NICK!!!!!
Willy ha viaggiato a corrente alternata…più bassa che alta…ma si sa…1 partita buona e 4 meno buone per lui…
INFINE, MA NON PER ULTIMO, IL COACH…EBBENE SI, IL NOSTRO COACH!!!
LUI SI CHE E’ UNA PERSONA SERIA.
IL PRIMISSIMO PENSIERO AL TERMINE DI UNA PARTITA COSì TIRATA E COMBATTUTA PER CHI E’ STATO?
PER I GIOCATORI? …NO;
PER LA SOCIETA’?...NO;
PER IL GIOCO O LA TATTICA?...NO;
…E’ ANDATO SUBITO ED IMMEDIATAMENTE A NOI, AI TIFOSI CHE DA CASA, ATTACCATI A RADIO O COMPUTER SOFFRIVAMO CON LUI E CON LORO…
GRAZIE COACH, GRAZIE A NOME DEI RAGAZZI DEL TIFO E DEI CRAZY BOYS.
SEI UNICO, SIA IN CAMPO CHE FUORI.
HAI INTERPRETATO ALLA GRANDE UNA PARTITA DIFFICILE, SAI TENERE UNA DIFESA D’ACCIAIO CHE RIMANE SEMPRE SOTTO I 70 PUNTI SUBITI, SAI FAR GIRARE I GIOCATORI…POCHI…CHE HAI, SAI GIUDICARE L’AVVERSARIO A TERMINE INCONTRO CON SAGGEZZA E CON ELEGANZA…NON COME IL TUO “COLLEGA”.
GRANDISSIMI TUTTI…GRAZIE DI CUORE…
SHOW