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A Dil B: le pagelle al termine della regular season Fonte: www.tuttobasket.net
Data: 14/04/2009
Autore: Matteo Valeri
LE PAGELLE AL TERMINE DELLA REGULAR SEASON
Finita la regular season del girone B si possono tirare le somme, in attesa dei play off e play out che ci consegneranno le promosse e le retrocesse di questa annata. Latina è stata una vera schiacciasassi, con 42 punti all’attivo, frutto di 21 vittorie e 5 sconfitte. Una supremazia assoluta a tratti imbarazzante, che gli fa meritare un bel 9 in pagella. Un ottimo collettivo, in cui però Muro ha fatto la differenza, evidenziandosi come uomo in più di questa squadra. Se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo la squadra è stata un po’ debole nel reparto play (Coronini e Canelo): forse la presenza di un play d’esperienza avrebbe reso questa squadra perfetta. Per Latina però adesso viene il difficile: i play off sono un mondo a sé e Barcellona è proprio un cliente scomodo. Spesso abbiamo visto dominare la regular season da squadre che poi si sono miseramente arenate nei play off, Brindisi 2006-2007 docet; l’augurio è che la squadra riesca a mostrare questa costanza anche nelle partite secche. Al secondo posto Siena, ormai da 2 anni a questa parte presenza fissa delle parti nobili della classifica. La squadra toscana è riuscita a ripetersi nonostante i cambiamenti avvenuti in estate. Un campionato sicuramente da 8, con i soliti Casadei, De Min e Tomasiello protagonisti di questa regular season. Mi sarei aspettato qualcosina di più da Cuccarolo, lo Yao Ming nostrano, ma è giovane e può ancora migliorarsi. Ferentino, nonostante la perdita del secondo posto all’ultima giornata, ha disputato un ottimo campionato da 8 come Siena. Un’ottima impressione hanno destato Provenzano e Circosta, giovani di prospettiva. Al quarto posto Osimo, che chiude la regular season nella stessa posizione dello scorso anno, pur con una squadra sulla carta inferiore rispetto a quella della stagione passata. Un campionato da 7,5 in cui la squadra marchigiana ha messo in mostra uno straordinario Ferrero, primo nella classifica di valutazione e secondo nella classifica dei top scorer. Su Trapani bisogna fare alcune premesse: il quinto posto, in virtù di come si era la messa la classifica è certamente positivo. Di contro, visto il potenziale della squadra sicula, diciamo che non è proprio quello che si aspettavano i tifosi e la dirigenza. Un campionato da 6,5 in cui Bushati ha dato un buon apporto con il suo arrivo, mentre Masper, dopo l’infortunio, si è un po’ perso per strada dopo un ottimo avvio. Ai play off sarà tutta un’altra storia, vediamo se la squadra, che con Perazzetti sembra più quadrata, riuscirà a fare bene. Palestrina, dopo un inizio balbettante, con l’arrivo di Steffè in panchina ha cambiato decisamente rotta, riuscendo a conquistare un meritato sesto posto. Un campionato da 7 in cui Alessandri è riuscito a non far rimpiangere Angeli, e dove Morri si è confermato miglior assist man del torneo, e non è una sorpresa. Palestrina manca un po’ nel reparto lunghi, soprattutto sotto canestro; con un centro di peso la squadra ne avrebbe sicuramente giovato. Potenza chiude la regular season al settimo posto, disputando anch’essa un campionato da 7. In panchina Gigio Gresta è subentrato al dimissionario Tripodi, riuscendo nelle ultime giornate a dare una svolta al campionato della squadra lucana. Ruggeri, dopo 2 stagioni in B2, è tornato al piano superiore dimostrando di essere ancora un gran bel giocatore, mentre Palombita ha disputato un buon campionato, ma non è stato devastante come le stagioni passate. Barcellona ha chiuso il campionato all’ottavo posto, conquistando gli agognati play off. Questo è un risultato importantissimo, considerando che la squadra partiva con un handicap di -6 punti, altrimenti avrebbe chiuso al quinto posto. Un campionato decisamente da 7,5, in cui Gizzi è tornato il giocatore di una volta, primo nella classifica top scorer. Delusione totale da parte Gamal, che non ha ripetuto una positiva stagione come lo scorso anno, e in parte da Evangelisti. Anche se sembra che con Martelossi l’integrazione tra Gizzi ed Evangelisti stia migliorando. Se ciò avvenisse la squadra può diventare una macchina da guerra. Ostuni chiude in nona posizione, e ciò permette alla squadra pugliese di essere salva, fuori dalla lotta play off e play out. Un campionato da 6 positivo per la squadra neo promossa dalla B2. Mimmo Morena si è contraddistinto come uno dei migliori tra i suoi. Invece un po’ sottotono la stagione di Avenia, ma si sa, gli anni passano per tutti. Sant’Antimo, complice la classifica avulsa, si ritrova a dover disputare i play out. Peccato, perché la squadra campana ha dimostrato fino all’ultimo di essere una solida compagine, con giovani molto interessanti. Un campionato da 6, in cui si sono messi in mostra Vico e Cardillo. Molfetta disputerà anch’essa i play out. Obbiettivamente, mi sarei aspettato qualcosa in più dalla squadra pugliese, visto tutto sommato l’organico a sua disposizione. Un campionato da 5,5 in cui Di Marcantonio e Leo si sono dimostrati una coppia affidabile. Delusione da parte di Nanut, in una stagione in chiaroscuro. Anche Matera finisce nel girone infernale dei play out e pensare che lo scorso anno la squadra lucana disputò i play off. Nonostante la squadra si sia rinforzata con il cavallo di ritorno Longobardi, e con un Corvino tornato dalla C1 rigenerato, il campionato disputato sin qui è sicuramente da 5,5. Sotto le aspettative Giuliani e Maggioni, lontano parente del giocatore visto lo scorso anno. Fossombrone non se la passerà bene, dal momento che partirà nei play out come la peggio classificata, e si dovrà scontrare contro Sant’antimo. Discorso analogo a quello di Matera: rispetto allo scorso campionato, dove la squadra centrò i play off, in questo caso la squadra, vuoi per sfortuna vuoi per gli infortuni, ha disputato un campionato da 5,5. Un giocatore che ha impressionato positivamente è stato Poletti, sicuramente sentiremo parlare ancora di lui. Firenze purtroppo lascia la truppa anticipatamente, chiudendo per ultima la regular season. L’impresa impossibile purtroppo non è riuscita, e il campionato disputato è stato sicuramente da 5. Però non tragga in inganno né la classifica né il mio voto in pagella: la squadra ha sempre giocato con abnegazione e ha sempre messo in difficoltà anche squadre più blasonate. Insomma, una retrocessione a testa alta, con un plauso al pubblico di Firenze che ha sempre sostenuto la squadra anche nei momenti difficili. Andreaus e Cortesi, nonostante i loro infortuni, hanno evidenziato buone cose. Un po’ meno Romboli, che, dopo l’anno in naftalina a Ferrara, sembra ancora non esserne uscito completamente.
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NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...
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