Bonina: ''Firmero' un preliminare per la cessione dell'Igea Virtus''
L'annuncio del presidente barcellonese negli studi di Antenna del Mediterraneo. "A breve raggiungerò l'accordo con una cordata che non manterrà la squadra a Barcellona. Con la clausola che se un imprenditore vorrà scongiurare il trasferimento dovrà farlo entro il 31 maggio". Le Noif consentirebbero il trasferimento del titolo a Messina.
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www.messinasportiva.it
Autore: Francesco Straface
Un gruppo di imprenditori del Nord Italia è pronto a rilevare la proprietà dell'Igea Virtus. La squadra dopo oltre un decennio di attività lascerebbe Barcellona. Ad annunciarlo è stato il presidente Immacolato Bonina, negli studi di Antenna del Mediterraneo, l'emittente che ha sede a Capo d'Orlando, ospite della trasmissione "La Tribuna Sportiva", condotta da Salvatore Pintaudi e Benedetto Orti Tullo.
Il patron della formazione barcellonese ha illustrato i dettagli dell'operazione: "Entro due settimane firmerò un contratto preliminare con una cordata che però non manterrebbe l'attività nella città del Longano. L'accordo - ha sottolineato Bonina - comprende però una clausola: se entro il 31 maggio qualche imprenditore intenzionato a salvare il calcio barcellonese si farà avanti cederò a lui la società, a titolo assolutamente gratuito". In questo caso il massimo dirigente dell'Igea Virtus sarebbe pronto anche a rinunciare alla sostanziosa offerta degli imprenditori, che per acquisire il pacchetto azionario avrebbero messo sul piatto quasi un milione di euro.
La cordata interessata al titolo sportivo di Seconda Divisione non manterrebbe la squadra a Barcellona Pozzo di Gotto dal momento che il centro negli ultimi anni ha mostrato un interesse sempre più scarno nei confronti del calcio. "Nella pallacanestro Barcellona risponde in modo entusiastico. Il mio obiettivo è quello di conquistare la serie A1 entro tre o quattro anni. Nel calcio invece - ha rimarcato Bonina - mancano gli stimoli anche perché non abbiamo ottenuto alcun supporto ed il D'Alcontres resta costantemente vuoto, nonostante buoni risultati". Il patron dell'Igea Virtus ha annunciato di aver già informato dell'evolversi dell'operazione il primo cittadino barcellonese Candeloro Nania.
I risvolti potrebbero essere clamorosi e scompaginare gli attuali assetti calcistici. Le attuali normative consentono lo spostamento di un titolo all'interno della stessa Provincia, mentre un trasferimento in differente località richiede tempi più lunghi. Il comma 5 dell'articolo 18 delle Noif della Figc prevede infatti che "la società deve trasferirsi in Comune confinante, fatti salvi comprovati motivi di eccezionalità". L'annuncio di Bonina potrebbe peraltro avere ripercussioni anche sulla cessione del ramo d'azienda sportivo del FC Messina, nella quale confidano i tifosi peloritani, scottati dagli anni della presidenza Franza e dal recente declassamento in serie D dopo i fasti delle precedenti stagioni. Le indiscrezioni più fantasiose riguardano addirittura un'eventuale partecipazione all'asta dello stesso Bonina. Si profilerebbe così uno scambio di titoli con la Seconda Divisione a Messina e la serie D a Barcellona, che non resterebbe totalmente senza calcio.
Già l'estate scorsa il presidente dell'Igea Virtus aveva annunciato il proprio disimpegno a favore del gruppo Piraino. L'inconsistenza, principalmente economica, della cordata originò però il dietrofront. La squadra, pur allestita in evidente ritardo rispetto al resto delle contendenti, adesso si sta ben disimpegnando e sembra destinata ad ottenere la salvezza evitando anche la lotteria dei play-out.