Matera secondo Dan Reed
Matera è una squadra da prendere con le molle, molto più pericolosa di quanto potrebbe fare pensare la sua posizione di classifica, sopratutto in una settimana in cui si è parlato solo della trasferta con Trapani dando quasi per scontata la vittoria in casa.
E' composta da giocatori di grande esperienza (Corvino, Longobardi, Maggioni, Sottana, Giuliani) e, dopo un inizio disastroso che ha portato all'esonero di coach Miriello, nel girone di ritorno ha cominciato a trovare i giusti equilibri ed anche in risultati.
Squadra dall'attacco micidiale (il secondo del girone dietro solo ad Osimo nonostante il penultimo posto in classifica), è un vero e proprio colabrodo in difesa (l'ultima del girone).
Play e uomo squadra è
Valerio Corvino - una vita trascorsa sui parquet di serie B1 - sta disputando un'ottima stagione come testimoniano i suoi numeri: 19,5 punti a partita (terzo nella classifica punti) con il 45% sia nel tiro da due che da tre, primo negli assist (6,7 a partita).
Di contro è praticamente nullo in difesa ma, nonostante i suoi 36 anni, resta il pericolo pubblico numero uno.
Nei pochi minuti in cui non è in campo lo sostituisce
Francesco Gergati, un '87 molto alto che gioca anche da guardia, anch'egli buon assistman, non la mette quasi mai dalla lunga distanza; all'andata contro Barcellona giocò molto bene sostituendo egregiamente l'infortunato Corvino.
Nel ruolo di guardia gioca
Luca Sottana il quale dopo un inizio sotto tono, si è ripreso alla grande e viaggia a 13 punti a partita con percentuali rilevanti sia nel tiro da due (60%) che da tre 53%.
Certo, non sta ripetendo il campionato dell'anno scorso quando fu il quarto miglior marcatore del torneo, ma all'andata, in contumacia Corvino, vinse da solo la partita(sarà stato un caso....).
L'ala piccola titolare è
Matteo Maggioni, anch'egli vecchia volpe della categoria, stava disputando una stagione pessima ma, nelle ultime 3 partite sembra essersi risvegliato dal letargo; è pericoloso sopratutto nel tiro dalla lunga distanza, così come il suo cambio naturale
Riccardo Cortese, sicuramente molto più fisico di Maggioni, buon tiratore, discreto rimbalzista, segna quasi 10 punti di media a partita.
Il settore lunghi, dopo la cessione di Dacic, è formato da 3 giocatori intercambiabili (Longobardi, Giuliani e Ferrienti): tutti e tre sono delle ali grandi che ricoprono all'occorrenza anche il ruolo di pivot.
Paolo Giuliani (ex Viola) è il 4 titolare; giocatore molto esperto e sporco, è un buon rimbalzista e garantisce a Matera una grande solidità sotto canestro.
Nel ruolo di pivot (molto atipico) gioca
Francesco Longobardi: aveva cominciato la stagione a Molfetta, per poi tornare a Matera; è l'unico giocatore che sino ad oggi può vantare due vittorie contro Barcellona.
Non sta ripetendo il campionato della scorso anno, quando, forse, fu l'MVP, ma le sue cifre sono ottime: 16 punti, con 10 rimbalzi (primo nella categoria).
E' un ottimo tiratore da tre, ma anche un giocatore di post molto efficace.
Il cambio dei lunghi è
Francesco Ferrienti, elemento di sostanza che garantisce 10 punti e 5 rimbalzi a partita in appena 25 minuti di utilizzo.
La partita di domenica è molto meno semplice di quello che possa dire la classifica; dovremo stare molto attenti perchè loro hanno una serie di tiratori che se si accendono potrebbero farci male.
Alla prossima
Dan Reed